luca gotti pantaleo corvino incendio

"SENZA L'INTERVENTO DI GOTTI, SAREBBE STATA UNA TRAGEDIA" - IL DIRETTORE GENERALE DEL LECCE, PANTALEO CORVINO, RACCONTA COME È STATO SALVATO DA UN INCENDIO IN UN ALBERGO GRAZIE ALL'INTERVENTO DELL'ALLENATORE DEI SALENTINI, LUCA GOTTI, CHE LO HA SVEGLIATO IN PIENA NOTTE E LO HA PORTATO FUORI DALLA STANZA CHE SI STAVA RIEMPIENDO DI FUMO - L'INCENDIO È SCOPPIATO DOPO CHE UN FULMINE HA COLPITO LA STRUTTURA, PROVOCANDO UN GUASTO AL QUADRO ELETTRICO - DOPO IL SALVATAGGIO, IL TECNICO HA RICEVUTO IL RINNOVO DI CONTRATTO…

Estratto dell'articolo di Simone Golia per il "Corriere della Sera"

 

pantaleo corvino

«Senza il suo intervento, sarebbe stata una tragedia». Pantaleo Corvino — 74 anni, uno dei dirigenti più longevi del calcio italiano — lo racconta ancora un po’ scosso alla famiglia. Luca Gotti, l’allenatore del suo Lecce, gli ha appena salvato la vita trascinandolo fuori da una camera d’albergo in cui il fumo si stava minacciosamente propagando, così come le fiamme causate da un fulmine descritto come «devastante» dai presenti, tale da «spezzare a metà un albero» e guastare il quadro elettrico della struttura.

 

pantaleo corvino luca gotti

Piccolo passo indietro: Corvino, insieme al suo allenatore, partecipa lunedì a una cena informale organizzata a Vittorio Veneto (Treviso) con alcuni direttori sportivi, […].dopo l’ultima portata, […] Corvino e Gotti decidono invece di trattenersi, fermandosi a dormire nelle vicinanze, a Pieve di Soligo, all’Hotel del parco ristorante Loris. […] La notte è tranquilla, ma verso le 6, ecco il fulmine che scatena l’imponderabile.

luca gotti

 

Quando Loris giunge nei pressi dell’impianto elettrico per tirare su l’interruttore, si rende conto del fumo che aveva già iniziato a diffondersi e delle fiamme: «Che si sono propagate minacciosamente in pochissimo tempo». Il titolare non perde tempo e afferra l’estintore per sedare l’incendio.

pantaleo corvino

 

Intanto gli squilla il cellulare, è Luca Gotti. L’allenatore, spaventato, pensa subito al suo dirigente e si precipita nella stanza dove sta dormendo, ignaro di tutto. Bussa con forza e insistenza alla porta, riuscendo a svegliarlo e a portarlo fuori dall’hotel. […]

luca gotti allenatore

 

Passato lo spavento, nelle ore seguenti Gotti e Corvino — con l’immancabile partecipazione del presidente Saverio Sticchi Damiani — si mettono subito al lavoro, definendo il rinnovo dell’allenatore, per cui già c’era una bozza di accordo. Infine l’annuncio da parte del club: «Luca Gotti resterà con noi fino al 2026». La grande paura e il lieto fine, come nelle favole più belle. […]

 

Articoli correlati

GOTTI, UN RINNOVO COL BOTTO! - L\'ALLENATORE DEL LECCE, LUCA GOTTI, SALVA IL DG DEI SALENTINI...

luca gotti pantaleo corvino pantaleo corvino pantaleo corvinocorvino

pantaleo corvino pantaleo corvino

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…