
ARTE RICCA – RAFFICA DI RECORD PER LE ASTE NEWYORCHESI, CHE IN DUE SETTIMANE HANNO SFONDATO IL MURO DEI DUE MILIARDI – IN SOLE DUE ORE CHRISTIE’S HA VENDUTO OPERE PER 853 MILIONI
Paolo Manazza per "CorrierEconomia - Corriere della Sera"
Da New York un segnale straordinario per il mercato internazionale dell’arte. Le aste di Christie’s e Sotheby’s di arte contemporanea hanno venduto per 1,4 miliardi di dollari. Complessivamente i quindici giorni di vendite dedicate a impressionisti, moderni e contemporanei hanno sfondato l’incredibile muro dei due miliardi di dollari con un totale di 2.072 milioni. Cifre colossali. Impensabili sino a ieri. La sola Evening Sale di Christie’s ha incassato in due ore 852,9 milioni di dollari stabilendo il primato assoluto di tutta la storia nelle vendite all’asta.
Record a ripetizione
I buyers sono arrivati da 43 Paesi del mondo. Undici i nuovi record mondiali. Tra cui Cy Twombly (69.605.000 dollari), Ed Ruscha (30.405.000 dollari) e Martin Kippenberger (22.565.000 dollari). I due capolavori di Andy Warhol hanno incassato 151,8 milioni. Triple Elvis del 1963 ha fatto 81,9 milioni, Four Marlons del 1966 è arrivato a 69,6 milioni. Voci di corridoio dicono che ad acquistare Ruscha e Kippenberger sia stato il celebre mercante Larry Gagosian. Fiore all’occhiello dell’espressionismo astratto la scultura Clamdigger di Willem de Kooning, venduta a 29.285.000 dollari (nuovo record per una scultura dell’artista).
L’omologa vendita Sotheby’s ha realizzato 343,6 milioni di dollari con offerte da 38 Paesi, il 40% delle quali non proveniente dagli Stati Uniti. Nuovo record per Jasper Johns: la sua bandiera ( Flag ) del 1983, partita da 14 milioni è stata venduta a 36. Top price per Glenn Ligon (3.973.000 dollari), Jean Dubuffet (7.445.000 dollari) e Robert Ryman con Untitled (1961) che ha raggiunto i 15 milioni di dollari, duplicando il suo record precedente.
Mentre un Personnage dipinto da Alexander Calder è stato venduto per 1,9 milioni di dollari, il prezzo più alto per un quadro di questo artista. Il Mark Rothko No.21 (Red, Brown, Black and Orange) , del 1953 della collezione Schumberger, ha raggiunto i 45 milioni di dollari. La Liz di Warhol ha fatto 31,5 milioni di dollari, mentre una sua Brigitte Bardot della collezione Gunter Sachs 11,6 milioni di dollari.
Ora, dopo la scorpacciata di record e capolavori americani, il mondo dell’arte sposta i riflettori sul Vecchio continente.
In Italia l’appuntamento è meneghino, con i moderni e contemporanei da Sotheby’s che propone il 25 e il 26 novembre un catalogo selezionato sull’arte italiana del dopoguerra: dal Concettuale all’Arte Povera, passando attraverso la Pop art italiana. Nella sessione serale del 25 i lotti saranno 42, con molte provenienze d’eccellenza, tra cui collezioni italiane, tedesche, americane e asiatiche. L’Uomo che spara (Agguato) del 1973 di Michelangelo Pistoletto è proposto da un collezionista asiatico a 300 mila-400 mila euro.
Classici
Immancabile Lucio Fontana con Concetto Spaziale rosso, stimato 500 mila-700 mila euro, commissionato dall’attuale collezionista direttamente al maestro, e un raro Concetto Spaziale nero del 1959 (stima 400 mila-600 mila euro), quasi gemello di quello conservato al Moma di New York. Tra gli altri artisti si segnala Agostino Bonalumi con due opere del 1964, Oggetto Bianco e Oggetto Rosso , stimate ciascuna di 180 mila–250 mila euro, Piero Dorazio, Mario Schifano, un raro Tancredi degli anni 50, Getulio Alviani e Giulio Paolini. Fra i giovani nati i primi anni 60 due belle opere: Bosco di Giovanni Frangi del 1998 esposto alla Fondazione Stelline di Milano (€15.000-20.000) e Praga di Luca Pignatelli, un’opera del 1994 stimata 20 mila-30 mila euro. Da Milano a Vienna, la proposta è ancora contemporanea.
Tra il 25 e il 27 novembre Dorotheum presenta importanti opere di artisti internazionali, oltre ad argenti, gioielli e orologi. La vendita di Contemporanea del 26 è ricca di arte italiana. Tra cui un Fontana giallo del 1965 (450 mila-650 mila euro). Di Enrico Castellani una Superficie blu del 2006 (240 mila-320 mila euro) e una Superficie gialla del 1996 (170 mila-220 mila euro). E ancora Agostino Bonalumi ( Rosso 150 mila-200 mila euro) e Paolo Scheggi ( Zone Riflesse 200 mila-300 mila euro). Informazioni su www.dorotheum.com.