le suore clarisse di belorado burgos

VIA CONVENTO – UN TRIBUNALE SPAGNOLO HA ACCOLTO LA RICHIESTA DI SFRATTO PRESENTATA DALL'ARCIVESCOVO DI BURGOS NEI CONFRONTI DELLE EX SUORE DEL MONASTERO DI SANTA CRUZ DI BELORADO, SCOMUNICATE LO SCORSO GIUGNO DOPO L'USCITA DALLA CHIESA CATTOLICA – A MAGGIO LE “SUORE DEI CIOCCOLATINI” AVEVANO SFANCULATO IL VATICANO E ADERITO ALLA SETTA DI PABLO DE ROJAS SANCHEZ FRANCO, SCOMUNICATO NEL 2019 - DIETRO ALLA RICHIESTA CI SAREBBE...

le suore clarisse di belorado

(ANSA) - Un tribunale di Briviesca (Burgos), nella regione di Castiglia y Leon, ha accolto la richiesta di sfratto presentata dall'arcivescovo di Burgos nei confronti delle ex suore dei cioccolatini del Monastero di Santa Cruz di Belorado, scomunicate lo scorso giugno dopo l'uscita dalla Chiesa cattolica. Lo segnala l'arcivescovado in un comunicato.

 

Il tribunale ha stabilito un termine di dieci giorni alle dieci ex religiose per presentare ricorso e le ha convocate per il 19 dicembre. Ha fissato, inoltre, per il 25 gennaio 2025 l'esecuzione dello sfratto delle monache 'ribelli' dal monastero nel caso in cui non si presentino, secondo la nota dell'arcivescovado. Il giudice ha infine dato incarico alla guardia civile di identificare le persone presenti senza averne diritto il complesso religioso, oltre alle ex monache, perché lo sfratto riguarda tutti gli eventuali occupanti, fatte salve le cinque suore anziane che attualmente costituiscono la comunità monastica di Belorado e non hanno preso parte allo scisma religioso delle consorelle.

 

Le dieci monache 'ribelli' del Monastero di Santa Clara di Belorado, che include le comunità di Derio e Orduna, in Bizcaia nel Paese Basco, annunciarono lo scorso 13 maggio in un manifesto cattolico e una lettera all'arcivescovado di Burgos la "irreversibile e unanime decisione" di abbandonare la Chiesa cattolica.

le suore clarisse di belorado

 

Note a livello mediatico come le "suore dei cioccolatini" per i dolcetti da loro prodotti, le clarisse avevano comunicato la decisione di mettersi sotto la tutela e la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco e della sua cosiddetta Pia Union de Santi Pauli Apostoli, che non è in comunione con Roma e il cui fondatore è stato scomunicato nel 2019. Motivo del contendere, secondo quanto emerso, anche la disputa immobiliare relativa ai conventi di Belorado e Orduna.

Articoli correlati

E ARRIVATA L'ORA DI CACCIARE LA SUORA! - DOPO LA SCOMUNICA PER LE DIECI MONACHE CLARISSE SPAGNOLE...

E SUORA CHE SI FA? - LE DIECI MONACHE CLARISSE DEL MONASTERO DI BELORADO (NEL NORD DELLA SPAGNA)...

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO