VERONICA LARIO SI DÀ AL FITNESS – L’EX MOGLIE DI SILVIO BERLUSCONI HA ACQUISITO IL CONTROLLO DELLA “IPPOCAMPO SRL”, SOCIETÀ SPECIALIZZATA NELLA GESTIONE DI PALESTRE. MIRIAM BARTOLINI (QUESTO IL VERO NOME DI VERONICA) HA DOVUTO INVESTIRE 307 MILA EURO, E NEL FRATTEMPO HA PRESO IN MANO LE REDINI DELLA SUA CAPOGRUPPO IMMOBILIARE, “IL POGGIO”, IL 7 FEBBRAIO SCORSO…

Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

silvio berlusconi veronica lario

Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, ha deciso di lanciarsi nel fitness nel 2023 dopo avere acquisito il controllo di una società – la Ippocampo srl – specializzata nella gestione di palestre.

 

La mamma di tre dei figli del Cavaliere, che in realtà si chiama Miriam Bartolini […], ha infatti acquisito tutte le quote dei soci di Ippocampo, che era già società collegata al suo gruppo imprenditoriale attraverso la controllata Equitago srl. Da quest’ultima Veronica-Miriam ha rilevato il 61% di Ippocampo, per poi acquistare anche le quote dei due altri soci di riferimento, Alessandro Antonioli (22%) e Roberto Ronchi.

 

VERONICA LARIO

L’operazione è avvenuta pagando al valore nominale i 20 mila euro di capitale sociale ai tre soci e poi scalando dal credito che la stessa Bartolini vantava dalla società e che i tre soci avrebbero dovuto altrimenti rimborsarle. In complesso l’investimento è di 307 mila euro.

 

 […] come messo nero su bianco dal presidente della società, Paolo Costanzo, «Ippocampo non ha ancora raggiunto l’equilibrio economico, non produce flussi di cassa e la situazione debitoria richiede ulteriori interventi finanziari […]».

 

[…] perché l’unica palestra aperta finora da Ippocampo è stata a Milano2 proprio in un palazzo di proprietà della ex signora Berlusconi.

 

silvio berlusconi veronica lario

Veronica ha deciso in contemporanea di prendere in mano le redini del suo gruppo, senza affidarle più a professionisti esterni. Il 7 febbraio scorso si è svolta infatti l’assemblea ordinaria de Il Poggio Srl, che è la sua capogruppo attiva nel mercato immobiliare come in quello mobiliare. Collegata in videoconferenza attraverso Zoom, Veronica ha liquidato il consiglio di amministrazione presieduto anche qui da Paolo Costanzo deliberando che la società d’ora in avanti sarà guidata da un amministratore unico: se stessa, Miriam Bartolini.

Veronica Larioveronica lario Veronica Larioveronica lario berlu sconi ac e b fb f b c veronica lario PRANZO FERRAGOSTO VERONICA LARIO E FIGLIVERONICA LARIO VERONICA LARIO Ue ojeSw kL O e x Silvio Berlusconi e Veronica Lariopaola severino, maria latella e veronica lario 2veronica larioveronica lario e il nipote ettoreveronicalario silvio berlusconi veronica lario nozzeVeronica Lario e Silvio BerlusconiVERONICA LARIO E UNA PICCOLA BARBARA BERLUSCONI A VENEZIA IN MEZZO AI PICCIONIVeronica Lario con Silvio Berlusconi e i figliSilvio Berlusconi e Veronica Larioveronica lario tenebrae di dario argento. silvio berlusconi e vladimir putin con le mogli ljudmila e veronica lario a sochi, nel 2005veronica lario presa ad accettate tenebrae di dario argento veronica lario in tenebrae berlusconi veronica lario

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…