
CAFONALINO - MIRACOLO! AL CONCERTO, PATTY PRAVO SI RICORDAVA I TESTI DELLE SUE CANZONI (E C’ERANO PURE DEGLI ETERO)
Foto di Marco Piraccini e Alberto Dandolo per Dagospia
Alberto Dandolo per Dagospia
Miracolo a Milano. Sant'Ambrogio e la Madonnina hanno fatto la "grazia"! Eh si! Ieri sera si è tenuto allo storico teatro Dal Verme il concerto meneghino di Patty "Madame Trussaud" Pravo. Ed è successo qualcosa di prodigioso: 1) il teatro, gremito, accoglieva un cospicuo gruppo di eterosessuali (circa il 30% dei presenti!) ;2) Patty ha ricordato i testi di quasi tutte le canzoni; 3) la Pravo era presente a se stessa; 4) ha retto per quasi due ore di concerto.
Sarà , forse, l'impellente bisogno di liquidità (c'è la crisi!!!), sarà un rinnovato smalto e una ritrovata energia, ma sta di fatto che la Strambelli è riuscita ad elettrizzare ed entusiasmare il pubblico milanese, noto per essere alquanto algido e a tratti frigido.
Con tutina nera d'ordinanza, stivaletti militari raso terra e giacca di paillet fuxia la Patty non si è risparmiata e si è presentata sul palco con sei musicisti sei che tutti assieme facevano la sua età . Pubblico in delirio quando ha cantato "Dimmi che non vuoi morire" e "Pazza Idea" ma anche alle note di "Tripoli 69" e "Fiore Nero".
Cartellino timbrato per l'attore Beppe Convertini, Platinette in abito borghese, Paola ( di Paola e Chiara) e il giornalista di Gente Andrea Tomasi. Ma la vera festa si è tenuta nel camerino dell'artista nel post-concerto. Bottiglie di champagne, vini rossi pregiati e pastiere napoletane ( Patty ne è ghiottissima!). C'era tutta la Milano gaya, e si faceva la fila per salutarla. Tipo turni.
Come quando sei in udienza dal Cardinal Bertone. Moltissimi i genitori che hanno portato i figli gay al concerto. E guardando queste famiglie non certo "convenzionali"abbiamo avuto ulteriore conferma che il nostro Paese è assai più avanti delle sue leggi. E che in fondo le proposte "progressiste" di Matteuccio Renzi (vedi le unione omo!) sono solo la necessaria conseguenza del flusso degli eventi. Specchio di una realtà già bella che esistente.


