violenza su minore

"HAI IL DEMONIO DENTRO, NON TI VOGLIO. SEI SATANA" - AD ANCONA UNA MAMMA È FINITA A PROCESSO CON L'ACCUSA DI MALTRATTAMENTI CONTRO IL FIGLIO DI 10 ANNI. LA DONNA, QUANDO SI STAVA SEPARANDO DAL PADRE DEL BIMBO, AVREBBE MORSO IL RAGAZZINO SUL COLLO E SBATTUTO LA SUA TESTA CONTRO UN RUBINETTO, CAUSANDOGLI UN TRAUMA CRANICO - IL PICCOLO, PORTATO IN OSPEDALE, SAREBBE STATO MINACCIATO DALLA MAMMA: "DEVI MENTIRE AI MEDICI, SE NO TI AMMAZZO..."

Estratto da www.leggo.it

 

VIOLENZA SU MINORI

È finito due volte in ospedale a causa di lividi, ferite e lacerazioni e a causarglieli è stata sua madre. Un bambino ha subito dei maltrattamenti dalla propria mamma per sei anni. «Devi mentire ai medici» è l'imposizione del genitore nei confronti del piccolo. La prima volta che è finito in ospedale è stato detto ai dottori che era caduto dal monopattino.

 

Ma la realtà era ben diversa: sarebbe stato spinto nella vasca da bagno ed ha sbattuto sul rubinetto riportando un trauma cranico. Nella seconda occasione, invece, la madre avrebbe preso a morsi sul collo il figlio. «Sei satana», queste le parole della donna che stava attraversando un brutto periodo dopo la separazione dal marito.

 

[...] I fatti risalibbero tra il 2016 e il 2023. La donna, 40 anni, è finita sotto processo nel 2023, quando il bambino aveva 10 anni, con le accuse di maltrattamenti e lesioni aggravate.

 

VIOLENZA SU MINORI

Stando alle accuse i maltrattamenti nei confronti del bambino sarebbero iniziati durante la separazione con il marito, quando il figlio aveva 5 anni. La denuncia è arrivata nel marzo del 2023, in seguito a un episodio di maltrattamento. Il bambino avrebbe confidato agli agenti di polizia dell'aggressione subita, è arrivata la segnalazione e la donna è finita sotto processo.

 

L'imputata, però, ha sempre negato i fatti e ha optato per il patteggiamento. Secondo la difesa il tutto sarebbe opera della fantasia del bambino. L'accusa sostiene come la mamma avrebbe definito "satana" il figlio. «Hai il demonio dentro, non ti voglio» la risposta del bambino. La donna, inoltre, avrebbe anche minacciato di ucciderlo nel caso avesse parlato, si legge su AnconaToday. [...]

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