UN ALTRO “SCANDALO” FINITO NEL NULLA - ASSOLTE 28 PERSONE ACCUSATE DI RICICLAGGIO DI DENARO AL CENTRO DELLA VICENDA “PANAMA PAPERS” LEGATA ALL'ORMAI DEFUNTO STUDIO LEGALE PANAMENSE MOSSACK FONSECA - IL CASO È SCOPPIO’ NEL 2016 DOPO LA PUBBLICAZIONE DI UN'INDAGINE, CONDOTTA DAL CONSORZIO INTERNAZIONALE DEI GIORNALISTI INVESTIGATIVI (CIJI), CHE RIVELO’ COME MOLTI VIP NASCONDESSERO AL FISCO PROPRIETÀ, IMPRESE E ATTRAVERSO SOCIETÀ DI COMODO CREATE CON L'AIUTO DELLA MOSSACK FONSECA - TRA LE PERSONALITÀ COINVOLTE FIGURAVANO PUTIN, GLI EX CAPI DI GOVERNO DELL'ISLANDA GUNNLAUGSSON, DEL PAKISTAN NAWAZ SHARIF E DEL REGNO UNITO DAVID CAMERON, L'EX PRESIDENTE ARGENTINO MAURICIO MACRI, LIONEL MESSI E IL REGISTA PEDRO ALMODOVAR
(ANSA-AFP) - PANAMA CITY, 28 GIU - Un tribunale di Panama ha assolto ieri 28 persone accusate di riciclaggio di denaro al centro dello scandalo 'Panama Papers', ha reso noto la Corte. Il giudice Baloisa Marquinez "ha assolto 28 persone accusate... di riciclaggio di denaro" relativo all'ormai defunto studio legale panamense Mossack Fonseca, si legge in un comunicato.
Tra le persone assolte ci sono i fondatori della società, Ramon Fonseca, morto il 9 maggio in un ospedale panamense all'età di 71 anni, e Jürgen Mossack. Durante il processo, il procuratore incaricato della lotta contro il crimine organizzato, Isis Soto, aveva chiesto il massimo della pena - 12 anni di carcere - per Mossack e Fonseca. Tuttavia, la giudice Baloisa Marquinez ha ritenuto che le prove raccolte dai server dello studio legale "non rispettavano la catena di tracciabilità" e quindi non si poteva stabilire con "certezza (...) la loro autenticità e integrità".
Inoltre, il giudice ha stabilito che "le prove rimanenti non erano sufficienti e conclusive per determinare la responsabilità penale degli imputati", si legge nel comunicato. Marquinez ha anche ordinato "la revoca delle misure provvisorie" contro gli imputati. Il caso è scoppiato nel 2016 dopo la pubblicazione di un'indagine, nota come 'Panama Papers', condotta dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Ciji) sulla base di 11,5 milioni di documenti della società di consulenza Mossack Fonseca.
L'indagine ha rivelato che capi di Stato e di governo, politici di spicco e personalità del mondo della finanza, dello sport e dello spettacolo nascondevano al fisco proprietà, imprese e attraverso società di comodo in diversi Paesi create con l'aiuto della Mossack Fonseca.
Tra le personalità citate figurano, tra gli altri, il presidente russo Vladimir Putin, gli ex capi di governo dell'Islanda Sigmundur David Gunnlaugsson, del Pakistan Nawaz Sharif e del Regno Unito David Cameron (attuale capo della diplomazia britannica), l'ex presidente argentino Mauricio Macri, nonché la star del calcio Lionel Messi e il regista spagnolo Pedro Almodovar.