CONTAGIATI PER LE FESTE - I NUMERI DI AMMALATI DA COVID TORNANO A SALIRE UN PO' OVUNQUE E IN GIRO PER IL MONDO SI TORNA A DISCUTERE SULLA REINTRODUZIONE DELL'OBBLIGO DI MASCHERINA NEI LUOGHI PUBBLICI - A NEW YORK SI TORNA A "RACCOMANDARE FORTEMENTE" L'USO DELLA MASCHERINA E IN FRANCIA IL MINISTRO DELLA SALUTE DICE DI ESSERE PRONTO A REINTRODURRE L'OBBLIGO (MACRON FRENA, MA INTANTO LUI È TORNATO A INDOSSARLE IN PUBBLICO) - E IN ITALIA CHE SI FA? ORA CHE PERFINO IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA SI È AMMALATO...
Estratto dell'articolo di Anna Lombardi per “la Repubblica”
Natale in maschera: chirurgica s' intende. Coi numeri del Covid che tornano a salire un po' ovunque, e nel pieno di quella che gli americani già chiamano "tripledemic" ovvero le contemporanee epidemie d'influenza, Covid e Rsv (virus respiratorio sinciziale) New York non perde tempo: e torna a raccomandarne fortemente l'uso chiedendo a cittadini e visitatori, anche se totalmente vaccinati, di indossarla sempre e ovunque. In città i nuovi contagi da coronavirus sono tornati a crescere e solo ieri i nuovi positivi erano 4337.
[…] Ora che perfino il presidente Sergio Mattarella si è ammalato di Covid (ed è stato bacchettato dal virologo Andrea Crisanti che ha definito «leggero» il suo aver presenziato la prima della Scala senza protezione) pure da noi in Italia, dove a ora sono obbligatorie solo nelle strutture sanitarie, ma ieri i nuovi positivi superavano i 31mila, le pressioni per tornare ad imporle almeno nei luoghi affollati si moltiplicano (insieme alle resistenze).
Se ne discute pure in Francia, […]: «Se sarà necessario imporle non tremerò» già dice il ministro della Salute François Braun. Ma il presidente Emmanuel Macron frena. Lui è tornato a indossarle in pubblico, sostenendo la necessità di «riprendere l'abitudine ».
Ma preferisce appellarsi allo spirito di responsabilità di ciascuno: […]In Germania, dove i nuovi positivi sono circa 35mila al giorno, di tornare alla mascherina obbligatoria (comunque necessaria sui mezzi pubblici, ma non in aereo) non se ne parla. […]
E anche in virtù di una popolazione in gran parte vaccinata, il cancelliere Olaf Scholz parla di «situazione meno drammatica rispetto al passato ». Obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto pubblici anche in Spagna: dove anzi, la ministra della Salute, Carolina Darias, due giorni fa ha escluso ogni revoca, nonostante le pressioni delle compagnie aeree che sottolineano come la norma sia ormai in disuso sui voli del resto d'Europea. […]
Ma a dirla tutta, nella Ue oggi sono veramente pochi a imporre ancora le mascherine nei luoghi pubblici. A Cipro è obbligatoria in negozi e supermercati. In Danimarca, possono decidere di imporle istituzioni private o culturali. E il Belgio la richiede in farmacia. Nonostante l'aumento dei contagi, in Gran Bretagna, Irlanda ed Estonia, la mascherina resta solo consigliata. In Finlandia, Norvegia, Romania, Svezia e Svizzera, non se ne parla invece più da quando l'obbligo è stato revocato. Bisogna andare dall'altra parte del mondo per trovare qualcuno che una decisione forte l'ha già presa: in Ecuador il governo ha infatti reintrodotto l'obbligo revocato ad aprile di indossarle negli spazi chiusi.