big incirlik

UN GOLPE NATO MORTO - IL “GOLPINO” DI ANKARA SCONVOLGE GLI EQUILIBRI INTERNAZIONALI: ERDOGAN FA ARRESTARE UN PEZZO GROSSO DELLA NATO, BEKIR ERCAN VAN, IL COMANDANTE DELLA BASE AREA DI INCIRLIK, DA DOVE PARTONO I RAID ANTI-ISIS. TENSIONE USA-TURCHIA, DUBBI SULL’IMPEGNO CONTRO IL CALIFFATO

Mirko Molteni per “Libero Quotidiano

 

BEKIR ERCAN VAN ARRESTATOBEKIR ERCAN VAN ARRESTATO

Gli arresti in Turchia dopo il fallito golpe del 15 luglio sono ormai seimila, fra cui 2.839 militari e 2.745 giudici. Ieri è stato ammanettato perfino un pezzo grosso della Nato, il generale Bekir Ercan Van, comandante della base aerea di Incirlik da cui i caccia americani si alzano per bombardare l' Isis e dove le forze Usa conservano 50 bombe nucleari in regime di «condivisione» con l' alleato.

 

BEKIR ERCAN VANBEKIR ERCAN VAN

L' alto graduato è accusato di aver permesso ai caccia F-16 dei ribelli di rifornirsi sulla pista. Nel caos del dopo-golpe, la base di Incirlik era stata bloccata, pure col taglio dell' elettricità, ed erano state vietate le missioni aeree contro il califfato nero. Ma ieri pomeriggio i decolli dei caccia americani sono ripresi. I turchi non potevano fermarli ancora, preme l' imminente vertice del 20 luglio alla base Andrews vicino a Washington fra i ministri della Difesa dei 34 paesi della coalizione anti-Isis.

 

ADEM HUDUTIADEM HUDUTI

Altri dieci ufficiali di Incirlik sono finiti in galera insieme a Ercan Van e a vari comandanti come il capo della 2° armata generale Adem Huduti; il capo della 3° Armata Erdal Ozturk e l' ex-capo di stato maggiore dell' aviazione Akin Ozturk. Nella sola provincia di Denizli, arrestati inoltre 50 alti ufficiali. Il presidente Recep Erdogan accusa di tradimento pure il suo consigliere militare, colonnello Alì Yazici, che avrebbe spifferato ai golpisti i dettagli della sua vacanza a Marmaris.

 

ERDAL OZTURKERDAL OZTURK

Le potenti forze armate turche, che vantano mezzo milione di soldati, vengono ribaltate facendo presagire conseguenze sugli equilibri Nato. Per giunta, la Cnn turca ha rivelato che mancano ancora all' appello ben 42 elicotteri militari, azzardando che frange di soldati ostili possano averli nascosti progettando un secondo tentativo di putsch. In effetti ieri alcuni sostenitori del golpe resistevano ancora alla cattura all' aeroporto Sabiha Gocen di Istanbul.

 

ALI YAZICI CON ERDOGANALI YAZICI CON ERDOGAN

Nel pomeriggio si era parlato di «scontri con la polizia», poi il governo ha dichiarato che «la situazione è tornata sotto controllo» dopo che gli agenti hanno sparato «colpi di avvertimento». Scaramucce ci sono state anche alla base aerea di Konya, centro-sud dell' Anatolia, dove gli almeno sette militari arrestati, fra cui un colonnello, avevano tentato di opporsi agli agenti. Quanto all' altrettanto sconvolto apparato giudiziario, fra i magistrati più autorevoli andati dietro le sbarre spicca Alparslan Altan.

 

ALPARSLAN ALTANALPARSLAN ALTAN

Erdogan partecipava ieri a Istanbul ai funerali di sei dei 265 morti cagionati dall' ammutinamento, minacciando: «Continueremo a presidiare le piazze finchè il virus di Gulen non verrà estirpato». Punta sempre il dito sull' imam esule Fethullah Gulen, che a suo dire avrebbe ordito il golpe dagli Usa. Tanto che al segretario di Stato statunitense John Kerry tocca respingere i sospetti di appoggio americano: «È irresponsabile accusarci. Per estradare Gulen vogliamo le prove».

 

Ai funerali, Erdogan e i suoi seguaci hanno ribadito l' islamista avversione per la cravatta, dato che davanti alle bare nessuno la indossava, eccetto l' ex-primo ministro Ahmet Davutoglu, dimesso due mesi fa. Intanto la Russia ha confermato che il presidente Vladimir Putin s' incontrerà con Erdogan «nella prima settimana di agosto», senza ulteriori dettagli, ma confermando che il fallito golpe sembra facilitare il riavvicinamento fra Ankara e Mosca dopo la crisi dello scorso novembre dovuta all' abbattimento di un aereo russo.

LA BASE AEREA DI INCIRILIKLA BASE AEREA DI INCIRILIK

 

Anche il premier israeliano Benjiamin Netanyahu ha detto ieri che «gli ultimi eventi non ostacoleranno la nostra riconciliazione con la Turchia». Erdogan aveva rotto con Israele nel 2010 per la faccenda della flottiglia di Gaza, ma da giugno aveva iniziato a ricucire i rapporti.

 

Invece, il ministro degli Esteri francese Jean Marc Ayrault - commentando la stage terrorista che ha insanguinato il lungomare di Nizza - ha ieri rafforzato i dubbi sul ruolo turco nella lotta al califfato: «Da un lato è affidabile, ma ad essere onesti ci sono anche molti sospetti».

LA BASE AEREA DI INCIRILIK 2LA BASE AEREA DI INCIRILIK 2ERDOGAN AI FUNERALI DI ALCUNE VITTIME 2ERDOGAN AI FUNERALI DI ALCUNE VITTIME 2ERDOGAN AI FUNERALI DI ALCUNE VITTIMEERDOGAN AI FUNERALI DI ALCUNE VITTIMELA BASE AEREA DI INCIRILIK 3LA BASE AEREA DI INCIRILIK 3

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