brenton tarrant -5

IDENTIKIT DI UN FOLLE – CHI È BRENTON TARRANT, IL 28ENNE AUSTRALIANO CHE HA FATTO FUOCO IN DUE MOSCHEE IN NUOVA ZELANDA, UCCIDENDO 49 PERSONE, E CHE TANTO RICORDA IL SUPREMATISTA BIANCO BREIVIK: L’INFANZIA IN AUSTRALIA, GLI INVESTIMENTI IN BITCOIN E IL VIAGGIO IN NORD COREA CON I FAN DI KIM JONG-UN - INFINE L'EUROPA, CULLA DELLA “RAZZA PURA” E TERRA DEI TEMPLARI CHE AMMIRA: “IN FRANCIA OGNI CITTÀ…” (VIDEO)

 

Alessandra Muglia e Marta Serafini per "Corriere della Sera"

 

brenton tarrant 1

«È venuto il tempo di smetterla di postare s...e e di fare qualcosa di reale». Quando Brenton Tarrant sale in auto è uno dei milioni di utenti che popolano 8chan, Reddit e i forum preferiti, tra gli altri, da estremisti di destra, neonazisti, hacker e smanettoni. «Se leggerete questo post io sarò in diretta». Tutti devono vedere.

 

Rivolge il telefono verso se stesso per il selfie. Ha i capelli biondi tagliati di fresco come un soldato. Assomiglia ad Anders Breivik, «il cavaliere giustiziere» autore della strage di Utoya, cui dice di ispirarsi. «Iscrivetevi al canale di PewDiePie» (uno degli youtuber più famosi al mondo, ndr ), borbotta. Sta parlando ai «Dingoes», come amano chiamarsi gli estremisti dell' Alt Right australiano.

brenton tarrant 3

 

«Sono un uomo qualunque», «di origini scozzesi, irlandesi e inglesi», scriverà nel suo manifesto. Tarrant sta andando a massacrare 49 esseri umani, con una telecamera GoPro in testa. Il Gps gli dà le istruzioni per arrivare alla moschea di al Noor. Per colonna sonora, «Remove Kebab», che parla di pulizia etnica, insulta i musulmani e glorifica il criminale di guerra Radovan Karadzic. Indosso, i guanti a mezzo dito, il modello preferito dai cecchini.

 

Sulle armi ha inciso il nome di Ebba Akerlund, l' 11enne uccisa a Stoccolma da un uzbeko.

Indietro veloce di 20 anni. Brenton è in braccio a papà di fronte alla loro casa di Grafton, piccolo cottage nella campagna australiana. Al suo fianco, mamma Sharon e la sorella più piccola Lauren. «Sono nato in una famiglia umile». Papà Rodney era un operaio della multinazionale delle costruzioni James Hardie. Un atleta, «un iron man» rispettato dalla sua comunità. A portarselo via, per il Sydney Morning Herald , un cancro causato dall' amianto.

brenton tarrant 4

 

All' epoca,Brenton ha 9 anni. La madre invece è un' insegnante di inglese, che forse vive ancora in Australia. «Ho avuto un' infanzia regolare, senza grandi problemi». La scuola non gli interessa, a malapena si fa promuovere. Non si iscrive all' università. Ascolta musica militare britannica del XVII secolo. Ma odia Madonna, Kurt Cobain, Freddie Mercury, colpevoli ai suoi occhi «di fare uso di droga» e «di odiare se stessi».

 

Ma c' è anche un «altro» Brenton, quello che lavora come personal trainer alla Big River Gym per racimolare qualche soldo. «Si impegnava molto. E faceva volontariato con i programmi gratuiti per i bambini», sosterrà il suo datore di lavoro ai microfoni della tv australiana. Gioca ai videogame come tanti della sua età. Ma ne stravolge il senso. «Spyro the dragon 3 mi ha insegnato l' etno nazionalismo. Fortnite invece a essere un killer e a passare sul corpo dei miei nemici».

brenton tarrant 2

 

Quando papà muore, Tarrant eredita qualche soldo. Investe su Bitconnect, il programma di investimenti in criptovaluta ad alto rendimento (chiuso per truffa lo scorso agosto). E parte.

Va in Corea del Nord con un' associazione - probabilmente una di quelle che organizzano viaggi a prezzi altissimi per i fan di Kim Jong-un. Poi il Pakistan, vede la valle del Nagar («un posto meraviglioso con le persone più ospitali del mondo»). Infine l' Europa, la terra delle sue origini, culla di quella «razza pura» che lui vuole difendere e liberare dagli «invasori», terra dei templari che ammira. Perché nel suo manifesto Tarrant si definisce un «europeo».

strage di christchurch 4

 

Spagna, Portogallo. A colpirlo di più pare essere la Francia, dove arriva nel 2017, quando Marine Le Pen viene sconfitta. Ripete a pappagallo la propaganda: «In ogni città francese, in ogni località gli invasori erano lì», scrive.

L' ultima tappa è la Nuova Zelanda, dove lui dice di essere arrivato tre settimane fa. È Christchurch, luogo prescelto per toccare l' abisso.

strage di christchurch 5

 

Forse perché - come scrive alla madre nel 2013 - «sono andato giù a Sud a vedere il ghiacciaio. Ma la neve no, non l' ho nemmeno sfiorata».

strage di christchurch 2nuova zelanda attentatostrage di christchurch 6nuova zelanda attentato 4strage di christchurch 1nuova zelanda attacco 2nuova zelanda attacconuova zelanda attentato 1nuova zelanda attentato 21strage di christchurch 3

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…