UNA SERATA DI TERRORE ANCHE AL POLICLINICO UMBERTO I A ROMA: 40 MANIFESTANTI NO GREEN PASS HANNO ASSALTATO IL PRONTO SOCCORSO PER LIBERARE UN FERMATO CHE ERA STATO PORTATO IN OSPEDALE – FERITA UNA INFERMIERA COLPITA DA UNA BOTTIGLIATA, 2 AGENTI CONTUSI - "HANNO BLOCCATO ANCHE LA SALA EMERGENZE" – VIDEO
Da video.repubblica.it
assalto no green pass e no vax al pronto soccorso policlinico umberto I
Una infermiera è stata colpita conuna bottigliata in testa durante l'assalto avvenuto nella notte al pronto soccorso dell'Umberto I di Roma."E' stata colpita durante la colluttazione e poi refertata con alcuni giorni - spiega l'assessore regionale D'Amato - l'assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale.
Probabilmente nel tentativo di liberarlo". Il direttore del pronto soccorso Francesco Pugliese racconta: "E' stata forzata la porta d'ingresso, hanno bloccato l'accesso della sala rossa, sono intervenute le forze dell'ordine, hanno aggredito personale in servizio con bottiglie".
ASSALTO AL PRONTO SOCCORSO
Rinaldo Frignani per corriere.it
assalto no green pass e no vax al pronto soccorso policlinico umberto I
Una serata di terrore anche al Pronto soccorso del policlinico Umberto I a Roma dove una quarantina di manifestanti no green pass ha assaltato il reparto pieno di pazienti in attesa di essere visitati per liberare un fermato che era stato condotto in ospedale per essere visitato dopo essere stato colto da malore.
Alla fine il bilancio è di un’infermiera ferita alla testa con una bottiglia e due agenti di polizia contusi, ma poteva andare molto peggio anche perché, dai racconti del personale sanitario, riportati anche dall’assessore regionale alla sanità Alessio d’Amato, è emerso che i teppisti si sono radunati all’interno del policlinico minacciando medici infermieri e causando danni gravi e dove il personale medico ha dovuto sigillare i locali per proteggere i pazienti.
ROMA SCONTRI NO VAX CON POLIZIA
Alla fine il gruppo di facinorosi si è dato alla fuga nella notte e ora sono tutti ricercati dalla polizia che sta cercando di identificarli. Tutto è cominciato quando gli agenti hanno accompagnato un uomo fermato a largo Chigi perché riprendeva il cordone di sicurezza con il telefonino. Dopo aver ingaggiato una violenta colluttazione con alcuni poliziotti il manifestante è stato condotto all’Umberto I per essere visitato per un presunto malore che lo aveva colpito. Una volta all’interno del reparto però si è rifiutato di fornire le proprie generalità e anche di sottoporsi al Triage e alla prevenzione Covid andando in escandescenze e aggredendo gli infermieri. Poco dopo sul posto sono giunti gli altri manifestanti che hanno dato vita a un vero e proprio raid. Il fermato è stato quindi denunciato a piede libero e successivamente rilasciato.
ROMA SCONTRI MANIFESTAZIONE NO VAX
«Un attacco inaudito ed intollerabile, dove medici ed infermieri sono stati costretti a sigillare i locali per arginare la pressione violenta dei manifestanti arrivati a decine — ha sottolineato D’Amato che domenica mattina accompagnato dal direttore generale del policlinico, Fabrizio d’ Alba e Francesco Pugliese direttore del Dea, ha visitato il Pronto soccorso — Ho voluto ringraziare questa mattina le nostre operatrici e i nostri operatori per il coraggio e la dedizione. È intollerabile, giù le mani dal personale sanitario!».
ROMA SCONTRI ASSALTO ALLA SEDE CGIL