donna doccia

LE PARTICELLE INFETTE DI COVID POSSONO RIMANERE NELLA DOCCIA PER 20 MINUTI - L'UNIVERSITA' DI BRISTOL HA STUDIATO LA CONTAGIOSITA' DEL VIRUS IN DIVERSI SPAZI E HA SCOPERTO CHE UNA VOLTA FUORI DAI POLMONI, LE CELLULE SI SECCANO RAPIDAMENTE SE L'ARIA E' SECCA, PERDENDO CARICA INFETTIVA IN 10 SECONDI, MA SE L'AMBIENTE E' UMIDO IL PROCESSO PUO' RICHIEDERE ANCHE PIU' DI 20 MINUTI...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Infettivita Covid vs Umidita

Il Covid può persistere e rimanere infettivo nelle docce e nei bagni turchi per almeno 20 minuti dopo che una persona infetta ne ha usufruito. A scoprire che il virus prospera negli ambienti umici sono stati i ricercatori dell’Università di Bristol.

 

Finora, gli studi su quanto sia contagioso il coronavirus in vari contesti si basavano su un metodo impreciso: in fusti sigillati venivano irrorate particelle virali. Ma questo sistema non replica accuratamente le sfumature che si verificano quando una persona infetta tossisce, starnutisce o respira in un ambiente reale.

 

Gli scienziati hanno sviluppato dunque un altro metodo più accurato per monitorare questo processo. Hanno utilizzato un nuovo apparato che fa levitare le particelle di virus tra due anelli elettrici per un periodo compreso tra cinque secondi e 20 minuti, regolando temperatura e umidità, per imitare meglio l'ambiente esterno al corpo.

 

Pipi doccia 2

Hanno così scoperto che quando le particelle del virus lasciano le condizioni umide dei polmoni e si disperdono nell’aria, si seccano rapidamente, riducendo la loro capacità di infettare le cellule umane. Ma la velocità con cui le particelle si asciugano dipende dall’umidità dell’aria circostante.

                                                                                                                                        

In un ambiente simile a quello di un ufficio, con un’umidità del 40%, il virus perde metà della sua infettività in 10 secondi al massimo. Se l’umidità è al 90%, come succede in un bagno turco o in una doccia, dopo cinque minuti metà delle cellule è ancora contagiosa. Dopo 20 minuti, è rimasto infetto il 10% del virus.

 

doccia

I ricercatori hanno anche affermato che la temperatura non ha fatto alcuna differenza sull’infettività virale, nonostante la teoria secondo cui il Covid ha più difficoltà a diffondersi in estate.

 

Lo studio ha esaminato tre versioni del virus, tra cui il ceppo Wuhan e Alpha che ha scatenato l'ondata lo scorso inverno. È stato pubblicato su medRxiv e non è stato sottoposto a revisione paritaria, il che significa che altri scienziati devono ancora avere la possibilità di contestare i risultati.  

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