scuola giuseppe valditara

A CHE PUNTO SIAMO CON I 20 MILIARDI PER L’ISTRUZIONE DEL PNRR? IN ALTO MARE – IL GOVERNO HA LA SCUOLA NELLE PRIORITÀ SOLO A PAROLE: A FINE 2023 È STATO SPESO SOLO IL 16,8% DELLE RISORSE ASSEGNATE (3,3 MILIARDI) UNA PERCENTUALE PIÙ BASSA DI QUELLA SPESA DEL COMPLESSO DEL PNRR (22%) - MALE LE AZIONI PER COLMARE I DIVARI TERRITORIALI, DOVE SUI 1,5 MILIARDI ASSEGNATI SONO STATI SPESI APPENA 53 MILIONI...

Estratto dell’articolo di Ilaria Venturi per "la Repubblica"

 

abbandono scolastico

Uffici tecnici dei Comuni sotto stress per costruire nuove scuole e asili: fine corsa nel 2026. Presidi che allargano le braccia: «Il saldo delle risorse assegnate arriva solo dopo la rendicontazione, che non riusciamo a fare se non dopo mesi perché il carico burocratico ci travolge». A che punto siamo con i 20 miliardi per l’Istruzione del Pnrr? Un’opportunità, certo, irripetibile per la scuola

 

piano scuola - pnrr

Ma non siamo a un buon punto: è stato speso a fine 2023 solo il 16,8% delle risorse assegnate (3,3 miliardi) una percentuale più bassa di quella del complesso del Pnrr (22%). Con alcune voci che viaggiano più lentamente di altre: il digitale con Scuola 4.0 sfiora il 40% della spesa — poi magari sono droni e solo pc, come raccontato da Repubblica — male le azioni per colmare i divari territoriali, dove sui 1,5 miliardi assegnati sono stati spesi appena 53 milioni, peggio le scuole post-diploma Its Academy ferme al 2,4%.

 

GIUSEPPE VALDITARA

I dati escono dal Rapporto di Fondazione Agnelli e Fondazione Astrid, il primo che tenta di fare il punto nonostante la scarsa accessibilità e trasparenza dei dati.

[…] Ma questo Paese non ha la scuola tra le priorità delle politiche, se non a parole.

[…] L’affanno visto dai presidi è nella sintesi di Alessandra Francucci di Andis, l’associazione dirigenti scolastici: «I tempi per realizzare i piani sono ingestibili, è enorme il carico burocratico e per questo le scuole sono indietro con la rendicontazione, facciamo anche fatica a trovare docenti e studenti disponibili per le tante attività messe in campo in così poco tempo».

il pnrr e la scuola - la repubblica

 

«Alcuni interventi, come il fondo per opere indifferibili e l’accordo con Invitalia, stanno aiutando i Comuni a procedere — racconta Loredana Lodi, responsabile Anci dell’edilizia scolastica — ma continuano ad essere stressanti le scadenze intermedie, il personale poi è tutto sul Pnrr perché non si trovano tecnici disponibili per incarichi temporanei e cosi la manutenzione ordinaria viene trascurata».

 

A Gragnano, in provincia di Napoli, ieri è stato inaugurato un micronido Pnrr. A Soresina, in provincia di Cremona, il Comune ha già ampliato i posti nel suo asilo. Ma il percorso è stato tra i più accidentati: si è passati da 264 mila a 150 mila posti, da 4,6 a 3,2 miliardi a cui il ministero di recente ha aggiunto 734 milioni per accogliere 27.558 bambini in più e raggiungere l’obiettivo Pnrr. Sono 2.437 i progetti aggiudicati e per il 93 per cento sono iniziati i lavori. «Un segnale positivo — si legge nel Rapporto — Mancano, però, i dati sulle risorse assegnate e sulla spesa sostenuta per ogni progetto, né si conosce la distribuzione territoriale».

abbandono scolastico

 

Nuovi istituti Sono scese da 195 a 166. Cantieri aperti per 158, ma qui più a rischio che per i nidi è la fine lavori. […]

Il governo è corso ai ripari con Agenda Sud, ma intanto pesa la spesa ferma al 3,5% sulle risorse assegnate.

«Il meccanismo non permette di fare accordi con il terzo settore e i Comuni, le scuole da sole non ce la fanno », dice Marco Rossi-Doria di “Con i bambini”. Capitolo doloroso, si tratta dei ragazzi perduti dalla scuola.

abbandono scolasticogiuseppe valditara foto mezzelani gmt 274il pnrr e la scuola - la repubblicail pnrr e la scuola - la repubblicaINSEGNANTE - SCUOLA

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