dieta quarantena

SVACCATI PER LE FESTE - TUTTI I CONSIGLI PER PERDERE I CHILI DI TROPPO ACCUMULATI DOPO LE FESTIVITÀ - DIFFIDATE DELLE DIETE-LAMPO E "NO-CARB", CHE PROMETTONO DI FAR PERDERE CHILI IN POCHISSIMO TEMPO MA CHE, PERÒ, SI RIPRENDONO CON GLI "INTERESSI" - L'IMPORTANTE È LIMITARE I PASTI A UNA FINESTRA TEMPORALE DI 12 ORE, MA ANCHE RIDURRE I TIPI DI ALIMENTI DI CUI SI È ABUSATO IN QUESTO PERIODO E AUMENTARE...

abbuffata a natale 4

 

Estratto dell'articolo di Maria Giovanna Faiella per il "Corriere della Sera"

 

State pensando di mettervi a dieta perché vi sentite «appesantiti» e avete accumulato qualche chilo tra pranzi e cenoni di Natale e Capodanno? Innanzitutto, non sentitevi in colpa […] ma niente «diete lampo» che promettono di far perdere chili in pochissimo tempo che, però, si riprendono con gli «interessi».

 

1 COME DOBBIAMO MANGIARE PER STARE MEGLIO?

 «Dopo le feste cogliamo l’occasione di cominciare a mangiare meglio per stare bene e non ingrassare» suggerisce Stefano Erzegovesi, medico nutrizionista e psichiatra, esperto in nutrizione preventiva e disturbi alimentari. […]

 

2 SERVE ELIMINARE I CARBOIDRATI PER DIMAGRIRE?

abbuffata a natale 3

«Non ha senso la credenza che i carboidrati facciano ingrassare e che le proteine e i grassi facciano dimagrire — mette in guardia il nutrizionista —. È vero che quando si tolgono i carboidrati, agli inizi si dimagrisce rapidamente: l’organismo brucia un po’ di grassi (e va bene), ma il problema è che si crea uno squilibrio, tende a disidratarsi, […] si ha una sensazione di leggero malessere digestivo, per cui si è nella condizione ideale per sentire poca fame e perdere peso, ma solo per qualche settimana o mese. […]». E si riprendono i chili persi.

 

3 COME DISINTOSSICARSI IN MODO NATURALE?

champagne

Sintetizza il dottor Erzegovesi: «Primo consiglio: cenare entro le 20 e poi non toccare cibo per 12 ore, fino alle 8 del mattino. Secondo: ridurre in questo periodo le tre categorie di alimenti di cui si è abusato, ovvero proteine animali, grassi saturi, zuccheri cioè carboidrati raffinati; oltre a evitare alcol, snack classici e dolci […], va diminuito il consumo di carne, salumi, uova, formaggi. Terzo: aumentare le porzioni di verdure (meglio come antipasto), cereali integrali, legumi e frutta».

abbuffate natalizie

 

4 PUÒ AIUTARE IL DIGIUNO INTERMITTENTE?

 Può essere utile per qualche giorno un mini-digiuno, tecnicamente chiamato «digiuno intermittente 12:12», cioè si mangia in una finestra temporale di 12 ore e per altre 12 ore non si tocca cibo, che non sia acqua (o altri liquidi non zuccherati). «[…] Questo mini-digiuno è un’occasione per migliorare i meccanismi di auto-pulizia dell’organismo che si attivano durante la notte, soprattutto a livello cerebrale per eliminare scorie pro-infiammatorie, accumuli che nel corso di decine di anni potrebbero essere legati a malattie degenerative del sistema nervoso centrale».

 

5 COME REGOLARSI CON LA COLAZIONE?

natale e chili di troppo 1

Innanzitutto mai saltarla. «Fare una colazione con la giusta quantità di carboidrati integrali e di fibre permette di avere le energie giuste senza attacchi di fame verso le 11 — puntualizza Erzegovesi —.Dopo le feste si può fare una colazione con un effetto anti-tossico usando, per esempio: latte fermentato (yogurt o kefir), per alimentare la componente probiotica, cereali integrali (pane, fiocchi di avena, fette biscottate), bevande ricche di antiossidanti (caffè, tè soprattutto verde o infusi di vegetali), una porzione di frutta fresca cui si può aggiungere, per sentirsi sazi, anche circa 15 grammi di frutta secca.

 

6 E A PRANZO?

«A pranzo si può iniziare con un antipasto di verdure (circa 300 grammi) che ha un effetto saziante e detossificante — consiglia il nutrizionista —. Per le porzioni: metà del piatto piano va riempito con le verdure, l’altra metà da un lato con la pasta (60-70 grammi per le donne, 70-80 grammi per gli uomini, ndr ) — preferibilmente integrale o anche con farina bianca, preparata per esempio col pomodoro —, l’altro lato coi legumi che sono proteine non animali ricche di fibre; o si può preferire un pasto unico, per esempio pasta e fagioli o coi ceci, o riso e lenticchie o coi piselli». A fine pasto si può mangiare la frutta intera, […]

abbuffata a natale 1

 

7 A CENA SI PUÒ MANGIARE LA PASTA?

«Dipende dal tipo di carboidrati — risponde Erzegovesi —. Più andiamo verso la notte, più tendiamo a diventare insulino-resistenti, quindi vanno preferiti i carboidrati con basso carico glicemico, cioè i cereali interi che sono i cereali in chicco. Un esempio di possibile pasto: zuppa di farro, orzo o miglio, o un po’ di polenta integrale, o un piatto di riso venere asciutto o, se si preferisce la pasta, va mangiata integrale. A seguire: un piatto con le proteine, quindi se a pranzo abbiamo mangiato legumi, la sera scegliamo il pesce, soprattutto quello “azzurro” (sgombro, alici, sardine) ottimo per l’effetto antinfiammatorio. In alternativa al pesce si può scegliere, con minore frequenza, tra uova, formaggi o carne (allevata in modo sostenibile)».

abbuffata a natale 2

[…]

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA