carlo rossella

A CARLITO JE E’ VENUTO DRITO – “IN TERZA MEDIA LA MADRE DI UN MIO COMPAGNO DI CLASSE MI INFILÒ LA MANO NEI PANTALONI, AI TEMPI NON LA CONSIDERAI UNA MOLESTIA, ANZI...” - CARLO ROSSELLA APRE LO SCRIGNO DEI RICORDI, DALLE “FRUSTATE” DI ORIANA FALLACI ALLE CENE FRUGALI DA AGNELLI: “QUANDO LO SALUTAVAMO, MARIO D’URSO DICEVA: “ADESSO ANDIAMO IN PIZZERIA!” – LE BATTUTE DI RE CARLO, PAPA FRANCESCO (“MAI CONOSCIUTO") E GLI ABITI A QUADRETTI PER L’UOMO: “SONO ORRENDI. PER LE DONNE, L’ABITO PIÙ DIFFICILE DA PORTARE È IL..."

Elvira Serra per corriere.it - Estratti

 

 

carlo rossella

Carlo Rossella, è meglio fare il direttore o l’inviato?

«Un proverbio napoletano dice che comandare è meglio che fottere. Però io preferisco fottere, quindi meglio fare l’inviato, soprattutto se sei un inviato di guerra e vai in giro per il mondo come ho fatto io».

 

(...)

Ha incrociato la Fallaci?

«Varie volte, mi trattava a frustate, ma mi voleva bene».

 

Com’erano le sue frustate?

«Mi diceva cose terribili, una critica dietro l’altra. Era a suo modo divertente, una donna dal temperamento eccezionale».

 

Oggi chi è il più bravo?

«Bernardo Valli, non solo per l’esperienza giornalistica, ma per quella di vita: mi inchino davanti a uno che è stato nella Legione Straniera».

GIANNI AGNELLI DA GIOVANE

 

(...)

Ha diretto un quotidiano, due tg, i settimanali. Dove si è divertito di più?

«Mi sono divertito molto a fare il Tg1, perché l’esperienza della televisione, per me che venivo dalla carta stampata, era stimolante».

 

Ma non è lì che la soprannominarono Rossella 2000?

«Mi faceva sorridere, probabilmente erano abituati a un Tg1 più pesante. Io invece l’ho alleggerito con dei servizi divertenti. Vale anche nella vita: bisogna alternare pesantezza e leggerezza. Prendere tutto troppo seriamente è un gravissimo errore, soprattutto nel giornalismo».

 

 

L'incontro più emozionante: i Clinton?

CARLO ROSSELLA PIER SILVIO BERLUSCONI

«Ma no, i due papi! Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ratzinger era un uomo di grande potenza intellettuale, mentre di Wojtyla ricordo la grande umanità».

 

Le manca Papa Francesco.

«Mai incontrato, mi piacerebbe conoscerlo. È un Papa anomalo, molto simpatico ed empatico. Tutti questi papi, ognuno a modo loro, sono dei grandi comunicatori: un bel salto rispetto a Pio XII, che pure ho conosciuto».

 

Era un ragazzino.

«Avevo avuto la possibilità, tramite un amico di famiglia, di andarlo a conoscere in Vaticano. Era un uomo che teneva fra te e lui cinque chilometri di distanza. Uno di quei santi di una volta, che stavano molto in alto...».

 

 

(...)

I reali sono stati sostituiti dagli Agnelli, poi dai Berlusconi, poi dai Ferragnez. Ora non ci sono più nemmeno loro.

«Cominciamo a cancellare i Ferragnez. L’unico aristocratico, negli esempi che mi ha fatto, era l’Avvocato Agnelli: un principe per il fascino».

 

oriana fallaci

Lo ha conosciuto bene?

«L’ho frequentato ai tempi della mia direzione della Stampa».

 

Un ricordo personale?

«La sera a cena a casa sua si mangiava in modo parco, faceva preparare le petit chose. Dopodiché annunciava: “Adesso ci beviamo un buon Fernet”. E quando lo salutavamo, Mario D’Urso immancabilmente diceva: “Adesso andiamo in pizzeria!”».

 

Il suo nome è associato al bon ton. Chi è l’uomo più elegante d’Italia?

«Uno molto elegante è Luca Cordero di Montezemolo».

guido lembo con carlo rossella

 

E la donna?

«La più elegante d’Italia era Marella Agnelli, adesso non saprei dirlo, non ne vedo di elegantissime».

 

Il capo che non bisogna assolutamente avere, per non rischiare di usarlo?

«Per l’uomo, gli abiti a quadretti: orrendi. Per le donne, l’abito più difficile da portare è il tailleur, eppure molte si ostinano. Il doppiopetto, poi, smaltisce le magre, ma le altre...».

 

Maria Angiolillo è mancata. Chi ha preso il suo posto nell’animare i salotti?

«Maria Angiolillo è irripetibile e nessuna potrà mai sostituirla. È una persona indimenticabile. Certe sere, quando tutti andavano via, io e un mio amico cercavamo di farle dire qualche malignità sui suoi ospiti: mai riusciti».

 

La persona più divertente che ha incontrato?

re carlo e camilla parata trooping the colour 2024

«Il Principe Carlo, ai tempi non ancora re. Aveva un sense of humour molto british, era divertente e pieno di battute».

 

Di quale scoop è più orgoglioso?

«L’incontro con Reagan. Era un attore, quindi sapeva recitare fino in fondo la sua parte di presidente degli Stati Uniti. Ma mi è rimasto impresso quel suo infinito amore per la moglie, Nancy: avevano ormai una certa età, eppure alla Casa Bianca si tenevano per mano come due fidanzatini, è una cosa che mi ha sempre commosso».

 

Allora non posso non chiederle di sua moglie Daniela.

«Se parliamo di lei si arrabbia».

carlo rossella foto di bacco

 

Cerchiamo di non farla arrabbiare.

«È una donna adorabile, straordinaria, intelligentissima. Di grandissima umiltà, già professoressa di endocrinologia pediatrica, con un’etica molto forte».

 

Com’è che è rimasta con lei? Non c’era mai...

«Daniela ha la pazienza di Penelope. È la roccia alla quale sono rimasto attaccato».

 

Le è dispiaciuto non avere figli?

«No, soprattutto vedendo quelli di molti amici miei. I figli di oggi mancano totalmente di riconoscenza e questa cosa mi rattrista».

 

E i giornalisti che ha formato sono stati riconoscenti?

«Gli uomini più delle donne. Ma Cristina Parodi fa eccezione: è una donna di grande educazione e stile, affettuosa quando ci incontriamo».

 

carlo rossella (2)

In terza media la madre di un suo compagno di classe le infilò la mano nei pantaloni.

«È vero. Ma ai tempi non la considerai una molestia, anzi mi aveva aperto un orizzonte abbastanza piacevole. Però, certo, le sensibilità sono cambiate, oggi sarebbe diverso».

 

E da giovane con i suoi amici ha frequentato i casini di Innsbruck.

«Erano abbastanza... incasinati!».

 

(...)

PAPA FRANCESCO JOE BIDEN

In un libro ha raccontato il mondo visto da 35 camere d’albergo. Ma invece qual è la casa più bella dove è entrato?

«Villa Frescot, dell’Avvocato Agnelli. Poi la casa di Leo Ruspoli a Roma: nulla era lasciato al caso, come se i proprietari fossero ospiti di riguardo. Sono molto belle anche le case di Diego Della Valle a Casette d’Ete e di Luca Cordero di Montezemolo a Bologna, ti fanno stare bene».

 

carlo rossella foto di bacco

(..)

Se si guarda indietro le viene da sorridere?

«Da ridere come un pazzo: ho avuto una vita allegra, mi sono proprio divertito».

carlo rossellacarlo rossellacarlo rossellacarlo rossellacarlo rossella e paolo genovesedaniela santanche carlo rossellacarlo rossellaserena autieri carlo rossellacarlo rossella gianni e maddalena letta giuseppe consolocarlo rossella jas gawronskimyrta merlino carlo rossella marisela federicicarlo rossellacarlo rossella e nicola porrocarlo rossella alfonso signorini andrea della vallecarlo rossellapietrangelo buttafuoco carlo rossellacarlo rossellalando buzzanca carlo rossellaluigi abete carlo rossellaCARLO ROSSELLA ELICOTTERO MILITAREcarlo rossellagiulio giorello carlo rossella vittorio feltri

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…