1- CAVALIERE CHIAGNIEFOTTE! CONFINATA A PAGINA 36 NEL GHETTO “ECONOMIA”, SULLA ‘’STAMPA’’ C’È UNA SIGNORA NOTIZIA: “FININVEST COMPRA LO 0,8% E SI RAFFORZA IN MEDIASET”. NEL COLONNINO SI LEGGE CHE “L’OPERAZIONE È STATA AVVIATA IL 16 NOVEMBRE SCORSO - GIORNO IN CUI MONTI VARÒ IL NUOVO GOVERNO SUCCEDENDO A BERLUSCONI - ED È AVVENUTA IN PIÙ TRANCHE FINO AL 22 NOVEMBRE”. A PREZZI CONVENIENTI, COM’È OVVIO 2- RITAGLIARE E RIMIRARE LA PHOTO-DISOPPORTUNITY DI ‘’REPUBBLICA’’, SOTTO IL TITOLO “LA SFIDA DI MARCHIONNE”. VI SI CONTEMPLANO, DA DESTRA VERSO DESTRA, IL FRATELLO CICCIOTTELLO DI WOODY ALLEN IN MAGLIONCINO, LA MINISTRA FRIGNERO, L’AIRONE PASSERA E YACHT ELKANN NELLA FABBRICA-MODELLO DI POMIGLIANO D’ARCO. SONO FELICI 3- “SARDINE E TARTUFI NEL LOUVRE DEL GUSTO. EATALY, TORINO”. MARCHETTONE CON L’ACQUOLINA IN BOCCA SU ‘’REPUBBLICA’’. HANNO MESSO PURE LE FOTO DEI PRODOTTI CON TANTO DI PREZZO. PER MEGLIO DISTINGUERSI DAI CATALOGHI CHE ARRIVANO PER POSTA

A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1 - CAVALIERE CHIAGNIEFOTTE...
Confinata a pagina 36 nel ghetto "Economia", sulla Stampa c'è una signora notizia: "Fininvest compra lo 0,8% e si rafforza in Mediaset". Nel colonnino si legge che "l'operazione è stata avviata il 16 novembre scorso - giorno in cui Monti varò il nuovo governo succedendo a Silvio Berlusconi - ed è avvenuta in più tranche fino al 22 novembre". A prezzi convenienti, com'è ovvio.

2 - NON AVRAI ALTRA LEGGE CHE IL CODICE IBAN...
Come all'epoca dei tassisti, gran confusione tra lobbone e lobbine. Mette tutti nel mazzo, e sullo stesso piano, la Repubblica dei mondialisti al tartufo d'Alba: "Le lobby fermano le liberalizzazioni. Vincono i farmacisti e le banche" (p.1). L'abbiamo sempre sospettato che dietro alla nascita di questo governo dei Sapientoni ci fosse anche un inconfessabile commercio di principi attivi, oltre che di commissioni bancarie.

3 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Benzina, sigarette, Iva. Addizionali regionali. Conto da 1,129 euro" (Corriere dei Piccoli, p. 3). "Gli italiani hanno oltre 8.600 miliardi. Il 10% controlla metà della ricchezza" (Corriere delle banche, p. 6). "Una fumata di lusso. Mano morbida sugli yacht, sigarette più care. Il governo spreme gli italiani, la crescita resta al palo. Manovra blindata. Più aiuti per i giovani e assegni salvi per gli anziani, ma le Province non si toccano" (Cetriolo Quotidiano, p. 2).

4 - T'ADORIAM MONTI DIVINO (I FATTI SEPARATI DALLA BAVA)...
"La patrimoniale. Seconde case, titoli e capitali scudati. Così pagano i redditi più alti" (Repubblica, p. 6). Poi, anche la presa per il culo: "Le famiglie. Gli italiani i più ricchi tra i Paesi del G7, ma con la crisi fuga da Bot e azioni" (Repubblica, p. 9). Già, con la crisi e le tasse, poi a chi cazzo la smerciamo tutta questa merda che dobbiamo spacciare anche a mezzo stampa?

Poi, sul Corriere delle banche creditrici, passa l'ambasciator-maestrina Romano Sergio e sentenzia: "Un professore senza allievi. Dietro le difficoltà frapposte al governo di Mario Monti vi è la vista corta di coloro che non hanno altro orizzonte fuor che dalla prossima scadenza elettorale" (p.1). Ben detto, caro Prof. Cav. Grand. Uff. Ambassador! E Voi, di grazia, quale orizzonte e scadenza avete, se ne avete?

5 - LOMBROSIANI PER SEMPRE...
Ritagliare e rimirare la photo-disopportunity pubblicata a pagina 34 di Repubblica, sotto il titolo "La sfida di Marchionne". Vi si contemplano, da destra verso destra, il fratello cicciottello di Woody Allen in maglioncino, la ministra Frignero, l'AirOne Passera e Yacht Elkann nella fabbrica-modello di Pomigliano d'Arco. Sono felici.
Da incorniciare, la prima pagina di Illustrato Fiat, con la foto della Panda firmata "da tutti i dipendenti". Mancano solo le firme dei giornalisti della Stampa.

6 - NELLE MANI GIUSTE...
"Sì alle intercettazioni per Romano. Lega, ok all'arresto di Cosentino. Tra sette giorni il voto sull'ex sottosegretario" (Repubblica, p. 15). Stiamo parlando di accuse per mafia. Ve lo aggiungiamo noi, perché dalla titolazione e dalla testatina "Politica e Giustizia" magari non si capiva.

7 - MA FACCE RIDE!...
"L'Antitrust sanziona Auditel. "Ha favorito Rai e Mediaset". Il verdetto: errori e ostacoli nella pubblicazione dei dati di ascolto. Annunciato ricorso" (Repubblica, p. 13). "In campo l'Antitrust: "Multa contro l'Auditel. Favorì Rai e Mediaset". Ma sull'acquisto di Dmt dice sì al Biscione. L'esordio difficile di Pitruzzella sul dossier di Cologno" (Corriere, p. 21). Ma dai, ma che "esordio difficile". Per uno abituato a lavorare con la famiglia Schifani nulla sarà mai difficile.

8 - C'E' VITA SUL PD (PIGLIORISTI PER SEMPRE)...
"Il caso Penati e il Pd che fa finta di niente. L'accusa di una mega tangente, ma non si va oltre la sospensione. Marino: "Personaggi come lui dovrebbero stare del tutto fuori dal partito". Il tenero Orlando, responsabile Giustizia: "Applicato lo Statuto, aspettiamo la sentenza" (Cetriolo Quotidiano, p. 9)

9 - FINIS-MECCANICA (QUANDO UNO STATO VENDE LE ARMI E FOTTE ANCHE LE TASSE)...
Prosegue con apprezzabile ritardo sul lavoro della magistratura la complessa opera di auto-pulizia ai vertici del colosso delle armi di Stato. "Fondi neri, la resa di Lady Guarguaglini. "Mi dimetto dalla guida della Selex". Marina Grossi travolta come il marito dallo scandalo Enav. Oggi il cda l'avrebbe messa in minoranza. E ora tratta sulla liquidazione" (Repubblica, p.26). Ecco, ci raccomandiamo, dategliela d'oro la liquidazione. Invece per il Corriere "Non tratta la liquidazione. Resta nel gruppo" (p. 39)

10 - FREE MARCHETT...
"Sotto l'albero il fascino della qualità. Sardine e tartufi nel Louvre del gusto. Eataly, Torino: lo slogan è "Comprate meno, ma comprate bene". Marchettone con l'acquolina in bocca a Oscar Farinetti. Sulla Repubblica, naturalmente (p. 33). Nell'infografica hanno messo pure le foto dei prodotti con tanto di prezzo. Per meglio distinguersi dai cataloghi che arrivano per posta.

11 - DALLA PARTE DEI SOLDI...
Pubblicità in prima pagina sulla Repubblica degli Illuminati: "Pietro Ichino, Inchiesta sul lavoro. Perché non dobbiamo avere paura di una grande riforma. Due edizioni". Non dobbiamo avere paura di una grande riforma perché tanto a noi non ce ne frega un cazzo. E non pubblichiamo neanche con Rcs, ma direttamente con la Mondadori del CaiNano e della CaiNanina.

12 - CAMERATA, COMPAGNO, O SEMPLICE TESTA DI CAZZO, VEDI DI NON AVERE OPINIONI DIFFORMI...
Nell'ex culla del diritto e della cristianità, ormai si lava a colpi di informative del Ros l'ipocrisia di uno Stato che concede il porto d'armi a chiunque e sa proteggere gl'immigrati soltanto rinchiudendoli in galere surrettizie.

"Razzismo, retata di neofascisti a Roma" esulta Repubblica in prima pagina. Arrestato il capo di "Militia" con altri 4 appartenenti alla formazione fascista che negli ultimi anni ha riempito Roma di scritte xenofobe. Tra questi il leader, Maurizio Boccacci, 56enne con un passato vissuto tra Fiamma Tricolore e Movimento politico occidentale". I reati contestati sono: "associazione a delinquere finalizzata alla diffusione dell'odio razziale ed etnico, minacce, procurato allarme e apologia del fascismo. C'è pure un episodio di ricettazione, relativo a una camicia dell'esercito israeliano rapinata a un giovane di sinistra".

Lo sappiamo, son robe gravissime, ma è impossibile restare seri di fronte a cotanta ricettazione di camicie da soldato israeliano indossate da "giovani di sinistra". Quanto a Boccacci, Repubblica non ve lo dice, ma è un ex dipendente della Banca di Roma di Cesare Geronzi che fu cacciato perché s'era fotocopiato la documentazione dei conti correnti dei partiti alla filiale di Marino. Era talmente "fuori dal sistema" che il suo avvocato era un certo Carlo Taormina.

Vabbè, in attesa di leggere bene le carte degli uomini di Ganzo Ganzer, da garantisti non pelosi speriamo di non essere ancora una volta di fronte alla solita fuffa, basata sull'applicazione "elastica" di reati sempre dormienti nel codice Rocco. Ovvero i reati di opinione e quelli vagamente associativi, risvegliati e utilizzati quando serve.

In ogni caso, che si tratti del Sacro Tav, o della libera circolazione delle merci umane (per quelle in "esubero" ci sono i Cie), si ricorda ai gentili tele-utenti che è vietato contestare i Miti del Progresso. O anche solo avere idee del cazzo.

 

silvio e marina berlusconiMoavero e Monti Sergio RomanoMARCHIONNE - FORNERO - PASSERA - JOHN ELKANNnicola cosentino foto gmt Giovanni Pitruzzella penati e bersani MARINA GROSSI Pietro IchinoGiampaolo Ganzer

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…