1. IL FAN MOVIE SU DYLAN DOG, “VITTIMA DEGLI EVENTI”, È GIA' UN EVENTO DI CULTO DEL WEB 2. FINANZIATO COL CROWDFUNDING, SARÀ MANDATO SUL CANALE YOUTUBE DI “THE JACKAL” 3. E’ IL PRELUDIO A UNA SERIE? CON 50 MINUTI DI DURATA, QUESTO NON È NÉ UN FILM NÉ UN PILOT PER UNA SERIE. MA È CERTO UNA BUONA BASE DA CUI PARTIRE. E RIMANE IN FONDO QUELLO CHE VOLEVANO I FAN, UN FILM CHE DESSE VOCE AI LORO DESIDERI, CHE RISTABILISSE DELLE PRIORITÀ DOPO IL DISASTRO DEL DYLAN DOG AMERICANO DEL 2012 CON BRANDON ROUTH

VITTIMA DEGLI EVENTI - TRAILER

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Vogliamo fare un film su Dylan Dog e non abbiamo soldi? Sticazzi, c’è il crowdfunding. Vogliamo fare un film su Dylan Dog e non abbiamo i diretti sul fumetto e sul personaggio? Sticazzi, facciamo un fanmovie e lo mandiamo in onda gratis sul web e in serate a entrata libera. Vogliamo girare in giro per Roma senza permessi? Perché no. Ecco fatto.

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Altro che il futuro di Renzi e della Leopolda. State pronti perché dal 4 novembre, sul canale web di The Jackal, si potrà vedere liberamente “Vittima degli eventi”, un quasi film, un quasi pilot, sicuramente un fanmovie, cioè costruito e voluto dai fan più sfegatati di Dylan Dog che se lo sono pure pagato, nonché ideato dalle menti più forti del web, Claudio di Biagio dei Freaks, qui regista, Luca Vecchi dei Pills, qui sceneggiatore e attore nei panni di Groucho Marx, The Jackal, che distribuiscono il tutto, Matteo Bruno, direttore della fotografia dei Freaks.

 

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Aggiungiamoci Valerio Di Benedetto, già protagonista di “Spaghetti Story”, che interpreta Dylan Dog. Senza dirlo troppo forte alla Bonelli. Anche se la Bonelli, che ha dato la sua benedizione da lontano al progetto, lo ha seguito con amicizia, e che ha fatto togliere dal titolo il nome di Dylan Dog, del fumetto non ha neppure i diritti, avendoli venduta a una società americana che ha fatto nascere un paio d’anni fa un bruttissimo Dylan Dog americano.

 

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Certo, i diritti venduti stanno per tornare a casa, e magari un pensierino a una serie legata a questo quasi-film c’è, ma ancora è presto per dirlo. Resta il fatto però che “Vittime degli eventi”, che si è visto a Napoli, poi a Roma durante il Festival, nella sezione Wired Next Cinema in una proiezione affollatissima di fan e pischelli, e si vedrà il 31 sera a Cinecittà World e il giorno dopo al Festival di Lucca, è già un evento di culto del web italiano.

 

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E non è assolutamente un film a basso costo, come se ne vedono tanti. E’ un vero e proprio film da web, con tutti i difetti ma anche le qualità delle nostre webseries. Ma ha un bello schermo accattivante, una Roma notturna bellissima particolarmente adatta alle avventure fantastiche di Dylan Dog, un grande Groucho Marx di Luca Vecchi, bravissimo come attore e somigliantissimo al grande comico, un Dylan Dog di Valerio Di Benedetto forse meno somigliante e un po’ troppo romano, ma molto interessante, delle apparizioni di attori illustri come Alessandro Haber e Milena Vukotich.

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Certo, con 50 minuti di durata, questo non è né un film né un pilot per una serie. Ma è certo una buona base da cui partire. E rimane in fondo quello che volevano i fan, un film che desse voce ai loro desideri, che ristabilisse delle priorità dopo il disastro del Dylan Dog americano del 2012 con Brandon Routh (dove non c’era nemmeno il personaggio di Groucho) e dopo i vari corti modesti che sono stati girati in questi ultimi anni e un precedente fanmovie terribile che gira sul web.

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E sarà comunque uno degli eventi della stagione cinematografica in corso da vedere con attenzione. Sia per come è stata concepito il film, cioè con il crowdfunding dei fan e degli amici che hanno donato quel che potevano sul sito Indiegogo, sia per come è stato realizzato, sia per come lo stanno esaltando i cultori. Siete avvisati. E poi è meglio di tante commedie tutte uguali che vengono regolarmente disertate dal nostro pubblico.

 

 

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