CONTE, TE C’HANNO MAI MANDATO? – PECUNIA NON OLET: BEPPE GRILLO È CONTRARIO ALLO STOP AL LIMITE DEI DUE MANDATI, MA POTREBBE DARE IL SUO VIA LIBERA IN CAMBIO DI UN RITOCCHINO AL SUO CONTRATTO DI COLLABORAZIONE DA 300MILA EURO L’ANNO CON IL M5S – DOPO L’INCONTRO CON CONTE, L’ELEVATO HA VISTO IL TESORIERE DEL PARTITO, CLAUDIO COMINARDI…
1. SUMMIT CONTE-GRILLO MA RESTA IL GELO: IL CASO DEL TERZO MANDATO
Estratto dell’articolo di Domenico Di Sanzo per “il Giornale”
BEPPE GRILLO PRIMA DELL INCONTRO CON GIUSEPPE CONTE ALL HOTEL FORUM
Dal 2x1000 al «2xGrillo». Beppe Grillo cala a Roma e incontra Giuseppe Conte per un’ora e mezza. Ma è un altro il faccia a faccia che anima il gruppo parlamentare. Il fondatore, dopo il leader, vede il tesoriere del Movimento, Claudio Cominardi.
Da qui parte l’evocazione di trame. Di do ut des e accordi sottobanco per convincere il Garante a mollare sul tetto ai due mandati. Cominardi, infatti, ha in mano le casse dei Cinque Stelle. E, tra Camera e Senato, c’è chi maligna che Grillo sia piombato nella Capitale per ritoccare il suo contratto di collaborazione (300mila euro all’anno) con il M5s di Conte. Un patto che dovrebbe prevedere il supporto di Grillo nella gestione della comunicazione. Anche con post attraverso il Blog. Ma che, di fatto, non ha prodotto risultati visibili.
claudio cominardi giuseppe conte
Dunque, secondo le malelingue, il contratto del comico sarebbe legato al via libera al terzo mandato. Magari per consentire a chi è già a due legislature di correre da consigliere regionale, governatore o sindaco. Il tutto con l’aiuto del 2x1000, che dal 2023 rimpolpa le casse dei grillini.
Cattiverie. Rispedite al mittente da chi è più vicino a Conte e Grillo. Fonti che parlano di un pranzo […] a base di «visioni». Incentrato sui «temi». Il leader del M5s, arrivando verso le 13 e 30 all’albergo con vista sui Fori Imperiali, mette subito le mani avanti. «Non vi fate troppi film», dice ai cronisti che gli chiedono se ha intenzione di persuadere Grillo a cedere sul tetto ai due mandati.
GIUSEPPE CONTE PRIMA DELL INCONTRO CON BEPPE GRILLO ALL HOTEL FORUM
Poi Conte lascia l’Hotel alle 15, senza dire una parola. Da ambienti vicini all’avvocato smentiscono: «Non risulta che abbiano parlato di due mandati». I contiani parlano di un «bell’incontro». Versione confermata da Cominardi: «Beppe volta alto, si è affrontato il nodo della democrazia diretta». Da Grillo solo briciole. Il fondatore, in camicia bianca, si affaccia dalla terrazza del Forum e saluta i giornalisti. La partenza da Roma è prevista per oggi.
Un incontro che arriva in un momento in cui i rapporti tra il leader e l’Elevato sono ai minimi termini. Con tanto di indiscrezioni su una clamorosa astensione di Grillo al voto per le elezioni europee. Il comico avrebbe preferito il mare della Sardegna alla croce sul M5s di Conte. […]
2. GRILLO APRE AL CONGRESSO MA AL VERTICE CON CONTE BOCCIA IL TERZO MANDATO
Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”
Beppe Grillo dà il suo assenso di base: il congresso del M5S si farà in autunno, tra settembre e ottobre; sulle eventuali deroghe al limite dei due mandati invece no, il comico resterà contrario.
BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE 3
[…] Per il garante del Movimento la politica di partito non è il primo pensiero; in questi giorni la vicenda del presunto stupro che riguarda il figlio Ciro è tornata alla ribalta sul piano mediatico, rimettersi al centro del dibattito sarebbe fuori da ogni logica. Per il presidente invece quel 9,99 per cento delle Europee resta un brutto colpo da digerire e non avrebbe senso aprire terreni di scontro […].
Conte fra l'altro era reduce dalla riunione del Consiglio nazionale dei 5 Stelle, andato avanti fino alle 2 di notte. Lì nessuno ha tirato in ballo la questione della leadership, nomi alternativi e in contrapposizione a lui non ce ne sono di veri; ma delle regole sì, in diversi hanno toccato il discorso, e quando si parla di regole ci si riferisce soprattutto alla regola aurea del M5S, cioè lo stop dopo due giri.
BEPPE GRILLO PRIMA DELL INCONTRO CON GIUSEPPE CONTE ALL HOTEL FORUM
[…] Grillo […] Rimane convinto che quello sia un totem, l'anima originaria. Senza il limite, resta un partito come tutti gli altri. E se ci fosse un congresso, un percorso democratico che invece darebbe il via libera a delle modifiche? «Non sarò d'accordo», ha ribadito il comico. Sul piatto non ci sarebbe comunque nessun cambio di nome o simbolo. Però un evento in presenza, o magari misto in rete, sì. Sarebbe il primo vero congresso del Movimento, da organizzare e definire con regole tutte da scrivere.
[…] C'è un particolare che dice molto sul funzionamento attuale del Movimento. Il fondatore arriva a Roma dopo la scoppola del voto, incontra Conte e poi? Non un altro o un'altra dirigente, un capogruppo, una presidente di commissione. No, il tesoriere. Cioè Claudio Cominardi.
BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Qui si torna al dettaglio sempre scabroso, di cui nessuno ha voglia di parlare, della super consulenza annuale da 300 mila euro che il partito versa a Grillo. «Hanno un rapporto personale da tempo, non credo che c'entrino i soldi», assicura un esponente di primo piano dei 5 Stelle. Sarà anche per fugare ogni sospetto malizioso che alla fine è stato Cominardi l'unico a voler dire due parole in chiaro: «Lui vola sempre alto. Abbiamo parlato di temi e di visione […] ». Grillo volerà pure alto, ma Conte è alle prese con questioni più terra terra. […]
GIUSEPPE CONTE PRIMA DELL INCONTRO CON BEPPE GRILLO ALL HOTEL FORUM GIUSEPPE CONTE PRIMA DELL INCONTRO CON BEPPE GRILLO ALL HOTEL FORUM