medici senza frontiere geo barents

CI RISIAMO: LE ONG RIPARTONO CON LA SFIDA AL GOVERNO – LA NAVE GEO BARENTS, DI MEDICI SENZA FRONTIERE, SE NE FOTTE DELLE DIRETTIVE DEL GOVERNO E COMPIE TRE “SALVATAGGI” DI 237 MIGRANTI, “IN CONFORMITÀ CON IL DIRITTO INTERNAZIONALE”. C’È IL SOSPETTO CHE SIA UNA MOSSA PIANIFICATA PER RIALZARE LA TENSIONE CONTRO IL GOVERNO – LA NOTA SECCA DEL VIMINALE: “QUANDO SARÀ ARRIVATA AL PORTO ASSEGNATO SI VALUTERÀ SE HA RISPETTATO LE PRESCRIZIONI”

MIGRANTE SALVATO DAGLI OPERATORI DI MEDICI SENZA FRONTIERE

Estratto dell’articolo di Laura Anello per “La Stampa”

 

Se non è una sfida nelle intenzioni, lo è nei fatti. Tre salvataggi, l'uno dopo l'altro, a dispetto delle direttive del governo che impongono alle Ong di farne uno solo per volta. La Geo Barents di Medici senza frontiere ne ha messi in fila tre, in nome dell'umanità e «in conformità con il diritto internazionale marittimo», frase che ha ripetuto come un mantra a ogni aggiornamento della situazione.

 

Se sia stata una mossa strategica pianificata per rialzare la tensione contro il governo che invia le navi di soccorso in porti sempre più lontani o se invece sia stata una concatenazione di avvenimenti inevitabili è presto per dirlo.

 

PORTO LA SPEZIA

Certo è che mentre navigava dal Canale di Sicilia verso La Spezia – sì, La Spezia, dall'altra parte dell'Italia, a cento ore di navigazione – con il suo carico di 69 migranti soccorsi l'altro ieri (un'inezia per un'imbarcazione che può trasportarne centinaia) Geo Barents ha intercettato un Sos di Alarm Phone, la linea telefonica su cui viaggiano le richieste di soccorso di chi sta per affondare.

 

Così, fra il tirare dritto con la «pancia» quasi vuota lasciandosi alle spalle probabili cadaveri di un naufragio e andare a salvare uomini donne e bambini rischiando le sanzioni del governo, Medici senza frontiere ha scelto la seconda strada.

 

matteo piantedosi a piazzapulita 3

[…] Sarà probabilmente battaglia dei prossimi giorni, come lascia presagire il commento a denti stretti che arriva da fonti del Viminale: «Quando la Geo Barents sarà arrivata al porto assegnato si valuterà se la nave di Medici senza frontiere ha rispettato o meno le prescrizioni del decreto legge che impongono di raggiungere senza ritardo il porto indicato». […]

 

CORPI SENZA VITA RECUPERATI AL LARGO DELLA LIBIA

[…] «C'è questa coincidenza astrale: la presenza delle navi delle Ong, insieme alle condizioni climatiche, fanno ripartire i gommoni dalla Libia, anche le imbarcazioni più fragili. Noi ci lamentiamo di questo, loro sì lamentano della lunga percorrenza», aveva sostenuto il ministro Piantedosi riferendosi alle polemiche sui porti di sbarco. «Il naufragio e il salvataggio – aveva poi aggiunto – sono qualcosa di occasionale, non di ricerca sistematica che induce alle partenze. La presenza delle ong, guarda caso, fa ripartire i gommoni, non le barche strutturate.  Questo è il dato fattuale che registriamo». […]

geo barents geo barents MIGRANTI SBARCATI A CATANIA DALLA GEO BARENTSgeo barents cataniaMATTEO PIANTEDOSIsalvataggio geo barents

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