mario draghi benzina accise

FATE PRESTO, QUI C’È BISOGNO DI UN SALVAGENTE PER L’ITALIA –  IL CONTO PER IL NUOVO PACCHETTO ANTICRISI È GIÀ ABBOZZATO: SI OSCILLA TRA GLI 8 E 9 MILIARDI, CON PREVISIONI CHE POTREBBERO ARRIVARE A 12 MILIARDI. PER PROROGARE LO SCONTO SULLE ACCISE SUI CARBURANTI CHE SCADE IL 7 LUGLIO SERVE UN MILIARDO AL MESE. PER CONFERMARE LE ALTRE MISURE DI CONTENIMENTO DEI PREZZI DI LUCE E GAS NE OCCORRONO 4 – E SUL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE SI STA PENSANDO DI…

Ilario Lombardo,Paolo Baroni per "La Stampa"

 

mario draghi in conferenza stampa a bruxelles 1

Matteo Salvini è arrivato puntuale, al mattino: «Altro che 9 miliardi», ha detto passeggiando al Salone del Mobile di Milano per commentare quanto anticipato ieri da La Stampa. Secondo il leader della Lega la cifra prevista al momento per il decreto di luglio che dovrà dare ossigeno a famiglie e imprese è esigua.

 

È l'occasione per parlare anche di altro, e di rispolverare tutto l'arsenale anti-europeo che nell'ultimo anno aveva lasciato nel cassetto, sostenere che l'Italia e sotto attacco e chiedere quindi al governo di reagire. La sollecitazione potrebbe diventare qualcosa di più, perché passato il voto di oggi, per domani alle 12 Salvini ha già previsto un «vertice urgente» a via Bellerio, a Milano, dove la Lega discuterà di misure da attivare subito contro il carovita. Una su tutte, la stessa che leghisti, e non solo loro, chiedono da tempo: lo scostamento di bilancio.

pompe di benzina 3

 

È l'epilogo scontato per molti ma non sembra essere nei piani di Mario Draghi, deciso a non contribuire a un ulteriore indebitamento dell'Italia. L'obiettivo del premier è piuttosto un provvedimento che si finanzi con i maggiori introiti fiscali derivanti dal positivo andamento dell'economia a partire dalla produzione industriale. Per Draghi i leader dovrebbero disarmare i «toni antieuropei», e lavorare su un progetto più sostenibile sui conti.

 

mario draghi

Anche sul costo del lavoro. Il presidente del Consiglio ha chiesto di orientarsi sull'ipotesi di un taglio più deciso del cuneo fiscale, non però in maniera strutturale, come invece era stato anticipato, precisano fonti di governo. Il Tesoro, fanno sapere, sarebbe contrarissimo allo stanziamento di cifre considerate enormi, proposte da Confindustria (che da settimane chiede un taglio strutturale da 16 miliardi di euro da finanziare tagliando la spesa pubblica). E lo stesso ministro Daniele Franco ha già avvertito del rischio di aggravare ancora di più il debito.

 

I costi del nuovo pacchetto Le cifre sono in progress, va detto. Si oscilla tra gli 8 e 9 miliardi almeno, con previsioni che, secondo alcune fonti del Mef, potrebbero anche arrivare a 12 miliardi. Di questi, a oggi, verrebbero destinati circa 4 al cuneo fiscale. Il conto per il nuovo pacchetto anticrisi è già stato abbozzato: per prorogare lo sconto sulle accise sui carburanti che scade il 7 luglio serve un miliardo al mese.

 

busta paga e cuneo fiscale

Per confermare invece anche nel terzo trimestre le altre misure che servono a contenere i prezzi di luce e gas a favore delle famiglie e delle piccole e medie imprese ne occorrono 4. Sempre in chiave lotta all'inflazione, oltre al Pd che chiede di introdurre anche un tetto ai prezzi alla pompa dei carburanti, i tecnici stanno valutando anche la possibilità di utilizzare l'extragettito prodotto dall'aumento generalizzato di tutti i prezzi per ridurre l'aliquota su un paniere di prodotti di largo consumo destinati alle famiglie.

 

mario draghi made in italia

Le ipotesi sul cuneo Poi c'è la questione del taglio del cuneo fiscale, richiesto a gran voce da tutte le parti sociali e anche dai partiti. I 4 miliardi di euro di stanziamento aggiuntivo su cui si ragiona ora rappresentano un intervento ben più ampio di quello previsto dall'ultima legge di bilancio, che in via provvisoria per quest' anno - dal 1° gennaio - ha tagliato 0,8 punti di tasse sui redditi da lavoro per i redditi sino a 35 mila euro, impegnando 1,5 miliardi.

 

bolletta elettrica gas

Tra le ipotesi su cui si ragiona ora, anche allo scopo di massimizzarne l'effetto, c'è quella di concentrare il nuovo taglio sui redditi più bassi, abbassando l'asticella dei beneficiari a quota 15-20 mila euro. Ovviamente per imprese e sindacati, ma anche per i partiti di maggioranza, un intervento una tantum sul costo del lavoro non sarebbe sufficiente.

Per ottenere un intervento strutturale bisognerebbe però aspettare la prossima legge di bilancio. Ma su questo oggi il governo non è in grado di impegnarsi: sono ancora troppe le variabili in gioco.

 

discorso di mario draghi al parlamento europeo strasburgo 3

La ricerca di altri fondi Comunque sia ci sono diverse opzioni sul tavolo, a partire dalla possibilità di recuperare altre risorse nell'ambito della prossima riforma dell'Irpef o dalla soluzione che suggerisce il ministro del Lavoro Orlando, che propone un intervento pluriennale da finanziare coi proventi della lotta all'evasione contributiva. Oppure, come suggerisce il titolare della Pubblica amministrazione Brunetta, basterebbe assicurare piena attuazione alla riforma del reddito di cittadinanza per liberare 4 miliardi da destinare non solo al taglio del cuneo ma anche a politiche attive del lavoro. «Taglio una tantum o strutturale? Vediamo - risponde una fonte di governo che vuol restare anonima - . Soldi in giro ce ne sono tanti».

pompe di benzina 1cuneo fiscale 3meme sulla benzina 3bollettaaumenti in bollettapompe di benzina 2

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…