trump israele

TRUMPONE NON SA PIU’ CHE INVENTARSI PER FAR DIMENTICARE IL “RUSSIAGATE” – DOPO LA RIFORMA FISCALE, ORA RILANCIA L’IDEA DI TRASFERIRE AMBASCIATA USA DA TEL AVIV A GERUSALEMME – PREOCCUPATI I PALESTINESI E NON SOLO LORO – SE LO FA WASHINGTON DOVRANNO FARLO ANCHE TUTTI GLI ALTRI ALLEATI E NESSUNO E’ PRONTO. ANCHE PER NON FAR INCAZZARE TROPPO I SAUDITI 

 

Manila Alfano per il Giornale

 

trump netanyahu

C' è chi dopo l' incendio cerca di placare le fiamme. Il primo a farlo è Jared Kushner, il consigliere e genero del Presidente Trump. «Sta ancora valutando molti fatti differenti, poi, quando avrà preso una decisione, sarà lui a dirvelo, non io». C' è lo choc mondiale dopo le dichiarazioni del presidente americano che deve ancora essere assimilato, ma già le ambasciate di tutto il mondo si sono messe al lavoro. La notizia, trapelata dai media, è di quelle che farà la storia: il presidente americano mercoledì prossimo, potrebbe riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.

rex tillerson jared kushner h.r. mcmaster gary cohn

 

Immediata la reazione dei palestinesi che hanno messo in guardia sul fatto che una mossa del genere potrebbe distruggere il processo di pace e portare a nuovi conflitti e violenze, aumentando l' instabilità in Medio Oriente, e le ambasciate americane in Medio Oriente sono già in allarme. Il Dipartimento di Stato americano è stato invitato a prepararsi alle proteste, magari violente, che scoppieranno subito dopo l' annuncio. Secondo la Cnn, l' annuncio potrebbe arrivare già domani.

ambasciata Usa Tel Aviv

 

Trump dovrebbe mantenere l' ambasciata americana a Tel Aviv per altri sei mesi; ad un certo punto però l' amministrazione trasferirà la missione diplomatica a Gerusalemme, come da tempo vuole Israele. Il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, ha preso contatti con vari Paesi arabi e non, per tentare di evitare la mossa americana e il movimento palestinese Hamas ha già promesso una nuova «intifada».

 

kippah pro Trump

Come hanno fatto tutti i presidenti americani ogni sei mesi a partire dal 1995, Trump si vedrà costretto a firmare lunedì l' atto che blocca il trasferimento dell' ambasciata a Gerusalemme come richiederebbe una legge votata dal Congresso. Il capo della Casa Bianca lo ha già fatto a giugno su pressione dei leader arabi. Con l' avvicinarsi della nuova scadenza, Trump ha riesaminato la questione. Fonti ben informate hanno raccontato di un presidente «agitato», «esasperato» e «frustrato»per non poter rispettare la promessa elettorale.

 

donald trump al muro del pianto di gerusalemme

Per questo sarebbe emersa la proposta di riconoscere formalmente Gerusalemme capitale. Una simile dichiarazione è però piena di possibili trappole per chi come lui aspira ad essere l' uomo che farà firmare la pace fra israeliani e palestinesi, dato che lo status di Gerusalemme è uno dei nodi più difficili da sciogliere. Molto dipenderà dalla formulazione scelta, nota l' ex ambasciatore americano in Israele, Martin Indik. Trump potrebbe riferirsi solo a Gerusalemme ovest e menzionare le aspirazioni dei palestinesi per Gerusalemme est.

 

ivanka trump al muro del pianto

C' è poi il problema dello status di Gerusalemme città santa per cristiani, musulmani ed ebrei, un terreno scivoloso che potrebbe portare alla fine del sostegno saudita al progetto di pace di Trump. Esponenti palestinesi, scrive il New York Times, hanno avvertito che Trump «sta giocando col fuoco».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…