DEFAULT EVITATO E MO’ SO’ CAZZI VOSTRI - LA GRECIA RAGGIUNGE L’INTESA SULLA NUOVA AUSTERITY CHE EVITA IL FALLIMENTO MA METTE IL PAESE IN GINOCCHIO - LE MISURE LACRIME E SANGUE DA ADOTTARE PER ACCONTENTARE L’EUROPA (TAGLIO DEI DIPENDENTI PUBBLICI E DEI SALARI MINIMI, RIFORMA DELLE PENSIONI) RISCHIANO DI FAR ESPLODERE ENORMI TENSIONI SOCIALI - ATENE HA UNA DISOCCUPAZIONE AL 20%: PIÙ DI 1 MILIONE DI PERSONE È A CASA SENZA LAVORO…

Da "Corriere.it"

La Grecia evita il default. Il governo guidato da Papdemos e i partiti politici hanno raggiunto in extremis un accordo sulle misure di austerità. Lo ha detto un portavoce. In serata, come previsto, si riunisce l'Eurogruppo a Bruxelles.

L'IRREVERSIBILITA'
«L'euro è irreversibile. Nessun paese uscirà dall'euro, neppure la Grecia». Lo ha detto, mostrando una copia del Trattato di Lisbona, la vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding in un'intervista alla Bbc in cui ha contestato la collega olandese Neelie Kroes. Reding ha poi definito «molto pericolosa e difficile» la situazione sociale in Grecia, osservando che il paese «per anni ha vissuto al di là dei suoi mezzi» e «non ha le istituzioni necessarie per farlo progredire».

«Dobbiamo aiutare il paese a rimettersi in piedi ed essere capace di creare lavoro e un futuro per il suo popolo» ha aggiunto Reding, secondo la quale «al di là della riduzione di debito e deficit» tra le riforme strutturali «necessarie» c'è anche quella del sistema giudiziario «affinchè si possano dare certezze legali agli investitori».

L'INFLAZIONE
Intanto il tasso di inflazione in Grecia è sceso al 2,3%, contro il 2,4% di dicembre. È quanto indicato dall'Autorità statistica greca. A gennaio l'inflazione ha mostrato un netto calo rispetto all'anno precedente, quando i prezzi erano cresciuti del 5,2%. I rialzi più consistenti hanno riguardato edifici (+8,5%), tabacco e alcolici (+4,1%) e alimentare (+3%). Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,8%, a fronte di un rialzo medio degli ultimi 12 mesi (febbraio 2011-gennaio 2012) del 3,1%.

I DISOCCUPATI
Mentre il numero di disoccupati in Grecia ha superato il tetto di un milione di abitanti a novembre, mese in cui la disoccupazione ha raggiunto il tasso record del 20,9%, a causa di austerità e recessione. È quanto indicato dall'Autorità di statistica greca. I disoccupati hanno raggiunto quota 1,02 milioni, in crescita del 48,7% annuo e del 14% rispetto a ottobre.

A 1 milione 29 mila a novembre le fila dei disoccupati in Grecia risultavano aumentate di 126 mila persone in un solo mese a novembre, e di 337 mila nel confronto con un anno prima. Al tempo stesso gli occupati totali sono crollati a 3,9 milioni, dai quasi 4,5 milioni del novembre 2009. In un solo mese la Grecia ha così perso 164 mila occupati, mentre su base annua sono diminuiti di 405 mila unità. Perché l'emorragia di posti non si vede solo in termini di disoccupati, che vengono comunque contabilizzati tra gli «attivi».

LO SCIOPERO
I due grandi sindacati centrali della Grecia, Adedy per il pubblico e Gsee per il privato, hanno indetto uno sciopero generale venerdì e sabato contro le nuove misure di austerità chieste da Unione Europea e Fmi, in cambio del nuovo piano di aiuti da 130 miliardi di euro. «Proclamiamo lo sciopero generale venerdì e sabato a fianco dei sindacati della funzione pubblica», ha indicato un portavoce della Gsee, la confederazione sindacale del settore privato.

 

grecia - PapademosGeorge PapandreouANGELA MERKEL E NICOLAS SARKOZYMario Monti barroso

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