giancarlo giorgetti giorgia meloni

I PASTICCI DI GIORGETTI FANNO INFURIARE MELONI – ALL’ULTIMO MOMENTO DALLA MANOVRA SONO SPUNTATI 100 MILIONI DI EURO DI FONDI IN PIÙ DI QUANTO PREVISTO DAL TESORO. UN CLAMOROSO ERRORE TECNICO, CHE AL MEF MINIMIZZANO COME “SOVRACOPERTURA” – IERI LA DUCETTA HA FATTO UNA TELEFONATA DI FUOCO AL MINISTRO DELL’ECONOMIA, DOPO LA FIGURACCIA DELL’AULA DESERTA PER IL VOTO SULLA LEGGE DI BILANCIO – OGGI ALLA CAMERA IL GOVERNO HA INCASSATO LA FIDUCIA, MA PER L’OK DEFINITIVO AL SENATO SE NE RIPARLA DOPO NATALE…

MANOVRA, IL GOVERNO INCASSA LA FIDUCIA CON 211 SÌ

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse 2

(ANSA) - Il governo incassa alla Camera la fiducia sulla Manovra. I deputati che votano a favore sono 211, 117 quelli contrari. Alle 20 è prevista la Nota di variazione. Le dichiarazioni di voto finale sul provvedimento saranno a partire dalle 21 in diretta Tv.

 

MANOVRA, UN ERRORE DA 100 MLN. MELONI FURIOSA CON GIORGETTI

Estratto dell’articolo di Carlo Di Foggia e Giacomo Salvini per “il Fatto Quotidiano”

 

La formula tecnica usata dal Tesoro è “sovracopertura” e serve a evitare il ritorno della manovra in Commissione. Nella sostanza è un errore record che umilia il lavoro parlamentare e fa fare una pessima figura al ministero di Giancarlo Giorgetti. Per sua fortuna viene in parte oscurata da una seconda figuraccia quasi fantozziana, col governo che diserta l’aula della Camera chiamata a porre la fiducia sul testo.

 

luca ciriani foto lapresse

Ieri è andato in scena il degno epilogo di tre giorni di caos nella gestione governativa della sessione di bilancio. Incredibile se si pensa che la legge era stata depositata due mesi fa e ora costringerà il Senato a venire convocato dopo natale per il via libera definitivo [...]

 

La giornata parte malissimo, dopo oltre 24 ore in cui il testo uscito dalla Commissione Bilancio è stato “aggiustato “dal Tesoro per ricomporre i pezzi dopo oltre 300 modifiche tra emendamenti e riformulazioni in notturna. La seduta della Camera viene aperta poco dopo le otto in un’Aula semi deserta è subito sospesa visto che non c’è un ministro o un sottosegretario perché non si erano messi d’accordo.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse

[...]  Alla fine si scusa Ciriani poco prima di porre la fiducia (che sarà votata oggi). Raccontano in maggioranza di un intervento di Meloni. Una chiamata furibonda a Giorgetti per rimediare all’errore dell’aula disertata.

 

Detto della figuraccia pubblica, quella “tecnica” è assai peggiore. Ieri tutti si aspettavano un ritorno in Commissione per sanare, almeno sul piano formale, le possibili incongruenze dopo la raffica di emendamenti approvati in notturna martedì, spesso mal scritti o riformulati peggio, in una gestione un po’ caotica.

 

Di solito serve ad aggiustare le coperture, che però vanno approvate. Il Tesoro stupisce tutti spiegando che non ce n’è bisogno perché, alla fine, sarebbero addirittura spuntati 100 milioni in più (200 considerato anche il 2026), la “sovracopertura” appunto. Un eccesso di risparmio, o da riduzione di coperture.

 

giancarlo giorgetti alla camera foto lapresse

Un errore di questa portata è raro, tanto più che la cifra è quasi pari alle risorse destinate dal Tesoro alle modifiche parlamentari. Alla fine si scopre che potevano essere assai di più, ma soprattutto che Tesoro e Ragioneria hanno avuto poca presa dell’iter in Commissione.

 

Ieri, per dire, il ministero si è accorto di aver ridotto più del dovuto il Fondo per interventi strutturali di politica economica (Fispe) e ha chiesto di poterlo rimpinguare con i 100 milioni senza ripassare in Commissione ma con una nota in aula. Dopo il no dell’opposizione ha emesso una nota in cui spiegava che la cifra verrà destinata a ridurre il deficit o al “fondo di controllo” per poterli usare più avanti. Tutto pur di evitare la figuraccia del ritorno in Commissione.

 

GIORGIA MELONI CON LA CALCOLATRICE A PORTA A PORTA MANOVRA

Il risultato è che la manovra è stata cambiata con una procedura che sfiora l’extra-legem: c’erano 100 milioni utilizzabili di cui si è scoperto solo alla fine – e questo spiega le 36 ore che sono servite al Tesoro per coordinare il testo – che avrebbero potuto aumentare le modifiche parlamentari e magari evitare diverse bocciature. Come detto, è l’epilogo di una gestione caotica. [...]

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…