donald trump nancy pelosi jeff van drew impeachment

NUN TE IMPEACHÀ! – TRUMPONE RUBA LO SHOW AI DEMOCRATICI E IL GIORNO DOPO IL VOTO DELLA CAMERA BOMBARDA CON 45 TWEET IN MENO DI 24 ORE: “FANNULLONI DEMOCRATICI”, “BUGIE”, “CACCIA ALLE STREGHE”, E COSÌ VIA – INTANTO DONALD CRESCE NEI SONDAGGI E INCONTRA JEFF VAN DREW, IL DEPUTATO DEMOCRATICO PASSATO CON I REPUBBLICANI CON UNA POCHETTE CHE FA IMPALLIDIRE QUELLE DI CONTE… – VIDEO

 

1 – FIATO ALLE TRUMP! DOPO L’IMPEACHMENT IL PRESIDENTE USA CRESCE NEI SONDAGGI, IL TASSO DI APPROVAZIONE SALE AL 44,5%,

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fiato-trump-dopo-rsquo-impeachment-presidente-usa-cresce-222261.htm

 

2 – 45 TWEET IN MENO DI 24 ORE TRUMP FURIOSO RUBA LO SHOW

Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

jeff van drew mejo di giuseppidonald trump in michigan per un comizio

«Bugie atroci», «un assalto all' America», «sono stato messo in stato d' accusa dai fannulloni democratici». E poi, ancora, la «caccia alle streghe», il «processo farsa», la Pelosi che «sarà ricordata come il peggiore Speaker nella storia del Congresso». Nel giorno dell' impeachment Donald Trump ha lanciato raffiche di tweet furiosi contro i parlamentari che stavano per metterlo in stato d' accusa: 45 in un breve lasso di tempo.

 

voto per l'impeachment a trump alla camerajeff van drew con donald trump 3

Non è un record - ormai ci sono giorni in cui il presidente interviene in rete anche più di cento volte - ma in questo momento cruciale i messaggi sono stati concentrati, scagliati contro uno stesso obiettivo, scritti in modo concitato.

 

nancy pelosi

Che si tratti di sfoghi emotivi di un leader narcisista che reagisce in modo distruttivo a quella che comunque percepisce come un' umiliazione o che sia una strategia adottata per dire ai suoi elettori che il loro presidente non si fa processare e, anzi, processa i suoi accusatori, è chiaro che i 45 tweet e, ancor più, le due ore del comizio tenuto in Michigan proprio mentre la Camera stava votando la messa in stato d' accusa, sono la prova generale dello spettacolo che Trump vuole mettere in scena a gennaio.

 

jeff van drew, il democratico che ha votato contro l'impeachment

Il presidente vuole trasformare il processo davanti al Senato in un reality, una commedia (o un dramma) nel quale i testimoni d' accusa diventano imputati. Se non ci riuscirà, il teatro lo monterà fuori dal Congresso costruendo uno spettacolo parallelo che, a seconda dei momenti e degli umori, potrà essere controprocesso o farsa.

 

adam schiff, carolyn maloney, jerrold nadler, eliot engel, richard neal e maxine watersjeff van drew

Lo si è visto l' altra sera davanti ai fan riuniti a Battle Creek, in Michigan. Trump ha parlato per due ore, sparando in tutte le direzioni: ha attaccato, ovviamente, i democratici «fannulloni» e ha demonizzato la Speaker Nancy Pelosi, ma poi ha accusato i repubblicani di essere stati troppo accomodanti negli anni scorsi non chiedendo l' impeachment di Barack Obama, ha attaccato i media, compresi quelli conservatori che lo appoggiano, ha criticato la polizia che, secondo lui, non è abbastanza dura nel reprimere le proteste.

nancy pelosi 1

 

supporter di donald trump 1

Se l' è presa perfino con le lavastoviglie che non funzionano più bene come quelle di un tempo. Come lo sa non avendone mai usata una? «Perché me lo dicono le donne». Un leader che ha perso il controllo e approfondisce il solco tra lui e l' universo femminile? Gli esperti di comunicazioni ci vedono, invece, un' altra tappa della campagna rivolta ai nostalgici della «bella America di un tempo» che Trump promette di resuscitare. Quanto alle donne, quelle delle contee conservatrici si sono dimostrate piuttosto tolleranti rispetto alle sue intemperanze verbali.

babbo natale al comizio di trump in michigan

 

Comunque è fuori discussione che le difficoltà eccitino i suoi istinti peggiori spingendolo a insultare tutti, anche i defunti: è successo in passato quando il presidente se l' è presa col senatore John McCain, appena scomparso. È successo di nuovo in Michigan quando, furioso perché la deputata democratica Debbie Dingell, moglie di John, un parlamentare che ha fatto la storia del Congresso del quale ha fatti parte per ben 60 anni, aveva votato anche per l' impeachment, l' ha trattata da ingrata: «Le ho dato l' onore delle bandiere a mezz' asta quando John Dingell è morto, qualche mese fa, e lei era piena di gratitudine: diceva che John era contento guardando da lassù. E ora fa questo: forse ora John guarda da laggiù».

 

la camera usa vota per l'impeachment a trumpjeff van drew con donald trump

Come dire che Dingell non è andato in Paradiso ma all' Inferno. Speculazione politica orrenda su un morto che oltretutto aveva diritto al funerale di Stato in quanto eroe di guerra e per i tanti incarichi pubblici che ha ricoperto, hanno replicato all' unisono i democratici. Debbie ha implorato Trump di non usare la memoria del marito come arma politica. Molti repubblicani, che sono stati amici di quel veterano della politica ora scomparso, hanno preso le distanze dal presidente. Ma il pubblico accorso ad ascoltare Trump nello Stato rappresentato per oltre mezzo secolo da Dingell ha applaudito.

donald trump in michigantulsi gabbard si astiene dal voto sull'impeachmentil senato durante il processo a bill clinton nel 1999jeff van drew con donald trump 2jeff van drew con donald trump 1richard nixondonald trump in michigan per un comizio 1andrew johnson impeachato nel 1868supporter di donald trumpbill clinton

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…