ROCCO, LA VESTALE DEL CIUFFO DI CONTE - L’ALTRO GIORNO CASALINO SOLCAVA I CORRIDOI DELLA CAMERA STRONCANDO OGNI IPOTESI DI COMPLOTTO AI DANNI DI “GIUSEPPI” BRANDENDO LA CARTELLINA DEI SONDAGGI: “MA LI AVETE VISTI I NUMERI DEL SUO GRADIMENTO?” - PECCATO CHE A OGNI BAGNO DI FOLLA, LA POCHETTE CATRAMATA DEL PREMIER VENGA SPERNACCHIATA DA QUALCUNO…
giuseppe conte rocco casalino emmanuel macron
“Nella testa di Giuseppe Conte la vera assicurazione sulla sua permanenza a Palazzo Chigi sta nei numeri degli istituti di sondaggio”. Lo scrive Repubblica, che nell’edizione odierna analizza i tanti problemi del premier, a partire dal grande gelo che è calato nel rapporto con Nicola Zingaretti a causa dell’eterna indecisione su tutti i temi di maggiore rilevanza. Conte è pronto a tutto per arrivare a fine legislatura e ritiene che l’emergenza coronavirus abbia rilanciato il suo gradimento tra gli italiani, almeno stando a sentire i sondaggi Ipsos di Nando Pagnoncelli che lo rilevano addirittura al 63%.
Secondo il retroscena di Stefano Cappellini, ieri Rocco Casalino solcava i corridoi della Camera stroncando ogni ipotesi di complotto ai danni del premier brandendo la cartellina dei sondaggi: “Ma li avete visti i numeri del suo gradimento?”. Quello che sfugge al portavoce di Conte è che questi numeri lasciano il tempo che trovano perché non hanno riscontro nel paese reale, dilaniato dalla crisi economica scatenata dal virus e in attesa di decisioni su Mes, Autostrade, Alitalia e decreti sicurezza. E poi c’è il Pd di Zingaretti che invece teme ben altri numeri: quelli delle regionali di settembre, ai quali i giallorossi arriveranno divisi, nervosi e con il timore di una batosta clamorosa.