AMERICA FATTA A MAGLIE - TRUMP GODE COME UN PAZZO DAVANTI A JAMES COMEY FATTO A PEZZI DALLA STAMPA CHE LO AVEVA ELEVATO A EROE NAZIONALE. ‘NEW YORK TIMES’, CNN, ‘WASHINGTON POST’ INORRIDITI PER COME L’EX CAPO DELL’FBI PROMUOVE IL SUO LIBRO: UN CIVIL SERVANT DI ALTISSIMO LIVELLO CHE PARLA DI PUTTANE, MANI PICCOLE CHE RICORDANO GENITALI PICCOLI, TINTA ARANCIONE, COME UNA STORMY DANIELS QUALUNQUE
Maria Giovanna Maglie per Dagospia
La guerra per la Siria non c'è mai stata, quella di Washington continua.
Che fa Trump, si gode il 51% di popolarità post bombardamento con gli alleati Inghilterra e Francia, rinforzata dalla nuova violenta condanna congiunta contro la Russia, fermamente accusata dell’avvelenamento della ex spia e di sua figlia in Inghilterra?
Si infuria per lo smacco riservatogli dalla Corte Suprema che ha bocciato l'espulsione rapida per illegali colpevoli di crimini con il voto determinante di Neil Gorsuch , il giudice nominato proprio da Trump , del quale si è scritto molto a vanvera che sarebbe stato il burattino del presidente ?
Incassa l’insperato aiuto dei senatori repubblicani che hanno messo il veto su una proposta di legge Democratica destinata a blindare il futuro del procuratore speciale Robert Mueller, mettendo nero su bianco che il presidente non lo può licenziare? È incostituzionale, si obietta, viola i poteri del presidente, ed è vero .
Ma la soddisfazione nazionale più grossa che il presidente più contestato della storia americana si sta prendendo in queste ore e’ quella di assistere al flop mediatico del libro, che vendera’ comunque un sacco di copie , del suo arci nemico, James Comey, l’ex direttore dell’Fbi, che ormai e’ assurto a personaggio più ambiguo del Deep State che fa la guerra a Trump.
Comey ha scritto un libro che doveva sputtanare il presidente ma lo sputtanato sembra essere lui , anche perché gli americani non possono perdonare che un civil servant di così alto livello possa ricorrere a storie di puttane, mani piccole che ricordano organi genitali piccoli , tinta della faccia o dei capelli color arancione, insomma che parli come una Stormy Daniels qualunque.
Per carità , ormai alle puttane che imperversano in politica gli americani si sono abituati, ma il libro non mantiene neanche la promessa di rivelazione importanti sulle malefatte del presidente che lo avrebbero indotto a licenziare il “povero” Comey, non spiega perché a Hillary Clinton sia stato riservato un trattamento di favore per l'intera campagna del 2016, se non con la spiegazione auto accusatoria che sembrava certo che sarebbe stata lei il presidente eletto.
Il libro venderà , l’autore fara’ i soldi, ma quanto a trasformarlo in una potente arma politica contro Donald Trump , siamo all'effetto boomerang , un po’ come era successo nei mesi scorsi con l’altro libro accusa, Fire and Fury, già finito sepolto sotto le prove di invenzioni varie.
Le interviste in Tv sono state un autentico disastro, sentite che cosa dice per esempio l’analista politico di CNN , grande nemica di Trump, David Gregory. “Non mi pare che ne sia uscito affatto bene . E ossessionato dalla sua reputazione, dalla sua reputazione con i media, dalla sua reputazione politica”’
Si riferisce alla molto strombazzata intervista di sabato scorso con la ABC, ed è la prima ammissione, seguita da molte altre critiche, che si è fatto su.
“A Higher Loyalty”, così si chiama il libro, molto rumore per nulla perché non c'è una sola rivelazione, nessuna cosa che non sia autoassolutoria. Il New York Times è durissimo: “la descrizione del presidente come un bugiardo privo di etica inadeguato moralmente al compito, il suo appello agli elettori di decidere col voto la sorte di Trump nel 2020, ed anche le osservazioni sull'aspetto fisico di Trump, la pelle arancione, le cravatte troppo lunghe, le mani, sono brusche rotture dal compito istituzionale di applicazione della legge che dovrebbe essere l'anima della sua agenzia di appartenenza, il Federal Bureau of Investigation.
Osservatori tanto a destra quanto a sinistra compresi alcuni duri critici di Mister Trump dicono che nell'intraprendere il suo giro da star Comey possa aver sminuito la sua credibilita’ nell’accusare il carattere e la condotta del presidente”.
Aaron Blake del Washington Post spiega che Comey si è presentato come una figura troppo imperfetta, troppo preoccupata dell'apparenza, del suo ego, della politica, che sembra meschino e vendicativo, e che se i suo scopo era quello di aumentare la sensibilità dell'opinione pubblica contro Trump, ha scelto un modo molto bizzarro di farlo.
Ancora Cnn, proprio per darvi un quadro del flop delle critiche, visto che sicuramente giornali e TV italiani si sono ben guardati e si guardano dal farlo.
E parliamo di avversari e non estimatori di Trump. Ana Navarro:” voglio credere che l'abbia fatto per lealtà al paese e rispetto supremo per la verità. Ma dannazione, questo tizio ha un ego smisurato, è incoerente, si autogiustifica in modo insopportabile.
Il succo del libro e delle interviste lo volete sapere? Comey ammette di non avere la minima idea sul Russia gate, cioè sull'intera materia che il procuratore speciale sta investigando. Nel frattempo i giornalisti che hanno tirato fuori quello scandalo, finora non sostenuto da prove, e sono passati circa un anno di indagini e di milioni di dollari spesi, hanno vinto il premio Pulitzer. Sputtanato anche quello.
E, non dimentichiamocelo, sputtanato anche lo straordinario garantista rapporto privilegiato tra cliente e avvocato, vessillo della Giustizia americana, dopo la perquisizione nello studio dell'avvocato Cohen, legale di fiducia del presidente Trump, per la storia di Stormy Daniel, pornostar pagata per tacere su una fugace relazione con Trump 12 anni fa. Con tanto di giudici che si disputano documenti, che sembrano le procure italiane