giuseppe mellone

EGOMANI D'ITALIA - A NARDÒ, IN PROVINCIA DI LECCE, IL SINDACO GIUSEPPE MELLONE (SOPRANNOMINATO “PIPPI”) HA BLOCCATO UNA PIAZZA DEL CENTRO STORICO PER FESTEGGIARE I SUOI 40 ANNI - CHI E' IL PRIMO CITTADINO SOSTENUTO DAL CENTRO-DESTRA, VICINO ALLA LEGA: HA UN PASSATO IN CASAPOUND, DIVENNE CELEBRE PER UN OMAGGIO A SERGIO RAMELLI CON TANTO DI SALUTO ROMANO. NEL 2021 IL GOVERNATORE MICHELE EMILIANO LO SOSTENNE CONTRO UN CANDIDATO DEL PD - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Enrico Filotico per il "Corriere della Sera”

 

giuseppe mellone michele emiliano

A Nardò, comune della provincia di Lecce, il sindaco Giuseppe Mellone, meglio noto come Pippi, ha bloccato una piazza del centro storico per festeggiare i suoi 40 anni. Chi ha ricevuto l’invito ha avuto a disposizione una consumazione (cibo e bevanda) gratis presso i locali che affacciano sulla zona del festeggiamento.

 

Tutto bello, se non si trattasse di uno spazio pubblico preso in gestione dal primo cittadino per una ricorrenza così personale. Mellone l’ha chiamata la «Festa del Popolo», dall’opposizione parlano di «ego ipertrofico». Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Lorenzo Siciliano, citando Che Bella giornata di Checco Zalone attacca: «Mi è tornata in mente una scena che narrava l’andazzo di certa politica del Sud negli anni 80. Diciamo che ci casca a pennello. Con quarant’anni di differenza e praticata da chi si professava “il futuro”».

 

Mellone è il controverso sindaco del secondo comune più popoloso nella provincia di Lecce. Vicino a CasaPound, formatosi in An, da destra licenzia delibere come il più progressista degli amministratori locali. Apprezzato dal presidente progressista pugliese Michele Emiliano, rivendicato da Matteo Salvini, vicino al segretario regionale della Lega Roberto Marti e avversario diretto del presidente dem della provincia di Lecce Stefano Minerva (di cui è grande amico).  [...]

giuseppe mellone 3giuseppe mellone 5giuseppe mellonegiuseppe mellone 4giuseppe mellone matteo salvini

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?