IL PATTO DEL PORCINO TRA GRILLO E I SUOI: “LE OPINIONI DIVERSE SONO LEGITTIME. IL GOVERNISSIMO L’HANNO GIÀ FATTO DA UN MESE”

1 - GRILLO,LEGITTIME OPINIONI DIVERSE,NOI NON CI DIVIDIAMO
(ANSA) - "Si stanno dividendo gli altri, non noi. Non mi aspetto totale condivisione nel movimento, è legittimo che qualcuno la pensi in maniera diversa". Così Beppe Grillo ai parlamentari del M5S. "Non siamo noi che ci stiamo dividendo, sono gli altri", ribadisce.

2 - LARGHE INTESE? LA GENTE PRENDEREBBE I BASTONI
(ANSA) - Se si verificherà 'l'inciuciò delle larghe intese "la gente, che è stufa, prenderà i bastoni". Così Beppe Grillo, parlando ai parlamentari del M5S nella riunione in corso in un agriturismo fuori Roma.

3 - NUOVO CAPO STATO SARA' MOLTO DIVERSO DA QUESTO
(ANSA) - "Dobbiamo arrivare calmi e sereni all'elezione del presidente della Repubblica che sarà molto diverso da questo".

4 - GRILLO,NOSTRO NOME PER GOVERNO E' 'M5S'
(ANSA) - "Ho detto a Napolitano di darci l'incarico" di formare un governo e solo dopo "gli faremo un nome" per la sua guida. "Ora il nome è il Movimento nel suo insieme".

5 - FANNO DOSSIER DI TUTTI I TIPI CONTRO DI ME
(ANSA) - "Abbiamo a che fare con gente incredibile. Fanno dossier e controdossier di tutti i tipi contro di me". "Secondo questi dossier - aggiunge - avrei 13 ville in Costa Rica".

6 - GRILLO, NON FIDATEVI PARTITI NON HANNO FATTO L.ELETTORALE
(ANSA) - Non fidatevi dei partiti. Non hanno nemmeno cambiato la legge elettorale. Nel suo intervento il leader del M5S ha ricordato a deputati e senatori le ragioni della dura critica del Movimento ai partiti.

7 - NON STIAMO FORNENDO PRETESTI A PARTITI
(ANSA) - Non stiamo per caso fornendo un pretesto ai partiti per fare un governissimo? E' la domanda posta a Beppe Grillo da un parlamentare del M5S durante la riunione in corso. Grillo sta parlando quando una voce dalla sala lo interrompe, e lui risponde: "L'hanno già fatto da un mese. No, non gli stiamo fornendo nessun pretesto".

8 - NOI ABBIAMO FATTO COSE, NON CROCETTA
(ANSA) - Le cose in Sicilia le abbiamo fatte noi, non Crocetta.

9 - GRILLO AI SUOI, NON PUBBLICATE VITA PRIVATA SU FACEBOOK
(ANSA) - Non pubblicate sui social network elementi della vostra vita privata, ma solo l'attività parlamentare. E' il consiglio di Beppe Grillo ai parlamentari del M5S. Il leader del M5S spiega: d'ora in avanti sul mio blog parleremo solo di programma.

10 - GRILLO AI SUOI, DOMANDATEMI MA NON HO RISPOSTE PER TUTTO
(ANSA) - "Fatemi domande ma non ho risposte per tutto".

11 - NON VADO A L'AQUILA PER NON INTERFERIRE
(ANSA) - "Non vado a L'Aquila" per l'anniversario del terremoto "perché se mi scappa qualche idea viene vanificato tutto". Così Beppe Grillo ai suoi, spiegando di non voler creare interferenze rispetto alle manifestazioni organizzate nella città abruzzese.

12 - GRILLO E I SUOI PRANZANO CON PORCINI E GUANCIALE - LOCATION NELLA QUIETE DELLA CAMPAGNA TRA FREGENE E BRACCIANO
(ANSA) - Lontani dal boato delle piazze, ma anche dal chiacchiericcio della politica, i parlamentari 5 stelle incontrano il loro leader Beppe Grillo in aperta campagna, dove il silenzio è interrotto solo da polli, galline e volatili. A pranzo paccheri con porcini e guanciale, per i 'grillini', che dicono di aver scelto la location per una giornata "in allegria".

Si trova tra la costa di Fregene e il lago di Bracciano il casale Villa Valente, con ristorante 'La quiete', dove deputati e senatori sono stati portati da tre autobus, dopo un giro tortuoso per le vie della capitale. Forse un estremo tentativo di depistaggio di cronisti e fotografi, che con un 'corteo' di circa 30 auto non hanno perso di vista la carovana grillina.

All'arrivo a destinazione occhi ben aperti da parte di staff e parlamentari per tenere fuori eventuali infiltrati: i giornalisti sono stati invitati fuori dai cancelli della villa ed è stata messa a loro disposizione una sala da matrimoni, con tanto di tavoli apparecchiati e tovaglioli intrecciati a forma di cigno. Intanto Grillo e i suoi pranzano nell'edificio centrale della struttura, composta da un insieme di case immerse nel verde di giardini ben curati, con ponticelli, statue e fontane.

Per ora trapelano soltanto dettagli del menù, che ciascun parlamentare pagherà di tasca sua, a base di porcini e guanciale. Nessuno streaming è al momento previsto per quei militanti che fossero curiosi di sapere cosa, in questo delicato frangente politico, Grillo dirà ai suoi.

 

TAVOLE APPARECCHIATE PER IL PRANZO DEI GRILLINI ALL AGRITURISMO VILLA VALENTE LA RIUNIONE DI GRILLO E GRILLINI ALL AGRITURISMO FOTO VASCO PIRRI BORROMEO SPIA I GRILLINI AGRITURISMO VILLA VALENTE AGRITURISMO VILLA VALENTE AGRITURISMO VILLA VALENTE I GRILLINI PARTONO IN PULLMAN PER LA RIUNIONE CON GRILLO FUORI ROMA SEGNALETICA ANTI CRONISTI FUORI DALLA RIUNIONE DI GRILLO E GRILLINI ALL AGRITURISMO DI VILLA VALENTE

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)