edi rama giorgia meloni albania

“I RITARDI NEI CENTRI MIGRANTI? IL PIANO È NELLE MANI DELL’ITALIA” – IL PREMIER ALBANESE EDI RAMA SCARICA L’AMICA GIORGIA MELONI: “LA NOSTRA PARTE NON È COINVOLTA CONI I PIANI DI LAVORO. LE CONDIZIONI DEI MIGRANTI NEI CENTRI DOVRANNO ESSERE GARANTITE DALLE ISTITUZIONI ITALIANE” – “I SERVIZI DI REPORT SUI MIEI RAPPORTI CON I CLAN? IN ABUSO DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE NEL SERVIZIO PUBBLICO ITALIANO, DOVE IL LIMITE TRA VERITÀ E FALSITÀ È STATO TOTALMENTE SCIOLTO!” - I RAPPORTI CON IL FIGLIO DI ADOLFO URSO E LE RIVELAZIONI DI FRANCESCO BECCHETTI...

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini per “il Fatto quotidiano”

 

ALBANO E ROMANA - MEME BY EMILIANO CARLI

Presidente Rama, tra due giorni Giorgia Meloni verrà in Albania per visitare i due centri per migranti di Shengjine Gjader. Dovevano essere pronti entro il 20 maggio ma lo saranno a novembre. Perché questo ritardo?

La nostra parte non è coinvolta con i piani di lavoro. L’accordo è di cinque anni e tutto il resto è nelle mani della parte italiana.

 

[…] Ieri sera Report ha mostrato come gli appalti dei due centri per migranti siano stati vinti da una società – Ri Group Spa – a cui fa riferimento un imprenditore imputato e poi prescritto per corruzione e turbativa d’asta. La gestione invece è in capo a Medishospes, legato a La Cascina, i cui dirigenti sono stati condannati per Mafia Capitale. Ci sono affari poco trasparenti dietro i centri?

giorgia meloni edi rama – costi dei migranti in albania - vignetta by osho

Ho già risposto.

 

Secondo Domani, i centri per migranti nascono nel cuore della malavita albanese, dove agiscono i clan legati al traffico di esseri umani. I magistrati indagano. È così?

Questa descrizione è semplicemente vergognosa: quell’area del Paese è tra le più affollate di tutta la costa adriatica. Piena di turisti da tutta Europa.

 

Però molti di questi centri in Italia vengono conosciuti per il trattamento disumano nei confronti dei migranti.

Le condizioni dovranno essere garantite dalle istituzioni italiane che gestiranno il centro.

 

edi rama spintona una giornalista

Ieri sera Report ha intervistato il suo vicepremier in tre governi – Arben Ahmetai – su cui pende un mandato di cattura internazionale per un’inchiesta sugli inceneritori. Ahmetai, che è in Svizzera, da suo fedelissimo è diventato un suo accusatore: dice che lei ha rapporti diretti con i clan albanesi e li incontra nel suo ufficio. È vero?

Io credo che l’Albania non meriti questo perché mai come adesso nella sua storia sta vivendo una nuova era di cambiamento nella giustizia. Il mio ex-vice è uno di questi soggetti sul quale pende anche un mandato di cattura internazionale.

 

edi rama arben ahmetai 1

E, come ho detto a Report, fare di un latitante una fonte di spettacolo mediatico senza mostrare una sola prova per sostenere la gravità di tale enormità, non è giornalismo d’inchiesta ma di fango.

 

Report però mostra le foto di un incontro tra lei e Luftar Hysa, considerato dalle autorità canadesi uno dei principali riciclatori del cartello di Sinaloa. Com’è andata e di cosa avete parlato?

cantiere costruzione centro migranti albania

Stiamo parlando di una foto di un incontro con una persona che ho visto una volta sola e allora era semplicemente un albanese venuto dall’estero senza indagini. Ma è questo il giornalismo d’inchiesta? L’Albania non è “Gomorra” o “Suburra” e non ha niente di simile a un narcostato. Intendiamoci bene, non c’è dubbio che in Albania ci siano le organizzazioni criminali […], ma dei boss o dei clan che “condizionano le alte sfere instituzionali” non ce n’è uno solo.

 

Agon channel - Francesco Becchetti

Il discusso imprenditore romano Francesco Becchetti rivela i rapporti tra lei, l’ex politico albanese Artan Gaci e la società di assicurazioni di Piero Urso, figlio del ministro Adolfo. La società farebbe affari con l’ex politico socialista Gaci, a lei vicino. Le sembra normale?

Secondo la giustizia albanese questo signore non è un imprenditore discusso ma un criminale condannato a diciassette anni. D’altra parte io ad Adolfo Urso ho offerto un caffè quando è venuto a Tirana e non mi ha mai parlato di affari in Albania. Da Report ho saputo che suo figlio, che io non conosco […], è coinvolto in Albania. Ma comunque non capisco dove sarebbe la stranezza.

 

Lei ha definito “disgustosa” la prima puntata di Re port sui centri in Albania. Anche Meloni ha parlato di “linciaggio”. Non dovreste evitare di attaccare l’infor mazione libera?

DAL TRAMONTO ALL ALBANIA - MEME BY EMILIANO CARLI

La mia è una reazione umanamente sacrosanta a un abuso della libertà d’informazione nel servizio pubblico italiano, dove il limite tra verità e falsità è stato totalmente sciolto! E poi ti dicono “ma si chiama giornalismo d’inchiesta”... Ma no, sembra una copia democratica del tipo d’inchiesta da inquisizione dei tempi di Enver Hoxha […]. Sono sicuro che Piero Manzoni ne avrebbe fatto un altro capolavoro d’arte contemporanea, ma non so se lo avrebbe intitolato “Merda d’Inchiesta” o “Servizio Pubblico”.

cantiere costruzione centro migranti albaniacantiere costruzione centro migranti albania

EDI RAMA - GIORGIA MELONI EDI RAMA - GIORGIA MELONI 1RISHI SUNAK - GIORGIA MELONI - EDI RAMAVACANZE RAMANE - MEME BY EMILIANO CARLI

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…