alessandro rivera ministero dell'economia dell economia mef

“PER QUESTO ESISTE L'ESPRESSIONE 'DA BOSCO E DA RIVERA'” – "REPUBBLICA" SI DISPERA PER IL DESTINO DEL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, E “IL FATTO QUOTIDIANO” SVELENA: “HA MOSTRATO TUTTO IL SUO VALORE IN DOSSIER COME LA PRIVATIZZAZIONE DI ITA O IL DISASTROSO AUMENTO DI CAPITALE DI MPS. CAPITE ANCHE VOI CHE NON CONFERMARLO ALLA DIREZIONE GENERALE DEL MEF È UN COLPO PER IL PAESE. È NECESSARIO, RIVERA, ALLA TENUTA COSTITUZIONALE DEL PAESE, CHIUNQUE GOVERNI, QUALUNQUE SIA IL PROGRAMMA…”

Marco Palombi per “il Fatto quotidiano”

 

ALESSANDRO RIVERA

No, per favore,diteci che non è vero: "La notizia non è ancora ufficiale, ma già comincia a circolare - con un misto di sgomento e preoccupazione - nelle grandi società pubbliche, negli ambienti finanziari e ai piani alti dei colossi bancari". Ha ragione Repubblica, da cui prendiamo queste accorate righe, sgomento e preoccupazione sono il minimo, specie tra i colossi bancari: Alessandro Rivera non sarà più il direttore generale del Tesoro "e proprio alla vigilia di una manovra di bilancio che si preannuncia come la più complessa degli ultimi anni".

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti

Come faremo senza di lui? Dg dal 2018 e prima per un decennio a capo della direzione Sistema bancario negli anni indimenticabili dell'auto bail-in inflitto a Etruria & C. prima che fosse obbligatorio, perché il Mef - cioè Rivera - si era fatto bocciare dall'Ue il piano di salvataggio della piccola Tercas a opera del Fondo interbancario (la Corte di Giustizia Ue ha poi dato torto a Bruxelles, una bella soddisfazione, ma intanto di banche ne sono venute giù 7... and counting).

 

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Capite lo sgomento dei colossi bancari? E d'altronde Rivera, "pupillo di Draghi", è "l'uomo che conosce fino ai più reconditi angoli di Via XX Settembre per averli battuti palmo a palmo e poi scalati sino a raggiungere la vetta": un ideale corteo di una sola persona aperto dallo striscione "mancò la fortuna, non la poltrona".

 

alessandro rivera

Da quella di Dg, a restare agli ultimi mesi, ha mostrato tutto il suo valore in dossier come la privatizzazione di ITA (con tanto di scontro col presidente indicato dal Tesoro stesso e carte in tribunale) o il disastroso aumento di capitale di MPS, su cui all'inizio dell'anno guidò il blitz - mentendo al Parlamento - per sostituire l'ex Ad senza una riga di spiegazioni.

ita airways

 

Capite anche voi che non confermarlo alla direzione generale del Mef è un colpo per il Paese, mentre tenerlo lì "una scelta di continuità necessaria con la gestione draghiana dei conti pubblici", ci ricorda giustamente Repubblica, tanto più che "così gli aveva assicurato Giorgetti qualche giorno fa" (ahia Giancarlo...). È necessario, Rivera, alla tenuta costituzionale del Paese, chiunque governi, qualunque sia il programma: per questo esiste l'espressione "da bosco e da Rivera".

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

COME DAGO-ANTICIPATO, ALESSANDRO RIVERA NON SARA RICONFERMATO COME DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

MELONI HA UNA CLASSE DIRIGENTE: E QUELLA DEI GRAND COMMIS DI STATO - SONO GIA TUTTI IN FILA PER...

LA BCE HA DATO IL VIA LIBERA ALL'AUMENTO DI CAPITALE DA 2,5 MILIARDI: MA CHI PARTECIPERA?

PER IL TESORO BALLA ANCHE IL NOME DI MAURIZIO LEO, RESPONSABILE ECONOMICO DI FRATELLI D'ITALIA

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO