vladimir putin joe biden donald trump

RICICCIA IL “RUSSIAGATE” – I MEDIA “LIBERAL” AMERICANI VEDONO LA DISFATTA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLE MIDTERM DI NOVEMBRE E GIÀ COMINCIANO AD AGITARE LO SPETTRO DELLE “INTERFERENZE RUSSE” – LA CNN PUBBLICA UN “DOCUMENTO” DECLASSIFICATO DELL’UFFICIO INTELLIGENCE: “MOSCA TENTERÀ DI MINARE IL VOTO, COME UN’OPPORTUNITÀ PER MINARE LA POSIZIONE GLOBALE USA E…”

Trump e Putin

(ANSA) - Mosca "probabilmente" tenterà di scoraggiare il voto e minare la fiducia degli americani nelle elezioni di Midterm di novembre, come ritorsione alla risposta occidentale guidata dagli americani all'invasione dell'Ucraina: lo rivela la Cnn citando un nuovo documento declassificato dell'ufficio intelligence del ministero degli interni.

 

donald trump

"Ci aspettiamo interferenze russe nelle elezioni di Midterm del 2022, perché la Russia vede tale attività come una giusta risposta alle azioni di Washington e come un'opportunità sia per minare la posizione globale Usa sia per influenzare le decisioni americane", si legge nel rapporto, intitolato "minacce chiave alla nazione attraverso il 2022".

 

La Cnn spiega che dirigenti della homeland security e della sicurezza nazionale sono preoccupati che la Russia possa sfruttare le divisioni Usa nelle elezioni di Midterm, per scatenare reazioni di rabbia e violenza.

 

Trump e Putin 2

Ad esempio con hackeraggi di minore dimensione ai danni dei sistemi elettorali locali, con lo scopo deliberato di farsi notare (senza scaricare su parti terze) e usare la manovra per seminare ulteriori cospirazioni sull'integrità del voto in Usa, con l'amplificazione dei problemi sui social. Sforzi ideati per sposarsi con i dubbi alimentati da Donald Trump e dai suoi alleati con le false accuse di brogli elettorali di massa.

Trump e Putinvladimir putin donald trumpmueller russiagateputin trump missili nuclearigrillo putin trump

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…