SALI BERISHA, SCENDI MONTI - IL PRESIDENTE ALBANESE SI E’ ATTOVAGLIATO PRIMA AL DESCO DEL SUO AMICO ADOLFO URSO (FOTO CON ALEDANNO E POLVERINI, MASSOLO E REGINA) CHE CON NAPOLITANO E MONTI E TERZI - UNA LUNGA SFILZA DI CAPOCCIONI ROMANI TUTTI ATTOVAGLIATI ALLA CORTE DI FAREFUTURO, CHE DOPO L'ABBUFFATA DI PORCHETTA NON È PIÙ RITROVO DI “TIPINI FINI”…

1 - DAGOREPORT- BERISHA PRIMA DALLA PORCHETTA DI URSO POI DA NAPOLITANO E MONTI
Come è riuscito Adolfo Urso a mettere insieme Gianni Alemanno e Renata Polverini a dare il benvenuto a Sali Berisha, premier albanese, impegnato in una giornata intensissima a Roma, organizzata da Farefuturo insieme a Confindustria? Sarà stata la porchetta perugina che ha trionfato ieri sera a casa Urso? Sindaco di Roma e governatore del Lazio si sono ritrovati una volta tanto sorridenti e a pancia piena con il gotha della diplomazia e dell'impresa italiana, nel corso della cena organizzata in onore di Berisha dal suo amico ventennale Adolfo Urso.

Il tutto immortalato da una foto eloquente, scattata dopo che gli ospiti si erano nutriti a sazietà, tra porchetta perugina e scaloppa di foie gras con cipolla rossa, tortelli di melanzane e bufala e carpaccio di chianina. Particolarmente apprezzati i Frascarelli delle nonne con pomodoro e pesto di basilico, tanto che la Polverini ha fatto addirittura il tris, confermandosi una buona forchetta.

Tra gli altri, voraci come piranha mutanti, c'erano il segretario generale della Farnesina Giampiero Massolo, il consigliere diplomatico di Mario Monti Terracciano, gli ambasciatori Gajani e Bova, Ferruccio Dardanello, presidente di Uniocamere, Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di commercio di Roma, Aurelio Regina, presidente Unindustria Lazio, e poi ancora Giancarlo Lanna, presidente Simest, Alessandro Castellano, amministratore delegato di Sace, Riccardo Monti, neopresidente Ice e tanti altri banchieri, imprenditori, giornalisti.

Una lunga sfilza di capoccioni romani tutti attovagliati alla corte di Farefuturo, che dopo l'abbuffata di porchetta non è più ritrovo di "tipini Fini". E oggi il premier albanese incontrerà Napolitano, Monti e Terzi, prima di tornare a Farefuturo (che per Berisha pare conti più dei vertici dello Stato) per partecipare a un meeting economico organizzato dalla fondazione di Urso, in partnership con Confindustria.


2 - NAPOLITANO RICEVE BERISHA AL QUIRINALE

(ANSA) - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Primo ministro della Repubblica d'Albania, Sali Berisha. Ha partecipato all'incontro il ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata.

3 - BERISHA,RICEVUTO CRAXI, ANDREOTTI,BERLUSCONI...ASPETTO MONTI
(ANSA) - "Finora ho ricevuto tutti primi ministri a Tirana, da Craxi a Andreotti e anche l'ultimo, naturalmente spero ora di ricevere anche Monti". Così il premier albanese Sali Berisha ha invitato il presidente del consiglio a Tirana, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.

4 - ITALIA-ALBANIA: MONTI, ROMA PRIMO PARTNER ECONOMICO TIRANA
(ANSA) - "L'Italia si conferma il primo partner economico dell'Albania con le esportazioni che hanno raggiunto circa 1145 milioni di euro, con un aumento del 18 per cento rispetto al 2010, e le importazioni che hanno toccato 657 milioni, raggiungendo il 14% in più ". E' il bilancio fatto dal premier Mario Monti al termine dell'incontro con il premier Albanese Sali Berisha. Monti si è detto "molto soddisfatto" dei rapporti bilaterali.

"Malgrado continui la necessità per l'Italia di contenere la spesa pubblica - ha aggiunto - l'attività della nostra cooperazione allo sviluppo in Albania continua ad essere considerevole: nell' ultimo decennio il contributo complessivo tra doni e crediti è stato di 247milioni euro ai quali nel 2010 é stato aggiunto un ulteriore contributo di 51 milioni".

5 - POSTE: JV CON ALBANIA PER LANCIO SERVIZIO CARTE PREPAGATE - SIGLATO ACCORDO ALLA PRESENZA DI BERISHA E MINISTRO TERZI
(ANSA) - Poste Italiane sarà l'advisor di Shqiptare Post per la pianificazione strategica, tecnologica e commerciale del lancio in Albania delle carte prepagate. L'accordo che stabilisce il percorso per la creazione di una joint venture ad hoc è stato siglato oggi a Roma dall'Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e dal Direttore Generale delle Poste Albanesi, Arqile Gorea, alla presenza del Primo Ministro della repubblica d'Albania, Sali Berisha, e del Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Santagata.

Nel prossimo futuro, l'accordo odierno prevede la realizzazione di una carta Postepay Twin a marchio congiunto, emessa da Poste Italiane e rivolta ai cittadini albanesi residenti in Italia per fornire uno strumento sicuro e veloce di trasferimento fondi verso le comunità di provenienza in Albania. Le Twin sono due carte prepagate Postepay, 'gemelle' aderenti ai circuiti Postamat e Visa Electron: la prima carta è nominativa, mentre la seconda è al portatore.

La loro associazione permette di trasferire efficacemente e in modo conveniente denaro dall'una all'altra. I cittadini albanesi residenti in Italia potranno quindi acquistare la Twin, usandone una per prelievi, acquisti e trasferimento fondi, anche mediante operazione da telefonino PosteMobile, e consegnando l'altra ai propri familiari in Patria che così potranno ricevere velocemente e nella massima sicurezza il denaro spedito dall'Italia.

 

URSO ALEMANNO BERISHA POLVERINIGIORGIO NAPOLITANO MARIO MONTI Giulio Terzi di Sant Agata

Ultimi Dagoreport

papa francesco bergoglio balcone policlinico gemelli

DAGOREPORT – QUESTA VOLTA PAPA FRANCESCO HA RISCHIATO DAVVERO DI MORIRE, ED È STATO RIPRESO PER LO ZUCCHETTO: TENERLO IN VITA  HA RICHIESTO UNA ASSISTENZA STRAORDINARIA DA PARTE DELL’OTTIMO STAFF MEDICO DEL POLICLINICO GEMELLI – BERGOGLIO RICEVERÀ LE STESSE PREMURE A SANTA MARTA? UN PRIMO PESSIMO SEGNALE SI È AVUTO NELLA MODALITÀ CON CUI IL PAPA È STATO “OFFERTO” AGLI OCCHI DEI FEDELI DAL BALCONE DELL’OSPEDALE: LO STAFF VATICANO, PER NON FARLO SEMBRARE MALCONCIO, GLI HA TOLTO I NASELLI DELL’OSSIGENO, TANTO CHE BERGOGLIO NON È RIUSCITO A CONCLUDERE LA BENEDIZIONE PER L’AFFANNO…

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - SOPRAVVIVERÀ IL GOVERNO DI GIORGIA MELONI AL VOTO, PREVISTO PER OTTOBRE, DI CINQUE REGIONI (OLTRE 17 MILIONI DI CITTADINI ALLE URNE)? - TRANNE LA TOSCANA SEMPRE ROSSA, CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA E VENETO SONO TUTTE CONTENDIBILI DAI DUE SCHIERAMENTI - IN PUGLIA LA VITTORIA DEL PD SAREBBE CERTA SOLO CON ANTONIO DECARO – IN VENETO, IL MELONIANO DE CARO SE LA PRENDE IN QUEL POSTO SE ZAIA PRESENTA UN SUO UOMO NELLE LISTE DELLA LIGA VENETA - DA ‘’VIA COL VENETO’’ A “PER CHI SUONA LA CAMPANIA”. DOVE SI È GIÀ IN PIENA SCENEGGIATA NAPOLETANA, STARRING MARTUSCIELLO, PIANTEDOSI, CIRIELLI, DE LUCA – MARCHE? QUASI PERSE - GIORGIA, QUI SI RISCHIA LA SCOPPOLA! CHE FARE? NEL DUBBIO, COME INSEGNA L’ANTICO CODICE DEMOCRISTIANO, MEGLIO RIMANDARE IL VOTO REGIONALE NEL 2026…

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...