pensionati spiaggia

TRASFORMARE IL SUD ITALIA NELLA FLORIDA D'EUROPA: STAVOLTA CI PROVANO DAVVERO? - NEL PIANO PER IL SUD SI RIAFFACCIA L'IDEA DI CREARE ZONE ECONOMICHE SPECIALI E ATTRARRE PENSIONATI E STRANIERI TOGLIENDO LE TASSE, UN PO' COME HA FATTO IL PORTOGALLO ''FREGANDOCI'' I PENSIONATI

Francesco Lo Dico per Il Messaggero

 

barbara lezzi

Incentivi per le assunzioni, misure ad hoc per i giovani imprenditori, investimenti pubblici, infrastrutture. Sotto la regia del premier Giuseppe Conte e del ministro per il Mezzogiorno, Barbara Lezzi, prende corpo il piano per il Sud che sarà avviato già a partire dalla legge di bilancio messa in cantiere.

 

DECONTRIBUZIONI

Gli incentivi per le assunzioni, in scadenza nel 2018 e già estesi anche agli over 35 disoccupati da almeno sei mesi, saranno confermati al Sud per altri tre anni. Ma il governo valuta l' idea di rendere lo sconto fino a 8060 euro un bonus permanente, da inserire in pianta stabile al 100% a tutte le imprese meridionali che offrono lavoro a tempo determinato.

 

Finanziamenti fino a 40 mila euro, di cui il 35% a fondo perduto, e il restante a tasso zero in otto anni. Il governo estenderà i prestiti agevolati di Resto al Sud previsti per i neo-imprenditori under 35 anche ai professionisti fino a 40 anni. Sul piatto ci sono già per il 2019 462 milioni. Pronto entro dicembre anche il fondo di venture capital per le startup, che dovrebbe coinvolgere partecipate e privati nella creazione di imprese innovative nel campo della robotica, del software e della componentistica.

gabanelli pensioni 2

 

Si accelera sulle Zes, le zone economiche speciali nate per attrarre investimenti nei porti del Sud, grazie a un credito d' imposta per maxi investimenti fino a 50 milioni. Partite quelle di Napoli-Salerno e Gioia Tauro, si punta a sbloccare anche quelle ancora in lista d' attesa in Sicilia, Molise, Puglia e Abruzzo mediante iter burocratici più rapidi. L' obiettivo del ministro Lezzi è dirottare il 34% della spesa pubblica ordinaria al Sud, per rilanciare gli investimenti. Ministeri, Anas e Rfi compresi.

 

Al centro le infrastrutture, che saranno vagliate nell' ottica di un piano di manutenzione straordinaria di scuole e ospedali, ma anche di strade e ferrovie. Il Mit ha già avviato in questo senso uno screening dell' esistente in collaborazione con comuni e regioni.

 

Via binari unici e linee non elettrificate, rilancio delle linee ad alta velocità come la Napoli-Bari. Faro sulle concessioni regionali del Sud: quelle reputate svantaggiose o non all' altezza, saranno riportate nel controllo dello Stato. Al centro di tutto la Cassa depositi e prestiti: nei desiderata del governo il nuovo volano di sviluppo per rilanciare il Meridione.

PENSIONATI IN FUGA DALL ITALIA

Intanto cresce l' idea di fare del Sud la Florida d' Italia, attirando pensionati dai paesi europei in cambio di zero tasse per 10 anni.

 

La proposta di Fdi potrebbe piacere anche al governo e finire nella legge di bilancio. L' esempio è il Portogallo che ha introdotto le esenzioni attirando 80-100 mila ospiti.

PENSIONATI IN FUGA DALL ITALIA

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...