“PIÙ I GIORNALI PERDONO LETTORI, PIÙ PARLANO DI POLITICI SENZA ELETTORI” - TRAVAGLIO: “È COME SE UN IRREFRENABILE IMPULSO SUICIDA O UN MORTIFERO ALGORITMO IMPONESSE UNO SPAZIO FISSO PER PERSONAGGI E ARGOMENTI CHE STANNO SULLE PALLE A TUTTI O NON FREGANO NIENTE A NESSUNO. LA PRELIBATEZZA PIÙ IN VOGA È L’INTERVISTA GIORNALIERA A TAL RENZI, IL CUI SUCCESSO SUI MEDIA È INVERSAMENTE PROPORZIONALE A QUELLO NELLE URNE. UN IMPRESCINDIBILE DESERTIFICATORE DI URNE E DI EDICOLE È PAOLO GENTILONI. È IL VANTAGGIO DELLA POST-DEMOCRAZIA: I VOTI SONO UN HANDICAP. MENO NE HAI, PIÙ SEI BRAVO”
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”
marco travaglio a otto e mezzo
Più i giornali perdono lettori, più parlano di politici senza elettori. Senza mai domandarsi se non ci sia per caso un nesso causa-effetto. È come se un irrefrenabile impulso suicida o un mortifero algoritmo imponesse uno spazio fisso per personaggi e argomenti che stanno sulle palle a tutti o non fregano niente a nessuno. […] La prelibatezza più in voga è l’intervista giornaliera a tal Renzi, il cui successo sui media è inversamente proporzionale a quello nelle urne.
[…] Un […] imprescindibile desertificatore di urne e di edicole è Paolo Gentiloni (parlandone da sveglio). L’altroieri campeggiava sul Corriere con foto “mentre lascia l’ufficio di Bruxelles” e titolo: “Il centrosinistra e lo scettro del ‘Federatore’. Le carte in mano a Gentiloni”, che “tornerà a parlare”, è “una riserva della Repubblica”, ha un “curriculum poderoso” […]
Casomai qualche lettore fosse sopravvissuto, ecco il sommario da ko: “Delrio lancia Comunità democratica con Prodi e Ruffini”, ma pure “padri nobili come Castagnetti” (mai più senza), insomma “Delrio chiede una maggiore accoglienza e spazio, nel Pd o anche fuori dal Pd” (una sciarada: non si vede perché un deputato del Pd come Delrio dovrebbe chiedere accoglienza nel Pd né a chi si dovrebbe rivolgere per avere accoglienza fuori dal Pd).
Onde evitare che altri ectoplasmi si adontino, Rep svela “Chi conta a Bruxelles: Euronews promuove Draghi e Letta” (ormai sono citati in coppia, come Ric e Gian). È il vantaggio della post-democrazia: i voti sono un handicap. Anche Macron sceglie i suoi premier trimestrali esclusivamente fra i senza voti: meno ne hai, più sei bravo. E pure bello. Rep segnala “la somiglianza di Bayrou con Richard Gere”. Un fico spaziale. Ma mai come Renzi, Gentiloni, Delrio e Castagnetti, che sono sputati Brad Pitt.