“L’ITALIA NON FARÀ LA FINE DELLA GRECIA” - L'EX MINISTRO DELLE FINANZE DI ATENE, YANIS VAROUFAKIS: “IL VOSTRO E’ UN PAESE SOLIDO E TROPPO GRANDE PERCHE’ POSSA USCIRE DALL’EUROZONA SENZA CHE QUESTA CROLLI - IL GOVERNO NON DOVREBBE RIDURRE IL DEFICIT DELLO 0,2% MA ELIMINARE I TAGLI FISCALI AI RICCHI. SE DAI LORO PIU’ DENARO LO PORTANO IN LUSSEMBURGO COME ACCADE GIA’ OGGI… - SALVINI? E' UN FASCISTA ASTUTO"
“Se l'Italia farà la fine della Grecia? No, perché l'Italia è un paese solido e troppo grande perché possa uscire dall'Eurozona senza che questa crolli”.
Lo ha detto a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Yanis Varoufakis, economista ed ex Ministro dell'Economia in Grecia, nel corso di un'intervista con Giorgio Lauro e Geppi Cucciari che andrà in onda nella puntata domani. Fa bene il governo italiano ad abbassare la manovra dello 0.2%?
“No, secondo me dovrebbero fare altre cose, come eliminare i tagli fiscali ai ricchi, che non servono a nulla: dandogli più denaro questi non faranno che portarli a Lussemburgo come accade già oggi. E poi non dovrebbero abbassare il limite di età per le pensione più elevate, mentre per i lavoratori sì”. A Rai Radio1 Varoufakis ha poi concluso: “inoltre dovrebbero andare a Bruxelles e dire di voler aumentare il deficit di bilancio dal 2.4% al 3%, a patto che tutto questo vada investito per aver trasporti migliori e tecnologie verdi”.
“Salvini è fascista, assolutamente si, è anche molto astuto come fascista”. Lo ha detto a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Yanis Varoufakis, economista ed ex Ministro dell'Economia in Grecia, nel corso di un'intervista con Giorgio Lauro e Geppi Cucciari che andrà in onda nella puntata domani. Matteo Salvini secondo lei è come Mussolini?
“Sono tempi diversi, è un'epoca diversa. I fascisti di allora non promisero una guerra o i campi di concentramento: vi promisero di farvi sentire ancora orgogliosi, di risolvere tutti i problemi creati dagli stranieri. Così è iniziato il fascismo”. Lei spesso parla di Salvini come fosse il premier, ma il governo non è formato solo dal leghista. “Salvini dovrebbe esser il leader del partito di minoranza al governo e Di Maio il leader di quello di maggioranza. Invece è incredibile come nel giro di poco tempo Salvini sia riuscito a cambiare le cose: ora ha la forza per mandare via Di Maio e Conte e diventare più forte. Salvini chiede e Di Maio dà: è un rapporto perfetto il loro”. Cosa ne pensa del premier Giuseppe Conte? “Mister Conte non esiste, è una vostra fantasia”, ha detto ironico a Rai Radio1. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris potrebbe candidarsi col suo Movimento alle prossime elezioni europee? “Spero di sì”.