ARIDATECE LA D'URSO? MYRTA MERLINO PERDE COSTANTEMENTE TERRENO BATTUTA DA MATANO (E FA PARTIRE IN SALITA GERRY SCOTTI). I RISULTATI DELLA NUOVA GESTIONE DI LADY TARDELLI INIZIANO A PREOCCUPARE MEDIASET, CHE POTREBBE PENSARE A QUALCHE RITOCCO DA APPORTARE ALLA TRASMISSIONE PER RISOLLEVARE GLI ASCOLTI, SPECIE NELLA SECONDA PARTE. SEMPRE CHE NON SIA TROPPO TARDI, COME SCRIVE SU TWITTER GIUSEPPE CANDELA - TUTTI I DATI A CONFRONTO, ANCHE CON LA PASSATA STAGIONE

-

Condividi questo articolo


Marco Zonetti per Dagospia

 

myrta merlino a pomeriggio cinque 2 myrta merlino a pomeriggio cinque 2

L'approdo di Myrta Merlino a Mediaset, e precisamente al timone di Pomeriggio Cinque su Canale5, ha tenuto banco sulla stampa per tutta l'estate. E il debutto della nuova gestione targata Myrta, lo scorso lunedì 4 settembre 2023, sembrava promettere sfracelli e confermare la lungimiranza di Pier Silvio Berlusconi per aver strappato il talk a Barbara D'Urso (che lo aveva ideato, e condotto per 15 anni), affidandolo invece al volto di La7. 

 

E invece, dopo due settimane, le cifre sembrano raccontarci tutt'altra storia.

 

Vediamo i dati. Lo scorso lunedì 4 settembre, senza la concorrenza di Alberto Matano e della sua Vita in Diretta su Rai1, il nuovo Pomeriggio Cinque firmato Merlino è partito alla grande ottenendo il 21.37% pari a 1.637.000 spettatori nella prima parte, il 19.33% pari a 1.572.000 nella seconda, il 16.57% e 1.482.000 nei Saluti. Dati che, lo stesso giorno, hanno superato ampiamente quelli dell'Estate in Diretta condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini su Rai1.

 

tweet su myrta merlino - barbara d urso pomeriggio 5 tweet su myrta merlino - barbara d urso pomeriggio 5

E tuttavia, venerdì 8 settembre 2023 alla fine della stessa settimana - nella loro ultima puntata - De Girolamo e Semprini riuscivano clamorosamente a battere Merlino: un campanello d'allarme per la nuova gestione che, a partire dal successivo lunedì 11, avrebbe dovuto vedersela con il più temibile Matano.

 

Com'era prevedibile, lunedì 11 settembre l'ex mezzobusto del Tg1 ha superato infatti la rivale Myrta, che però è parsa difendersi egregiamente lasciando ben sperare. La speranza si è tuttavia infranta nei giorni successivi quando Matano ha riconquistato sempre più terreno mentre Merlino l'ha perduto progressivamente. Per fare un esempio, giovedì 14 settembre, in sovrapposizione, La Vita in Diretta si è assestato al 18.82% di share e Pomeriggio Cinque al 13.63%. Ben cinque punti di differenza.

tweet su myrta merlino 3 tweet su myrta merlino 3

 

Ma Mediaset inizia a essere impensierita da un altro dato: Pomeriggio Cinque lascia infatti molto bassa la curva degli ascolti al programma immediatamente successivo, ovvero Caduta Libera di Gerry Scotti, costretto a partire in salita per tentare di recuperare qualche punto contro il "rivale" Marco Liorni al timone di Reazione a Catena su Rai1. 

 

A tal proposito, i dati di ieri pomeriggio ci offrono un interessante spaccato: il programma di Myrta Merlino ha siglato 1.227.000 spettatori pari al 16.6% nella prima parte, calando a 1.015.000 spettatori pari al 12.6% nella seconda e finendo con I Saluti a sole 870.000 teste equivalenti a un magrissimo 10.1% di share. La Vita in Diretta, dal canto suo, nella presentazione ha segnato 1.221.000 (16.5%) e 1.557.000 spettatori con il 19.2% nel programma vero e proprio. La differenza è lampante. 

myrta merlino myrta merlino

 

Dobbiamo anche considerare un altro elemento fondamentale, e cioè che Myrta Merlino può godere del fortunatissimo traino della soap La Promessa, che ieri ha totalizzato 1.657.000 spettatori con un ottimo 21.3%. Mentre Alberto Matano parte svantaggiato dal traino del Tg1, che ieri ha segnato 979.000 individui all'ascolto con il 13.4%. 

 

E la vituperata Barbara D'Urso quanto faceva? Prendiamo ad esempio, per correttezza, una giornata della scorsa stagione in cui Alberto Matano e la sua Vita in Diretta hanno ottenuto dati più alti rispetto a ieri. Venerdì 2 giugno 2023, Matano conquistava 2.029.000 spettatori con il 21.4%, e 1.738.000 pari al 20.1% nella presentazione. D'Urso, dal canto suo, attirava 1.124.000 spettatori (12.5%) nella prima parte, 1.387.000 (14.5%) nella seconda e 1.350.000 (13.1%) nei Saluti. Quel giorno, elemento da non trascurare, Pomeriggio Cinque era trainato dalla soap Un altro domaniferma a 1.043.000 spettatori con il 12.2% di share. Ovvero ben nove punti di share in meno rispetto a quelli che ieri ha ottenuto il traino di Merlino.

barbara durso pomeriggio 5 8 barbara durso pomeriggio 5 8

 

Se quest'anno, infatti, come già detto, l'ex volto di La7 gode del fortunato traino della Promessa che supera il 20%, nella scorsa stagione a Barbara D'Urso era stato appioppato quello di Un altro domani, che si arrabattava su un misero 12% circa. 

 

In ogni modo, i risultati della nuova gestione di Myrta Merlino iniziano a preoccupare Mediaset, che potrebbe pensare a qualche ritocco da apportare alla trasmissione onde risollevare gli ascolti, specie nella seconda parte. Sempre che non sia troppo tardi, come scrive Giuseppe Candela su Twitter. 

 

Una cosa è certa: osservando i dati dal buen retiro londinese, la simpatica Barbarella si starà godendo più di un "caffeuccio"... 

myrta merlino myrta merlino

 

myrta merlino myrta merlino myrta merlino a pomeriggio cinque 1 myrta merlino a pomeriggio cinque 1 BARBARA D URSO BARBARA D URSO myrta merlino myrta merlino myrta merlino myrta merlino

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?