FUNERAL BUD SPENCER - FOLLA, APPLAUSI, CORO ''BUL-DO-ZER'', IL RICORDO DI TERENCE HILL: "CON BUD C'ERA LA GIOIA E SO GIÀ CHE QUANDO CI RINCONTREREMO LE PRIME PAROLE CHE MI DIRÀ SARANNO 'NOI NON ABBIAMO MAI LITIGATO!" - LA FIGLIA: ''NON HAI MAI AVUTO PAURA DI NULLA, DEI DOLORI, DEI GIUDIZI DELLA SOLITUDINE, NEANCHE DI QUESTA MORTE
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
terence hill con la moglie va viapadre valter benedice la salma
Francesca Pierleoni per l'ANSA
Un lungo applauso, e un coro sempre più forte ''Bul-do-zer, -Bul-do-zer''. E' il saluto che una grande folla di tre generazioni, ha tributato in piazza del Popolo, al passaggio del feretro di Carlo Pedersoli davanti alla Chiesa degli Artisti a Roma, dove oggi si sono celebrati i funerali dell'attore Bud Spencer. A rendergli omaggio è arrivato anche Terence Hill, che all'entrata ha preferito passare da una scalinata laterale per evitare le decine di giornalisti e telecamere e all'uscita ha ricevuto un'ovazione delle persone assiepate lungo le transenne.
Nella chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, accanto al feretro, sotto l'altare c'erano, fra gli altri, i gonfaloni, del Coni e del Comune di Roma. Sono arrivate anche le rappresentanze di alcuni squadre giovanili dalle Fiamme oro alla SS Lazio nuoto, mentre per l'ultimo saluto a Bud (inumato al cimitero del Verano) l'orchestra di Gerardo Di Lella, all'ingresso della Chiesa, ha intonato più volte 'Dune Buggy' (da Altrimenti ci arrabbiamo),uno dei brani simbolo dei suoi film.
Il ricordo dell'amico, Mario Girotti in arte Terence Hill, lo ha fatto alla fine della cerimonia, in un intervento commosso ma sereno: "Con Bud c'era la gioia e so già che quando ci rincontreremo le prime parole che mi dirà saranno 'noi non abbiamo mai litigato!" ha detto, dopo aver raccontato un aneddoto sul loro primo incontro in Spagna sul set di 'Dio perdona, io no' di Giuseppe Colizzi nel 1967. ''Mio padre si definiva un dilettante di alto livello, ma per me era un campione'' ha detto Giuseppe Pedersoli, figlio dell'attore che ha aperto i brevi interventi di omaggio.
giuseppe pedersoli terence hill con la moglie e maria amato
Poi rivolgendosi a Terence Hill, seduto in prima fila insieme alla vedova di Bud Spencer, Maria, ha aggiunto: ''Trinità e Bambino erano due fratelli. Con i loro film Terence e Bud ci hanno tenuto a non tradire mai i valori in cui credevano''. Brevi ed emozionanti interventi anche dalle due figlie dell'attore, vestite di bianco: ''Non hai mai avuto paura di nulla, dei dolori, dei giudizi della solitudine, neanche di questa morte che ti ha accolto mentre eri fra le nostre braccia - ha esordito Christiana Pedersoli rivolgendosi al padre - eri un uomo libero come nessuno al mondo.
Hai lasciato tanto amore, buon viaggio papà''. Mentre la sorella Diamante, trattenendo le lacrime ha aggiunto: ''sono fiera di averti avuto come padre, sono fiera di te, che fortuna averti incontrato''. Mentre uno dei nipoti dell'attore ha letto una breve lettera che la nonna Maria ha scritto, a nome del marito, chiusa con un invito: ''Godetevi le buone cose che vi possono capitare, io l'ho fatto, ora io vi abbraccio...e ancora una volta, 'futtetenne'''.
Invece tre stuntman a nome di tutti quelli che hanno lavorato con Bud Spencer negli anni hanno sottolineato che ''lui è stato l'unico attore italiano che ha speso una parola buona per noi ricordando molte volte come senza gli acrobati e gli stuntman, quei film non si sarebbero fatti''. Bud Spencer ''era un uomo forte, un gigante buono, con un cuore grande e generoso - ha detto nell'omelia Don Walter Insero -.
Il figlio Giuseppe mi ha detto che Carlo si arrabbiava solo quando vedeva l'ingiustizia, la violenza, il sopruso, per i più deboli, i piccoli,le donne... non poteva sopportarlo''. Tra gli altri c'erano anche Giovanna Ralli, Domenico Procacci, Fulvio Lucisano, Nino Benvenuti, Dario Argento, Carlo Vanzina e il fratello Enrico, che ha descritto Bud Spencer come ''un gentiluomo napoletano, un uomo buono e di grandissimo talento''.
Franco Nero che durante la messa, ha anche letto la preghiera degli artisti, lo ha infine ricordato come ''un uomo di grande umiltà e solare''. Tutto lascia pensare che su Bud Spencer, popolare e amato in vita, nasca in Italia e non solo un 'culto' : oggi al funerale in tanti avevano tra le mani un ricordo-santino con il faccione buono di Bud e la scritta ..e continuano a chiamarlo Trinità.
enrico vanzinadario argentofolla al funerale di bud spencer (3)cristiana pedersoli saluta gerardo di lelladario argento (2)in balcone per vedere l arrivo della salmail figlio di bud spencer giuseppe pedersolil ultimo viaggio di bud spencer (1)l orchestra di gerardo di lella (2)mario stirpemario pescante all uscitamario pescanteisabella rautimassimo ghini (2)nino benvenutiregistro delle firmestriscione per bud spencersul cestino dei rifiuti per non perdersi l uscitagiuseppe pedersoligonfalone del comune di napoli e del conijonis bascirl arrivo della salma in chiesal orchestra di gerardo di lella (1)l ultimo saluto a bud spencergiuseppe pedersoli e massimo ghinil ultimo viaggio di bud spencer (2)la folla accompagna il feretro all uscita di piazza del popolol ultimo viaggio di bud spencer (3)la moglie di bud spencer maria amato accompagnata da marco pietrangelilupita pedersolimaria amatolupita pedersoli (2)giuseppe pedersoli ringraziagiuseppe pedersoli con terence hillfulvio lucisanogiovanna ralli (2)gianni alemannocarlo vanzinafranco nero ricorda bud spencerbenedicta boccolifolla al funerale di bud spencer (2)folla al funerale di bud spencer (1)fiori per bud spencerberta zezzacarlo vanzina e dario argentocorona di fiori per bud spencer (2)corrado pescicorona di fiori per bud spencerdonna assunta almirante