claudio porcarelli dago gerini verdone de sica

"SE VOI SE FAMO UNA CARBONARA. MA NON ME PARLA' DE FOTO’” –  IL FOTOGRAFO CLAUDIO PORCARELLI RACCONTA DI QUANDO CHIESE AD ALDO FABRIZI DI POTERLO IMMORTALARE - I 42 ANNI PASSATI DIETRO L'OBIETTIVO CON CANTANTI, ATTORI E VIP: “QUALCHE STORIA D’AMORE? QUALCOSA C'È STATO MA NON NE PARLO” – “I SET PIÙ DIVERTENTI? CON VERDONE E DE SICA” - "IL PRIMO CHE FOTOGRAFAI FU PIPPO BAUDO. IN TUTTA LA VITA HO AVUTO UNA SOLA RACCOMANDAZIONE. UNA LETTERA PER…”

Estratto dell’articolo di Valeria Arnaldi per “Il Messaggero”

 

valeria marini foto porcarelli

Carlo Verdone, Claudia Gerini, Patty Pravo. Ancora, Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Pilar Fogliati. Senza dimenticare grandi interpreti di Hollywood. Raccontano, di fatto, cinema, musica, tv, nei decenni, i ritratti realizzati dal maestro dell'obiettivo Claudio Porcarelli, classe 1956, in quarant'anni di carriera. 

 

Ora quarantadue dei suoi scatti compongono la personale Fashion inside. Icone di stile, ospitata a Castel Romano Designer Outlet, in occasione dei vent'anni di successi del Centro McArthurGlen, dal 20 settembre al 15 ottobre. L'esposizione - occasione di fundraising a favore del Wwf per l'Oasi affiliata di Castel Romano, che sarà inaugurata in primavera - è un omaggio ai grandi nomi e volti dello spettacolo e, a ben guardare, anche unracconto del Paese. Abbiamo incontrato Porcarelli per farci raccontare i "segreti" dei set.

claudia gerini foto porcarelli

 

Il primo ritratto?

«Pippo Baudo. Nei programmi controlla tutto, nelle foto no».

 

Come costruisce il set?

«Il mio studio è accogliente come una casa. Il feeling si crea con tante piccole cose, metto la musica, che scelgo in base al personaggio, spesso Pink Floyd o Barry White, e offro un caffè».

 

Nessuna richiesta strana?

«Fortunatamente no. Con molti personaggi lavoro da 40 anni: Carlo Verdone, Christian De Sica, Sabrina Ferilli. Sono nate amicizie».

 

Ha fotografato anche Alberto Sordi, Vittorio Gassman e altri.

«Gassman era maestoso. Sordi divertente. Tutti sono stati disponibili e modesti. Avrei voluto fotografare Totò e Anna Magnani».

 

E Aldo Fabrizi?

carlo verdone foto porcarelli

«Mi pento da morire. Gli chiesi se potevo fargli delle foto, mi rispose: "Guarda amore mio, vie qua, se voi se famo una carbonara. Ma non me parla' de foto". E io non sono andato, ero giovane, non ho capito l'occasione».

 

Chi l'ha colpita di più?

«Sophia Loren a Venezia, venne all'hotel Excelsior, mi chiamò prima per sapere il colore del fondale e scegliere un abito della tinta adatta. Si presentò solo con il figlio. E scattammo».

 

Oggi è diverso?

«Oggi le cose si sono complicate. Un conto è un set dove ci sono fotografo e personaggio, ben altro è se ci sono venti persone e ognuno dice la sua, come oggi accade spesso. Si rompe la magia. Poi, ci sono i selfie: gli attori ormai si mostrano 24 ore su 24, anche questo toglie parte dell'incanto».

 

amadeus ph claudio porcarelli 4

Il lavoro più difficile?

«Non mi ha regalato niente nessuno. In tutta la vita ho avuto una sola raccomandazione. Secchiaroli mi diede una lettera di presentazione per Federico Fellini». 

 

Celentano vuole solo lei. 

«La prima volta che ci siamo visti mi ha stretto la mano e ha detto: "Piacere, Adriano Celentano, non tradirmi mai"». 

 

È vero che su una foto le ha scritto "Quando mi fotografi sembro proprio Celentano"? 

«Sì, riconoscersi in una foto non è facile. Siamo abituati a conoscerci attraverso lo specchio. Una buona fotografia ti riporta come sei. Io non altero i personaggi, sono amati per quell'aspetto e va rispettato». 

 

[…]

 

sabrina ferilli lucio dalla foto porcarelli

I set più divertenti? 

«Con Verdone e con De Sica, che è un grande signore dello spettacolo». […]

 

Mai nessun batticuore? 

«Qualche storia c'è stata ma non ne parlo. Innamorarsi artisticamente del soggetto, comunque, uomo o donna che sia, porta a dare il massimo nello scatto». 

 

[…] Non le piace nessun nome giovane, ad esempio nella musica? 

 

«Madame, anche Angelina Mango. E i Maneskin: scelgono sempre look e pezzi giusti».

carlo verdone 1 foto porcarellidago foto porcarelliIL SET FOTOGRAFICO DI CLAUDIO PORCARELLI PER The Distinguished Gentleman’s Ride Dago ph Porcarelli claudia gerini 1 foto porcarellisabrina ferilli foto porcarellipaolo sorrentino foto porcarellisophia loren foto porcarelliDago ph Porcarelli christian de sica foto porcarelli

Ultimi Dagoreport

trump musk bitcoin

A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)