FIATO AI TRUMPONI! – DONALD TRUMP HA SCELTO IL SUO VICE PRESIDENTE IN CASO DI RITORNO ALLA CASA BIANCA: “MA ANCORA NON L’HO DETTO A NESSUNO". IN POLE I SENATORI MARCO RUBIO E J.D. VANCE – TORNA AD ALLUDERE ALL’USO DI COCAINA DA PARTE DI BIDEN, IRONIZZANDO SULLA DROGA TROVATA QUALCHE MESE FA IN UN BAGNO DELLA CASA BIANCA. "CHISSÀ DOVE È FINITA TUTTA QUELLA COCA...”
IN NOMINE GIORGIA – IL GIORNO DA SEGNARSI SUL CALENDARIO È IL 27 GIUGNO, QUANDO SI RINNOVERANNO I VERTICI DI CDP (CON LA CONFERMA PROBABILE DI SCANNAPIECO E GORNO TEMPINI) E FERROVIE (CON DONNARUMMA CHE HA L'APPOGGIO DI MELONI E SALVINI) – A COMPLICARE UN ACCORDO NELLA MAGGIORANZA C'È LA PARTITA ANCORA APERTA PER ALTRE DUE AZIENDE DI STATO: LA RAI, DOVE L’ANNUNCIATA STAFFETTA TRA ROBERTO SERGIO E GIAMPAOLO ROSSI È ANCORA DA SUGGELLARE, E FINCANTIERI, TORNATA AL CENTRO DELLE TRATTATIVE PER LA MORTE DEL PRESIDENTE CLAUDIO GRAZIANO, CON IL NOME DI TEO LUZI CHE SI FA STRADA…
MELONI SI ALLINEA A ORBAN SUI DIRITTI. E SI ISOLA SEMPRE DI PIU’ IN EUROPA – L’ITALIA, UNICO TRA I GRANDI PAESI OCCIDENTALI, NON HA FIRMATO LA LETTERA CHE CONDANNA OGNI ATTO DI DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DELLE PERSONE LGBTQI+ IN UNGHERIA. IL TESTO, SOTTOSCRITTO DA 37 NAZIONI, ARRIVA NEL GIORNO DEL GAY PRIDE DI BUDAPEST – A BRUXELLES IL TRUMPIANO E FILO-PUTINIANO ORBAN HA SFANCULATO LA DUCETTA E MINACCIA DI ENTRARE NEL GRUPPO DI LE PEN-SALVINI…
POLVERE DI 5 STELLE – A “OTTO E MEZZO”, DAVIDE CASALEGGIO SVELENA CONTRO GIUSEPPE CONTE (SENZA MAI NOMINARLO): “IL M5S STA MORENDO, DI QUESTO PASSO DIVENTERÀ IL TERZO PARTITO DEL TERZO POLO. OGGI SI STA CAMBIANDO QUALCHE REGOLA QUA E LÀ SENZA CAPIRE CHE VIENE MENO ANCHE L’IDENTITÀ” – L’ENDORSEMENT PER VIRGINIA RAGGI E ALESSANDRO DI BATTISTA: “SONO RIMASTI FEDELI A SE STESSI NELLE IDEE E NELLE AZIONI. LE CATEGORIE DI DESTRA E SINISTRA NON INTERESSANO ALLE PERSONE…” – VIDEO
VIOLANTE 1 A VIOLANTE 2: “FACCIO DA SOLO” – LUCIANO VIOLANTE, ASCOLTATISSIMO “CONSIGLIORI” DELLA DUCETTA, LASCIA LA GUIDA DELLA FONDAZIONE LEONARDO. NE FONDERÀ UNA TUTTA SUA. NON CONDIVIDE LA NUOVA LINEA VOLUTA DALL'AD ROBERTO CINGOLANI: “HO CAPITO CHE NON C’È BISOGNO DI ME. CINGOLANI PUNTA SULLA COMUNICAZIONE INTERNA, NON È IL MIO LAVORO” – ASSICURA DI NON AVERE INFORMATO GIORGIA: “PERCHÉ AVREI DOVUTO?” – “IL FOGLIO”: “FINORA IN FDI SI DICEVA: ‘VIOLANTE PUÒ STARE IN FONDAZIONE QUANTO VUOLE. PER MELONI, VIOLANTE NON SI TOCCA. POTREBBE PERFINO FARE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA’. INVECE LASCIA…”
VIRGINIA RAGGI ASPETTA IL MOMENTO PER AZZANNARE CONTE – BEPPE GRILLO CHE, COME DAGO-DIXIT, HA DECISO DI ANDARE ALLA RESA DI CONTI CON PEPPINIELLO APPULO, HA CONSIGLIATO ALLA SINDACA DI NON AVERE FRETTA NEL DARE L'ASSALTO ALLA GUIDA DEL M5S – INTANTO LEI ORGANIZZA UNA STRATEGIA INSIEME A DI BATTISTA IN NOME DEI “VECCHI VALORI GRILLINI”, FERQUENTA UN MASTER SULL'AMBIENTE ALLA SAPIENZA E INCASSA L'APPREZZAMENTO DI DAVIDE CASALEGGIO…
VELENI E COLTELLI INTORNO A MACRON - LO SCIOGLIMENTO DEL PARLAMENTO HA GETTATO NEL PANICO L’UNIVERSO MACRONIANO. L’EX PREMIER EDOUARD PHILIPPE HA ABBANDONATO LA MAGGIORANZA E SI PRESENTERÀ IN AUTONOMIA – I MACRONISTI DELLA PRIMA ORA PUNTANO IL DITO CONTRO I CONSIGLIERI VICINI A BRIGITTE, BRUNO ROGER-PETIT E L’ETERNO PIERRE CHARON, ACCUSATI DELLA SVOLTA DEL PRESIDENTE - IL MINISTRO DELLE FINANZE BRUNO LE MAIRE: “I PARQUET DEI PALAZZI DELLA REPUBBLICA SONO PIENI DI SCARAFAGGI. SI ANNIDANO NELLE FESSURE DEL PARQUET. LA COSA MIGLIORE È NON ASCOLTARLI…”
ENRICHETTO, DOVE LO METTO? – NEL BAILAMME DELLE NOMINE EUROPEE RICICCIA ENRICO LETTA, CHE HA RINUNCIATO ALLA GUIDA DI “SCIENCES PO”: L'EX PREMIER PUO TORNARE IN PISTA COME PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL'UE, NEL CASO IN CUI VETI E INCIAMPI FRENINO LA CORSA DEL PORTOGHESE COSTA – DA RELATORE DEL MERCATO UNICO, ENRICHETTO HA GIRATO TUTTI I 27 PAESI DELL'UNIONE. IL SUO RAPPORTO HA INCASSATO IL TIEPIDO PLAUSO DELLA MELONI – GLI OSTACOLI PER IL SOTTI-LETTA POTREBBERO ARRIVARE NON DAL PPE, CON CUI I RAPPORTI SONO OTTIMI, MA DAL GRUPPO DEI SOCIALISTI&DEMOCRATICI...
È ARRIVATO IL MOMENTO DELLA RESA DEI CONTI - SONO 14 I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CHE ANDRANNO AI BALLOTTAGGI DOMANI E LUNEDÌ PER DECRETARE I FUTURI SINDACI - SCONTRO TRADIZIONALE CENTROSINISTRA VS. CENTRODESTRA IN 10 SU 14 CITTA': OCCHI PUNTATI SU BARI, FIRENZE E PERUGIA – SCHLEIN HA CHIUSO LA CAMPAGNA IN TOSCANA. CONTE A SAN GIOVANNI ROTONDO, CONTRO I DEM. MELONI DEFILATA, SOLO UN INVITO AL VOTO
UNA PIOGGIA DI DOLLARI PER TRUMP – I MILIARDARI AMERICANI STANNO SGANCIANDO SUPER ASSEGNI PER FINANZIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI THE DONALD, CHE PER LA PRIMA VOLTA SUPERA BIDEN NELLA RACCOLTA FONDI: A MAGGIO, SUBITO DOPO LA SUA CONDANNA, HA INCASSATO 141 MILIONI, CONTRO GLI 85 DI SLEEPY JOE – LA NOVITÀ È CHE ANCHE ALCUNI TOP MANAGER DELLA SILICON VALLEY, DA SEMPRE TERRITORIO DEI DEMOCRATICI, SI MOBILITANO A FAVORE DEL TYCOON…
COSÌ FAN TOTI – IL GIP HA DATO IL PERMESSO AL GOVERNATORE DELLA LIGURIA DI INCONTRARE I SUOI ALLEATI POLITICI, DA LUPI E RIXI – AI DOMICILIARI DAL 7 MAGGIO CON L’ACCUSA DI CORRUZIONE, TOTI NON VUOLE MOLLARE LA POLTRONA. HA PRESENTATO RICORSO AL RIESAME PER TORNARE IN LIBERTÀ. E, ATTRAVERSO IL SUO AVVOCATO, HA PROMESSO CHE NON ACCETTERÀ PIÙ “FINANZIAMENTI DAI PRIVATI”…
MES ALL’ANGOLO – GIORGETTI, CAZZIATO ALL’EUROGRUPPO PER LA MANCATA RATIFICA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ, HA ATTACCATO BRUXELLES: “INTRODURRE IL TEMA IN QUESTO MOMENTO È UN PO' COME BUTTARE DEL SALE SULLA FERITA” – LA FERITA DI CUI PARLA IL DON ABBONDIO LEGHISTA È QUELLA DELLA MELONI, ISOLATA DAGLI ALTRI LEADER EUROPEI E TENUTA FUORI DALLE TRATTATIVE PER LE NOMINE UE – IL MINISTRO DEL TESORO CHIEDE DI CAMBIARE IL TESTO DEL MES, MA SA BENISSIMO CHE NON È PIÙ TEMPO DI TRATTARE…
A CHI LE MAZZETTE? A NOI! – L’ASSESSORE COMUNALE DI PONZA E COORDINATORE PROVINCIALE DI FRATELLI D'ITALIA, DANILO D'AMICO, È STATO ARRESTATO CON L’ACCUSA DI CONCUSSIONE – È STATO FERMATO DAI CARABINIERI MENTRE INTASCAVA UNA TANGENTE DA 5.000 EURO, CHE SAREBBE STATA PAGATA DA UNA DITTA DI ROMA, PER UN APPALTO DA 50MILA PER LA CURA DEL VERDE. IL 10% DEL VALORE DELLA GARA…
“MANDAMI UNA FOTO DEL TUO VOTO SENNÒ FAI LA FINE DI TUTTI GLI ALTRI” – CHE BEL CLIMA C’È A URBINO, DOVE UN CANDIDATO DEL CENTRODESTRA ALLE COMUNALI HA RICEVUTO IL VOCALE DA GIANLUCA CARRABS, ESPONENTE LOCALE DI AVS E GIÀ ASSESSORE REGIONALE DELLE MARCHE – IL FATTO È STATO DENUNCIATO ALLE AUTORITÀ E, QUANDO IL VOCALE HA INIZIATO A CIRCOLARE, CARRABS HA PROVATO A CORRERE AI RIPARI: “È UN CUCITO DI MIEI MESSAGGI VOCALI SCAMBIATI CON UNA PERSONA CHE RITENEVO AMICA…”
VANNACCI, LI MORTACCI! – IL GENERALE ELETTO AL PARLAMENTO EUROPEO NON VUOLE SENTIRE PARLARE DI AUTONOMIA E HA DISERTATO LA FESTA LEGHISTA CON SALVINI E ZAIA: “MI OCCUPO DI ALTRE COSE, STO IMPARANDO IL MESTIERE DELL’EURODEPUTATO E I GIORNALISTI MI CHIAMANO CHIEDENDOMI PARERI SU VICENDE CHE NON SEGUO” – E CERCA CASA A BRUXELLES: “STO PENSANDO DI TRASFERIRMI CON MOGLIE E FIGLIE, PER LAVORARE BENE SERVE SERENITÀ…”
L’UOMO CHE GUARDAVA FERMARSI I TRENI – UN FRECCIAROSSA SI BLOCCA PER DUE ORE SOTTO AL SOLE ALLE PORTE DI ROMA: TRA I PASSEGGERI ANCHE L’EX MINISTRO FRANCESCHINI CHE HA CONDIVISO L’INFERNO A BORDO CON 50 GRADI PERCEPITI, PASSEGGERI URLANTI SENZA ACQUA E ARIA CONDIZIONATA - “NON ACCUSO NESSUNO. PER ME È STATA UNA BRUTTA ESPERIENZA, PER ALTRI DRAMMATICA. SPERO CHE…”
FLASH! - VIKTOR ORBÁN ASSUMERÀ IL 1° LUGLIO LA PRESIDENZA DI TURNO AL CONSIGLIO EUROPEO MA HA GIÀ FATTO INCAZZARE MEZZO CONTINENTE: IL MOTTO SCELTO DAL PREMIER UNGHERESE È MEGA (‘’MAKE EUROPE GREAT AGAIN’’). UN'EVIDENTE RIFERIMENTO AL MANTRA MAGA (‘’MAKE AMERICA GREAT AGAIN’’) CHE DA ANNI MARCHIA LE CAMPAGNE ELETTORALI DI DONALD TRUMP – NON BASTA: SFANCULATA LA DUCETTA PRO-KIEV, IL FILO PUTINIANO ORBAN MINACCIA DI ENTRARE NEL GRUPPO DI LE PEN-SALVINI – ASPETTANDO IL CAOS-ORBAN A PARTIRE DA LUGLIO, MACRON-SCHOLZ-TUSK VOGLIONO CHIUDERE LE NOMINE DELLA COMMISSIONE EU ENTRO IL 28 GIUGNO…
LA PARABOLA DEL M5S: DAL VAFFA DAY AL VAFFA A CONTE" – DANILO TONINELLI DICE DI NON VOLER ATTACCARE PEPPINIELLO (“NON SONO CONTRO DI LUI, GLI VOGLIO BENE, ME LO ABBRACCIO E ME LO BACIO”) MA POI LO MANDA INDIRETTAMENTE A QUEL PAESE: “IL MOVIMENTO DEVE TORNARE A ESSERE SE STESSO, CHI NON SI IDENTIFICA ANDASSE A FANCULO" - "GLI VOGLIO OFFRIRE UN AIUTO AMOREVOLE. SE DICO CHE IL IL LIMITE DEI DUE MANDATI NON PUÒ ESSERE TOCCATO, NON CE L'HO CON CONTE MA..."
NON ESSENDO RIUSCITO A FARSI ELEGGERE IN EUROPA, VITTORIO SGARBI È COSTRETTO A TROVARE ALTRE STRADE PER SFANGARE I SUOI PROCESSI, E PROVA A INVOCARE L'IMMUNITÀ PARLAMENTARE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI. L’OBIETTIVO È SOLLEVARE UN CONFLITTO D’ATTRIBUZIONE PER SALVARE LE CHIAPPE SUL CASO DELL’ESPORTAZIONE DI UN DIPINTO DI VALENTINE DE BOULOGNE, PER IL QUALE LA PROCURA DI IMPERIA POTREBBE EMETTERE UNA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO. UN'INCHIESTA CHE SI BASA SU...
"NON C'E' ALCUN NESSO TRA LE VOCI DI UN INCARICO DI ENRICO LETTA IN EUROPA E LA NON CANDIDATURA ALLA GUIDA DI "SCIENCES PO" CHE HA LASCIATO NEL 2021 PER FARE IL SEGRETARIO PD" – LA PRECISAZIONE DELL'ENTOURAGE DI ENRICHETTO - “REPUBBLICA” LANCIA L’IPOTESI CHE L'EX PREMIER (IN BUONI RAPPORTI COL PPE FIN DA RAGAZZINO QUANDO FU CAPO DEI GIOVANI POPOLARI EUROPEI) SIA IN PISTA PER IL RUOLO DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO AL POSTO DEL PORTOGHESE ANTONIO COSTA. LA PARTITA È COMPLICATA, ANCHE PERCHÉ IL PD, NONOSTANTE SIA LA PRIMA DELEGAZIONE DEI SOCIALISTI, CONTA POCO IN UE. SPAGNOLI E TEDESCHI SI SONO GIÀ SPARTITI LE POLTRONE SENZA AVVISARE ELLY SCHLEIN…
TERREMOTO, CACCIA O ASTEROIDE: COSA È SUCCESSO NEI CIELI DELLA TOSCANA? – IERI POMERIGGIO LA TRANQUILLITÀ DELLA REGIONE È STATA SCOSSA DA UN BOATO FORTISSIMO, AVVERTITO IN PARTICOLARE NELLA COSTA, MA FINO ALLE PROVINCE INTERNE DI AREZZO E SIENA – IL GOVERNATORE GIANI HA PARLATO DI UN TERREMOTO, POI HA RINCULATO - ALCUNI ESPERTI SUGGERISCONO CHE POTREBBE ESSERE STATO UN METEORITE, IPOTESI PERÒ CONTESTATA DALLA REGIONE. QUINDI?
CIAK! DE MITA JR AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA - A METÀ LUGLIO, LA PIÙ VOLTE ANNUNCIATA NOMINA DEL FIGLIO DEL MITICO CIRIACO, VERRÀ FIRMATA DA SANGIULIANO – GIUSEPPE DE MITA ANDRÀ AD OCCUPARE LA POLTRONA DI UN ALTRO “FIGLIO DI”, NICOLA MACCANICO (GRAZIE A FRANCESCHINI, CON UN DOPPIO STIPENDIO: AD E DG) - UN RAPPORTO DIRETTO CON LE MELONI SISTERS, IL “DE MITA MINORE” È STATO DIRIGENTE SPORTIVO E CONSULENTE DI "SPORT E SALUTE'' DELL'AMICO MARCO MEZZAROMA - COMPETENZE NEL SETTORE CINEMATOGRAFICO? DA DUE ANNI E' NEL CDA DI CINECITTÀ (TRALLALA')….
E SE MACRON NON AVESSE FATTO UNA CAZZATA? – MANCANO OTTO GIORNI DALLE ELEZIONI LEGISLATIVE IN FRANCIA E IL TOYBOY DELL’ELISEO CRESCE NEI SONDAGGI: IL SUO PARTITO È AL 22% E GUADAGNA 4 PUNTI IN UNA SETTIMANA. CERTO, IL RASSEMBLEMENT NATIONAL DI MARINE LE PEN E JORDAN BARDELLA È ANCORA PRIMO CON IL 34%, SEGUITO DAL NUOVO FRONTE POPOLARE, MA AL SECONDO TURNO LA VALCHIRIA BIONDA POTREBBE USCIRE PENALIZZATA DALL’UNIONE DELLE FORZE “ANTIFASCISTE”
I “CACICCHI” ALLA GUERRA – I GOVERNATORI DEL SUD SALGONO SULLE BARRICATE CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. MENTRE LA SCHLEIN PREPARA IL REFERENDUM, VINCENZO DE LUCA INCARICA L’UFFICIO LEGISLATIVO DI RICORRERE ALLA CORTE COSTITUZIONALE – IL PRESIDENTE DELLA PUGLIA, MICHELE EMILIANO, VALUTA DI FARE LO STESSO: “SIAMO DI FRONTE ALL'INIZIO DI UNA SORTA DI SECESSIONE MITE DI CUI NON TUTTI HANNO PIENA CONSAPEVOLEZZA…”
“VON DER LEYEN È LA CHIERICHETTA DEL ‘BELZEBÙ’ WEBER” – IL PREMIER UNGHERESE VIKTOR ORBAN, GRANDE AMICO DELLA MELONI, VA ALL’ATTACCO DEL CAPOGRUPPO DEL PPE, “VECCHIO NEMICO E MALFATTORE”, E DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE: “VOGLIONO ATTUARE IL PIANO SOROS”. È UN’ULTERIORE GRANA PER LA SORA GIORGIA, CHE STA TRATTANDO PER FAR ENTRARE ORBAN NEL GRUPPO ECR, E LO OSPITERÀ LUNEDÌ A ROMA…
POSTA! – CARO DAGO, IL NULLA COSMICO DELLA NOSTRA NAZIONALE IN CAMPO, CONTRO LA SPAGNA, MI HA PERMESSO DI NOTARE UN PARTICOLARE CHE MI ERA SFUGGITO. HO VISTO CHE IL QATAR SPONSORIZZA QUESTI EUROPEI DI CALCIO, ORA MI CHIEDO: SI SONO GIÀ DIMENTICATI I MOLTISSIMI MORTI PER LA COSTRUZIONE DEGLI STADI IN QATAR, DEGLI ULTIMI MONDIALI? O LE POLEMICHE PER I DIRITTI LGBTQ+, NIENTE INCHINI O FASCE ARCOBALENO DA PARTE DEI CALCIATORI? E IL QATAR GATE? E I FINANZIAMENTI AI TERRORISTI DI HAMAS?
CHE CE FAMO CON RISHI, ER SUSHI? SONDAGGI-CHOC PER I CONSERVATORI CHE ALLE ELEZIONI RISCHIANO DI CONQUISTARE APPENA 50 SEGGI A FRONTE DEI 516 (SU 630) DEI LABURISTI - IL PREMIER RISHI SUNAK NON VERREBBE RIELETTO IN PARLAMENTO: E SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE SUCCEDE NELLA STORIA BRITANNICA. LA DISFATTA DEI TORY DOPO 14 ANNI DI GOVERNO È LA BOCCIATURA DI UN PARTITO CHE HA BRUCIATO LA PROPRIA IMMAGINE FRA GLI SCANDALI DI BORIS JOHNSON, IL DISASTRO FINANZIARIO DI LIZ TRUSS E LE GAFFE DI SUNAK…
“IL PARLAMENTO NON È NELLE CONDIZIONI DI VOTARE SUL MES” – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI, COME AL SOLITO FA IL PESCE IN BARILE. DOPO ESSERE STATO RAMPOGNATO DAI COLLEGHI ALL’EUROGRUPPO PER LA MANCATA RATIFICA DEL MES, DEVE AMMETTERE: “NON CI SONO MOLTE SPERANZE. DICIAMO CHE A BREVE NON È POSSIBILE, A LUNGO DIPENDE SE CAMBIA NATURA…” – “INTRODURRE IL TEMA IN QUESTO MOMENTO È COME BUTTARE SALE SULLA FERITA…”
ORBAN FA SCUOLA – LA SLOVACCHIA CHIUDE RADIO E TV PUBBLICHE, PER CREARE UNA NUOVA ISTITUZIONE STATALE MENO CRITICA E PIÙ “CONFORME” ALL’ATTUALE POLITICA SLOVACCA – LO HA DECISO IL PARLAMENTO DEL PAESE, SU IMPULSO DEL PREMIER, IL POPULISTA DI SINISTRA ROBERT FICO, CHE UN MESE FA È STATO FERITO IN UN ATTENTATO - ANCHE IN UNGHERIA LA TELEVISIONE PUBBLICA È DIVENTATA UN ORGANO DI PROPAGANDA PER IL PREMIER, VIKTOR ORBAN, GRANDE AMICO DI GIORGIA MELONI (CHE PRENDE APPUNTI...)
FEDEZ L’HA DETTO ALLA MAMMA, MA SOPRATTUTTO ALL’AVVOCATO – L’EX SIGNOR FERRAGNI HA LA QUERELA FACILISSIMA: HA DENUNCIATO SELVAGGIA LUCARELLI SOLO PERCHÉ L’HA DEFINITO “BIMBOMINKIA” – LA GIORNALISTA AVEVA COMMENTATO LA QUERELLE CON LUIS SAL: “È IL PRIMO EX COLLABORATORE ED EX AMICO DI FEDEZ CHE DOPO LA SOLITA DINAMICA DI LITI E RANCORI, ANZICHÉ SCOMPARIRE CON LA CODA TRA LE GAMBE, AFFRONTA IL BIMBOMINKIA FRONTALMENTE…” - QUALCHE GIORNO FA, FEDEZ HA PERSO IN TRIBUNALE CON DANIELA MARTANI (CHE AVEVA DEFINITO I FERRAGNEZ "IDIOTI E PALLONI GONFIATI")
“CONTE NON SI TOCCA” – L’USCITA DI GRILLO CONTRO PEPPINIELLO APPULO SPACCA IL M5S – C’E’ CHI RICORDA A BEPPE-MAO DI AVER "PORTATO IL MOVIMENTO ALLA SCIAGURATA ALLEANZA CON DRAGHI" - ALTRI INVITANO L’EX PREMIER A FARSI UN SUO PARTITO LASCIANDO IL M5S AD UN NUOVO PRESIDENTE – IL PIANO ANTI-CONTE DI BEPPE MAO (UN DIRETTORIO CON FICO E RAGGI), E TERZIETÀ RISPETTO AGLI SCHIERAMENTI TRADIZIONALI – PATUANELLI STRONCA L’IPOTESI: “IL M5S NÉ DI DESTRA, NÉ DI SINISTRA'? LO SENTO DIRE DA ANNI. DA QUELLI DI DESTRA" - DAGOREPORT
“IL MES NON CI SERVE, È UNA FOLLIA EUROPEA” – MATTEO SALVINI CONTINUA A BATTERE SUL TASTO DOLENTE DEL FONDO SALVA STATI, TORNATO ALL’ORDINE DEL GIORNO DOPO LE PRESSIONI DELL’UE SU GIORGETTI: “SE L’APPROVINO LORO”. UN MODO PER TENERE ALLA CORDA LA MELONI, CHE MEDITA UN OK IN CAMBIO DI QUALCHE CONCESSIONE SUI CONTI - IL PROBLEMA È CHE “LORO”, COME DICE IL “CAPITONE”, SE LO SONO GIÀ APPROVATO. E IL VETO DI ROMA BLOCCA IL BACKSTOP CHE PROTEGGEREBBE LE BANCHE (ANCHE QUELLE ITALIANE) IN CASO DI CRISI – IL MONITO DELLA BCE: PER MANTENERE IL LIVELLO DI DEBITO ATTUALE SERVONO 30 MILIARDI DI EURO…
UN RUTTE IN FACCIA – IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DA PREMIER DELL'OLANDA È STATO IL “RE” DEI FRUGALI: SEMPRE PRONTO A BACCHETTARE GLI STATI SPENDACCIONI DEL SUD EUROPA, ORA DOVRÀ CONVINCERE L’ITALIA A RISPETTARE LE REGOLARE E SGANCIARE PIÙ SOLDI PER LA DIFESA – LA VITA TRISTE DEL “SIGNOR NO”: VIVE NELLA STESSA CASA DELL’AIA CHE COMPRÒ CON GLI AMICI DA RAGAZZO, SI MUOVE SOLO IN BICI O CON UNA VECCHISSIMA SAAB – DI ORBAN DISSE: “DOBBIAMO METTERLO IN GINOCCHIO”. ALLA FINE CI SI È MESSO LUI, IN GINOCCHIO, PER OTTENERE L'OK DELL'UNGHERIA - VIDEO: QUANDO DICEVA “NEE” (NO) A UN NETTURBINO CHE GLI CHIEDEVA: “NON DATE I NOSTRI SOLDI AGLI ITALIANI E AGLI SPAGNOLI”
“SCUSATE HO CALDO”, “NO, SEI TU CHE FAI VENIRE CALDO” – IL GALLETTO COCCODE’ JORDAN BARDELLA, LEADER LEPENISTA, MANDA IN TILT LE MILITANTI DEL "RASSEMBLEMENT NATIONAL" E USA UNA VECCHIA BATTUTA DI MACRON SULLA GAUCHE PER SEDURRE LA CONFINDUSTRIA FRANCESE: “EVITIAMO CHE IL POTERE VADA A MÉLENCHON E A QUANTI VOGLIONO TRASFORMARE LA FRANCIA IN UN VENEZUELA SENZA IL SOLE” – LA MARCIA INDIETRO SULLA RIDUZIONE DELL'ETA' PENSIONABILE CHE MANDEREBBE IN DEFAULT LA FRANCIA - GLI OPPOSITORI ALZANO IL TIRO E LO CHIAMANO “MERDELLA” (PEGGIO DI BOMBOLO!)
L’AUTONOMIA NON SPACCA SOLO IL PAESE, MA ANCHE I PARTITI – GLI ESPONENTI DEL SUD DI FRATELLI D’ITALIA E FORZA ITALIA SONO IN SUBBUGLIO PER LA LEGGE BANDIERA DELLA LEGA, APPROVATA ALLA CAMERA: IN MOLTI TEMONO CHE SIA UN CLAMOROSO AUTOGOL CHE RENDERÀ IL PAESE ANCORA PIÙ DISEGUALE. E ANCHE DENTRO IL CARROCCIO, MONTA IL DISAGIO. IL GENERALE VANNACCI FA IL CERCHIOBOTTISTA: “NON SONO NÉ FAVOREVOLE NÉ CONTRARIO…”
SI PUO’ FARE OPPOSIZIONE SOLO A COLPI DI REFERENDUM, PROPRIO MENTRE I CITTADINI ORMAI NON VANNO PIU’ A VOTARE? – IL CENTROSINISTRA PROVERA’ A ORGANIZZARE TRE CONSULTAZIONI POPOLARI: LA PRIMA SUL PREMIERATO, LA SECONDA SULL’AUTONOMIA E LA TERZO SULLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI – SORGI: “NON S'ERA MAI VISTA UNA LEGISLATURA CON DUE, FORSE PERFINO TRE CHIAMATE ALLE URNE, TRA L'ALTRO SU MATERIE IMPORTANTI. MELONI E’ TRANQUILLA SUL PREMIERATO, MENO SULL’AUTONOMIA - LA MAGGIORANZA HA UN SOLO MODO PER RINVIARE DUE O TRE PROVE DI SEGUITO: RALLENTARE LA CONCENTRAZIONE DELLE RIFORME O ELEZIONI ANTICIPATE…”
L'ITALIA MES ALLE STRETTE (DI NUOVO) – ALL’EUROGRUPPO VA IN SCENA IL SOLITO COPIONE: GIANCARLO GIORGETTI VIENE ACCERCHIATO DAGLI ALTRI MINISTRI DELL’ECONOMIA CHE GLI CHIEDONO CONTO DELLA MANCATA RATIFICA ITALIANA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ. LUI, PER CONTO DELLA MELONI, FRIGNA PER L'ESCLUSIONE DELLA MELONI DALLE EURO-TRATTATIVE - LA PREMIER SPERA DI USARE IL FONDO SALVA STATI COME LEVA NEGOZIALE. IL PROBLEMA È LA LEGA, CHE HA TRASFORMATO IL MES IN UNO SPAURACCHIO. SE FDI VOTASSE A FAVORE, SI SCOPRIREBBE A DESTRA…
IL DOSSIER NOMINE SI COMPLICA: L’IMPROVVISA MORTE DEL GENERALE CLAUDIO GRAZIANO, PRESIDENTE DI FINCANTIERI, FA SLITTARE IL “PACCHETTO” SU CUI LA MAGGIORANZA AVEVA TROVATO UN’INTESA. TUTTO RIMANDATO AL 27 GIUGNO – PER CDP NESSUNA SORPRESA (RIMANGONO SCANNAPIECO E TEMPINI). A FERROVIE LUCE VERDE PER DONNARUMMA, RESTA IL NODO PRESIDENZA. E POI C’È IL COLOSSO DELLA CANTIERISTICA: AL POSTO DI GRAZIANO POTREBBE ANDARE TEO LUZI, COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI – A NETCO, L’EX RETE TIM, AVANZA IL TICKET FERRARIS-SARMI (COME DAGO-DIXIT). E IN RAI…
PILLOLE DAL SUDAFRICA POST-APARTHEID – IL FU MOVIMENTO DI NELSON MANDELA, “AFRICAN NATIONAL CONGRESS”, E’ CHIUSO AI BIANCHI E HA PERSO LA SUA CENTRALITA’ – IL PARTITO DEI BIANCHI, “DEMOCRATIC ALLIANCE”, HA MOLTI NERI TRA I SUOI ISCRITTI E CRESCE NEI CONSENSI – NON SOLO: LE REGIONI GOVERNATE DAI BIANCHI SONO QUELLE PIU’ RICCHE, SVILUPPATE E INCLUSIVE DEL PAESE – IL “CORRIERE”: “LA STORIA, A VOLTE, PRENDE STRADE IMPREVISTE. POTREBBE ESSERE UN BIANCO IL LEADER CHE RIUSCIRÀ A REALIZZARE IL SOGNO DI MANDELA…”
FITTO FITTO, QUATTO QUATTO – GIORGIA MELONI STAREBBE VIRANDO SUL MINISTRO DEL SUD, RAFFAELE FITTO, COME NOME ITALIANO PER LA COMMISSIONE EUROPEA. È L’UNICO MEMBRO DI FRATELLI D’ITALIA CON QUALCHE ENTRATURA IN UE (EX EURODEPUTATO, È STATO L’ARTEFICE DELL’OK DI ECR ALL’ELEZIONE DI ROBERTA METSOLA) – LA MELONA PUNTAVA SU UN PROFILO TECNICO COME ELISABETTA BELLONI, MA LA SOVRAESPOSIZIONE DELLA CAPA DEL DIS HA MANDATO GLI OTOLITI DELLA PREMIER IN SUBBUGLIO, FACENDOLA OPTARE PER UN POLITICO – PROBLEMA: CHI GESTIRÀ IL PNRR SE FITTO VA A BRUXELLES? NIENTE RIMPASTO, LA DELEGA VA A MANTOVANO O FAZZOLARI (AUGURI)
IL TEATRINO DI BRUXELLES - PER TENERE APERTO IL DIALOGO CON IL PPE, I CONSERVATORI DI GIORGIA MELONI FINGONO DI IMPORRE CONDIZIONI A ORBAN: “SE VUOLE ENTRARE IN ECR, SOSTENGA L’UCRAINA” – PECCATO CHE SIA LO STESSO PREMIER DI BUDAPEST A NON VOLER PIU’ ENTRARE DOPO CHE I CONSERVATORI HANNO ACCOLTO IL PARTITO SOVRANISTA ROMENO “AUR”, CHE HA POSIZIONI ANTI-UNGHERESI (E TRA L’ALTRO IL LEADER DI AUR, GEORGE SIMION, È STATO DICHIARATO ‘PERSONA NON GRATA’ IN UCRAINA PER LE SUE POSIZIONI POLITICHE…)
LA POLITICA DEI BIGLIETTONI – IL MILIARDARIO MIKE BLOOMBERG, GIÀ CANDIDATO ALLE PRIMARIE DEM NEL 2020, DONA 20 MILIONI DI DOLLARI A JOE BIDEN – TIMOTHY MELLON, PROPRIETARIO DELLA “PAN AM”, INVECE SGANCIA 50 MILIONI AL SUPER PAC “MAKE AMERICA GREAT AGAIN”, VICINO A TRUMP. ANCHE I GEMELLI WINKLEVOSS, DIVENTATI FAMOSI PER AVER FATTO CAUSA A MARK ZUCKERBERG (SOSTENGONO CHE FACEBOOK FOSSE UN’IDEA LORO), DONANO 2 MILIONI AL TYCOON
DAGOREPORT – COM’È STATO POSSIBILE IDENTIFICARE UNO DEI DUE UOMINI DEI SERVIZI CHE LA SERA DEL 30 NOVEMBRE 2023, UN MESE DOPO LA ROTTURA TRA MELONI E GIAMBRUNO, TENTAVA DI PIAZZARE “CIMICI” NELLA PORSCHE DEL VISPO ANDREA, PARCHEGGIATA DAVANTI CASA DELLA DUCETTA? - LA POLIZIOTTA, DI GUARDIA ALLA CASA DI GIORGIA, HA CHIESTO LORO DI IDENTIFICARSI, E VISTO I DISTINTIVI DEGLI 007 COL SIMBOLO DI PALAZZO CHIGI, HA ANNOTATO NOMI E COGNOMI - PER GLI ADDETTI AI LIVORI, UN “CONFLITTO” INTERNO AI SERVIZI HA FATTO ESPLODERE IL FATTACCIO: UNA PARTE DELL’AISI NON HA GRADITO L’OPERAZIONE “DEVIATA” (LO SCOOP DEL "DOMANI" ARRIVA 20 GIORNI DOPO LA NOMINA DI BRUNO VALENSISE AL VERTICE DELL’AISI)
VIRGINIA TIRA IL SASSO E NASCONDE LA MANO – LA RAGGI FA RETROMARCIA: “NON MI INTERESSA INSEDIARE LA LEADERSHIP DI CONTE NÉ ATTACCARLO. MI SONO LIMITATA A PORRE DEI TEMI” – SARÀ, MA È UN FATTO CHE L’EX SINDACA DI ROMA, COCCA DI BEPPE GRILLO, SIA TORNATA MOLTO CIARLIERA DOPO LE EUROPEE FLOP PER IL MOVIMENTO 5 STELLE. IN UN’INTERVISTA AL “CORRIERE” HA INVOCATO IL “RITORNO ALLE ORIGINI” DEL MOVIMENTO AL GRIDO DI “NÉ DI DESTRA NÉ DI SINISTRA”, IN CONTRADDIZIONE CON LA LINEA CONTIANA. MA ERANO SOLO “TEMI…”
“SONO ATTI DISUMANI CHE NON APPARTENGONO AL POPOLO ITALIANO” – GIORGIA MELONI ROMPE IL SILENZIO DEL GOVERNO SULLA MORTE DI SATNAM SINGH, IL BRACCIANTE LASCIATO MORIRE PER STRADA CON UN BRACCIO TRANCIATO, A LATINA: “MI AUGURO CHE QUESTA BARBARIE VENGA DURAMENTE PUNITA, ESPRIMO UNA DURA CONDANNA” – COM’È POSSIBILE CHE IN UN PAESE DEL G7 CI SIANO MIGLIAIA DI SCHIAVI CHE SGOBBANO PER 4 EURO L’ORA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA NIENTE? QUANTI MORTI CI VOGLIONO PER METTERE IN PIEDI UN SISTEMA DI PUNIZIONI SERIE VERSO I “PADRONI”?
“NON È COLPA DEL COMUNE DI ROMA” – IL SINDACO DELLA CAPITALE, ROBERTO GUALTIERI, NON CI STA A PASSARE PER CAPRONE ESPIATORIO PER IL RITARDO NEI RISULTATI UFFICIALI DELLE ELEZIONI EUROPEE. E SPIEGA: “LO SCRUTINIO DEI VOTI A ROMA SI È SVOLTO REGOLARMENTE E I DATI SONO STATI CONSEGNATI AL TRIBUNALE. ALTRA COSA È IL PROBLEMA CHE HA RIGUARDATO LA COMUNICAZIONE DEI DATI UFFICIOSI IN VIA TELEMATICA PER LA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUI SITI WEB: UN BUG CHE HA COINVOLTO UNA SETTANTINA DI SEZIONI E SUL QUALE ORMAI NON POSSIAMO FARE NIENTE…”
I PENTITI E I CONVERTITI DELL’AUTONOMIA – LA LEGA NEL 2001 ERA CONTRARIA ALLA RIFORMA DEL TITOLO V, CHE PERMISE LA NASCITA DEL CONCETTO DI AUTONOMIA E FU VOLUTA DAL CENTROSINISTRA. LO STESSO CHE OGGI SI STRACCIA LE VESTI SULLO “SPACCA-PAESE” – LA PROTESTA È GUIDATA DA ELLY SCHLEIN, CHE DA VICEPRESIDENTE DELL’EMILIA ROMAGNA CHIESE L’ATTUAZIONE DELL’AUTONOMIA PER LA REGIONE – INFINE C’È ROBERTO NAPOLETANO: DA DIRETTORE DEL “QUOTIDIANO DEL SUD” ERA CONTRARISSIMO, ORA, AL “MATTINO”, È DIVENTATO A FAVORE (MIRACOLO DI CALTA…)
L’ACCORDO TAJANI-MELONI PER NON ESSERE EURO-IRRILEVANTI: IL MINISTRO DI FORZA ITALIA, PARTITO CHE FA PARTE DEL PPE, USERÀ LA SUA RETE DI RELAZIONI A BRUXELLES PER AIUTARE L’ITALIA A OTTENERE UNA DELLE TANTE VICEPRESIDENZE E UN COMMISSARIO DI PESO. IN CAMBIO, LA DUCETTA SOSTERRÀ L’AMBIZIONE DI TAJANI DI ESSERE IL CANDIDATO AL QUIRINALE NEL 2029 – MATTARELLA NON SOCCORRE LA "PSICONANA" (COPY GRILLO) NELLA COMPLESSA PARTITA UE 3. MACRON, SCHOLZ E TUSK FANNO MURO CONTRO ECR -MELONI IN UN CUL DE SAC: QUALSIASI MOSSA FARÀ, SCASSERÀ UN EQUILIBRIO: SE VOTA URSULA, PERDE ECR. SE VOTA CONTRO, PERDE LA FACCIA DOPO MESI DI FLIRT CON VON DER LEYEN, FINENDO IRRILEVANTE ALL’OPPOSIZIONE. O, DA PARACULA, SI ASTIENE AL CONSIGLIO PER POI SOSTENERE URSULA AL VOTO SEGRETO? - A QUESTO PUNTO, ALLA MELONA NON INTERESSA PIÙ TANTO UN RISULTATO “DI POTERE”, MA PIÙ UNO “DI IMMAGINE”. IL SUO OBIETTIVO È POTER TORNARE A ROMA, SBANDIERANDO A TELEVISIONI UNIFICATE: “HO SBATTUTO I PUGNI SUL TAVOLO E HO OTTENUTO CIÒ CHE SERVIVA ALL’ITALIA” - IL FANTA-SCENARIO SE ZOMPA L’ELEZIONE DI URSULA: TAJANI CANDIDATO AL SUO POSTO
(B)RUTTE NOTIZIE PER GLI AMERICANI: ALLA NATO ARRIVA UN FAUTORE DEI RAPPORTI “PRAGMATICI” CON LA CINA – IL PREMIER OLANDESE, MARK RUTTE, SUBENTRERÀ A JENS STOLTENBERG DA OTTOBRE: SOSTENITORE FERVIDO DELL’UCRAINA, HA UN ATTEGGIAMENTO PIÙ MORBIDO VERSO PERCHINO. IL 27 MARZO SCORSO È VOLATO IN CINA E HA PROMOSSO SCAMBI COMMERCIALI E INVESTIMENTI IN CRESCITA. DA PECCATO CHE GLI USA SPINGANO L’ALLEANZA ATLANTICA A INCLUDERE XI JINPING TRA GLI “AVVERSARI STRATEGICI”
“HO SEMPRE APPREZZATO VIGANÒ, MA DEVE RISPONDERE DEI SUOI ATTEGGIAMENTI” – IL SEGRETARIO DI STATO VATICANO, PIETRO PAROLIN, COMMENTA IL PROCESSO PER SCISMA CARLO MARIA VIGANÒ: “QUANDO È STATO NUNZIO APOSTOLICO HA LAVORATO ESTREMAMENTE BENE, COSA SIA SUCCESSO NON LO SO. È NORMALE CHE LA DOTTRINA DELLA FEDE ABBIA PRESO IN MANO LA SITUAZIONE…” – “IL PAPA DESIDERA ANDARE IN CINA , MA NON CI SONO LE CONDIZIONI. MI È PIACIUTO SENTIRE DIRE, IN SVIZZERA, CHE NON SIAMO IN GUERRA CON LA RUSSIA…”
L’AFFONDO DEL FONDO – KRISTALINA GEORGIEVA, DIRETTORE DEL FMI, MANDA UN “PIZZINO” AL GOVERNO ITALIANO SUL MES: “QUANDO HAI UN'ASSICURAZIONE CONTRO DEI RISCHI E SEI IN TEMPI RISCHIOSI, LA USI. COSÌ IL MES: È UNA BUONA ASSICURAZIONE PER L'EUROPA E IN QUESTO SENSO SAREBBE SAGGIO AVERLO DISPONIBILE SE CI FOSSE UN ALTRO SHOCK”. L’ITALIA È L’UNICO PAESE A NON AVER RATIFICATO IL FONDO SALVA STATI, IMPEDENDONE L’ENTRATA IN VIGORE - ITALIA VIVA PRESENTA UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA RATIFICA...
DIBBA IS BACK: E VUOLE GUIDARE I DISSIDENTI GRILLINI – IL GRANDE EX DEL M5S, ALESSANDRO DI BATTISTA, HA CONVOCATO UNA MANIFESTAZIONE DAVANTI AL SENATO PER IL 28 GIUGNO. PRIMA DELL’EVENTO, SI VEDRÀ CON VIRGINIA RAGGI, L'ALTRA GRANDE NEMICA DI PEPPINIELLO APPULO, CHE RECLAMA UN RITORNO ALLE ORIGINI PER IL MOVIMENTO: “NÉ DI DESTRA NÉ DI SINISTRA” – COME DAGO-DIXIT, GRILLO HA DECISO DI ANDARE ALLA RESA DEI CONTI CON CONTE. E LA MANIFESTAZIONE DI DIBBA SARÀ L'OCCASIONE PER CONTARSI E VEDERE CHI C’È DELLA VECCHIA GUARDIA…
UN CARROCCIO DI GUAI PER SALVINI! INCASSATA LA AUTONOMIA, LA LEGA ORA RISCHIA IL BIG BANG IN CALABRIA (DOVE ALLE ULTIME EUROPEE HA PRESO IL 9,19%) - “LA RIFORMA E’ UN PASTICCIACCIO. CON SALVINI TROPPI SERVI SCIOCCHI”, DENUNCIA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CALABRESE, FILIPPO MANCUSO: “LA RIFORMA NON FA GLI INTERESSI DEL MERIDIONE. FORSE MI CACCIANO DAL PARTITO, MA NON È UN PROBLEMA”. CON LUI ALTRI 4 DEL GRUPPO REGIONALE
VUOI VEDERE CHE LA TERZA GUERRA MONDIALE SCOPPIA PER IL 38ESIMO PARALLELO? – LA COREA DEL SUD SI DICE PRONTA A INVIARE ARMI ALL'UCRAINA. LA DECISIONE ARRIVA DOPO CHE KIM JONG-UN E PUTIN HANNO FIRMATO IL TRATTATO CHE PREVEDE L'IMPEGNO RECIPROCO A FORNIRE ASSISTENZA MILITARE IMMEDIATA NEL CASO IN CUI UNO DEI DUE PAESI SIA ATTACCATO – RAMPINI: “IN QUESTO SCENARIO SARÀ DECISIVA LA CINA. OGGI FRA PUTIN E XI C’È ANCHE UNA SOTTILE RIVALITÀ GEOPOLITICA IN QUELL’AREA...”
AUTONOMIA? AUTO-SECESSIONE DEI RICCHI – AD AVVANTAGGIARSI DALLA RIFORMA CARA ALLA LEGA SAREBBERO LE REGIONI BENESTANTI DEL NORD, CHE VEDREBBERO TORNARE NELLE PROPRIE CASSE IL “RESIDUO FISCALE”, LA QUOTA DI GETTITO FISCALE “DONATA” AL RESTO DEL PAESE. IN LOMBARDIA, OGNI RESIDENTE “GUADAGNEREBBE” PIÙ DI 5MILA EURO E IN GENERALE IL NORD AVREBBE DI PIÙ. IL SUD, INVECE, CI RIMETTEREBBE 2.451 EURO A TESTA…
“BIBI” BUM BUM: “LO STATO PALESTINESE NON ESISTE. I PALESTINESI POTRANNO AVERE I POTERI PER AUTOGOVERNARSI, MA NESSUN POTERE DI MINACCIARCI” – LE BOMBE DI NETANYAHU IN UN INTERVISTA AL “FIGARO”: “HAMAS ESIGE UN CESSATE IL FUOCO PERMANENTE, CHE LASCERÀ QUEI TERRORISTI PADRONI DI GAZA NESSUN GOVERNO RESPONSABILE LO ACCETTEREBBE” – “IL REGIME IRANIANO VUOLE SOTTOMETTERE IL MONDO INTERO. A PARIGI HO VISTO STRISCIONI COME ‘I GAY STANNO CON GAZA’. GLI OMOSESSUALI A GAZA VENGONO IMPICCATI” –IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE DI SPAGNA, IRLANDA E NORVEGIA: “HANNO RICOMPENSATO HAMAS PER I MASSACRI DEL 7 OTTOBRE 2023…”
ANCHE SULL’EUROPA, MATTARELLA MANDA UN MESSAGGIO A GIORGIA – L’APPELLO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SULLE NOMINE UE: “LA COSCIENZA DEMOCRATICA IMPONE DI RISPETTARE SEMPRE IL VOTO DEGLI ELETTORI. MA È IMPORTANTE RICORDARE CHE VI È UN CARATTERE IRRINUNCIABILE DELL'UE NATO DA ALCUNI VALORI CHE SONO LO STATO DI DIRITTO, LA COESIONE SOCIALE, LA DIGNITÀ DI OGNI PERSONA E LA VOLONTÀ DI ACCRESCIMENTO SOCIALE. CHIUNQUE NE FACCIA PARTE DEVE AVERLE SEMPRE COME RIFERIMENTO”. TRADOTTO: MACRON E SCHOLZ DEVONO COINVOLGERE LA SORA GIORGIA, MA LA DUCETTA LASCI PERDERE LE SBANDATE EUROSCETTICHE…
ITALIA VIVA DOVEVA SPACCARE IL BIPOLARISMO E SI È SPACCATA DA SOLA! – MARATTIN, CANDIDATO ALLA SUCCESSIONE DI RENZI, PUNGE MATTEONZO: “ME LO HA INSEGNATO LUI CHE NON SI DEVE CHIEDERE NIENTE A NESSUNO. MA IL CONGRESSO NON HA ANCORA UNA DATA” - NEL TERZO POLO RIFONDATO CON AZIONE (SENZA CALENDA), MARATTIN VEDE UN POSTO ANCHE PER FORZA ITALIA. MA COME DAGO-DIXIT, TAJANI VUOLE FARE UN’OPA SU CIÒ CHE RESTA DEL CENTRO PRENDENDOSI DIRETTAMENTE GLI ELETTORI…
TRANQUILLI: L’AUTONOMIA NON SI FARÀ MAI - PER REALIZZARLA, LA STRADA È IMPERVIA: OGNI REGIONE DOVRÀ NEGOZIARE UN ACCORDO CON LO STATO SUL TRASLOCO DI COMPETENZE, CHE ANDRÀ VOTATO DAL PARLAMENTO. PRIMA, PERÒ, VANNO STABILITI I “LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONE” (LEP) E IL GOVERNO SI È DATO DUE ANNI DI TEMPO – MA LA PIETRA TOMBALE È UNA CLAUSOLA INTRODOTTA DA FDI: PRIMA DI TRASFERIRE UNA FUNZIONE A UNA REGIONE SARÀ INDISPENSABILE FINANZIARNE I LIVELLI ESSENZIALI ANCHE PER TUTTE LE ALTRE. IMPOSSIBILE, CON LE CASSE VUOTE E L’AUSTERITÀ IN ARRIVO…
POLVERE DI 5 STELLE – COME DAGO DIXIT, GRILLO VA ALLA RESA DEI CONTI CON CONTE (“SONO D'ACCORDO CON TUTTE LE COSE CHE DICE. CHE POI SONO TRE”) MA IL MOVIMENTO SI SPACCA – MENTRE BEPPE MAO PENSA A UN ALLARGAMENTO (A RAGGI E FICO) DELLA CABINA DI COMANDO DEL M5S, I CONTIANI, CON IN TESTA LA TODDE, SPARANO A PALLE INCATENATE SU GRILLO: "È UN NOSTRO COLLABORATORE, PRENDE 300 MILA EURO: PERCHÉ NON RENDICONTA L’ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE?”. C’È CHI INVECE VUOLE IMPORRE IL TETTO DEI MANDATI ANCHE A LUI CHE HA ANCORA IL RUOLO DI "GARANTE" – CONTE HA CAPITO CHE L’UNICO MODO PER SALVARE LA SUA LEADERSHIP È…DAGOREPORT
NELL’ANSIA DI SUPERARE IL GRUPPO DI MACRON A BRUXELLES, LA MELONI PERDE PER STRADA ORBAN – LA DUCETTA SI ACCOLLA IN ECR IL PARTITO SOVRANISTA RUMENO AUR, IL PREMIER UNGHERESE SI INCAZZA E RINUNCIA ALL’ADESIONE AI CONSERVATORI: “NON CONDIVIDEREMO MAI UN GRUPPO CON AUR, CONOSCIUTO PER LA SUA POSIZIONE ESTREMA ANTI-UNGHERESE”. È L’EFFETTO DI AVERE ALLEATI SOVRANISTI: PENSANO SEMPRE E SOLO ALLA PROPRIA SOVRANITÀ
“L’AUTONOMIA COMPORTA RISCHI PER LA COESIONE E LE FINANZE PUBBLICHE” – LA COMMISSIONE EUROPEA AZZANNA IL GOVERNO DUCIONI PER LA RIFORMA CARA ALLA LEGA, CHE POTREBBE AUMENTARE LE DISEGUAGLIANZE E AVERE CONSEGUENZE SUI CONTI. ANCHE LA CEI SFERZA LA MAGGIORANZA, CON IL PRESIDENTE, MATTEO ZUPPI (GIÀ FORTEMENTE CRITICO SUL PREMIERATO): “NON CI HANNO PRESO SUL SERIO, CHE DOBBIAMO FARE?”
L’ALLEANZA DEGLI "SVALVOLONI": PUTIN E CICCIO KIM SFIDANO “L’IMPERIALISMO” USA E STRINGONO UN PATTO DI COOPERAZIONE – MOSCA HA BISOGNO DI MUNIZIONI E MISSILI NORDCOREANI MENTRE PYONGYANG VORREBBE AGGIRARE LE SANZIONI IMPOSTE DALL'ONU (COL CONSENSO DI MOSCA) PER I SUOI TEST MISSILISTICI E NUCLEARI - LA RUSSIA INTERVERREBBE MILITARMENTE NELL'IPOTESI DI UN ATTACCO ALLA COREA DEL NORD? DIFFICILE DIRLO VISTO CHE IL TESTO DELL'INTESA NON È STATO PUBBLICATO - DA CICCIO KIM FRECCIATA ALLA CINA: "LA RUSSIA È LA NOSTRA AMICA PIÙ CARA E PIÙ ONESTA" – IL GIRO SULLA LIMOUSINE MADE IN RUSSIA - VIDEO
TE LO DO IO IL REDDITOMETRO! – FORZA ITALIA, COSTRETTA A RITIRARE L'EMENDAMENTO CHE ELIMINA LO STRUMENTO ANTI-EVASORI, ATTACCA IL MINISTERO DELL’ECONOMIA – GASPARRI AL VELENO: “AL MEF NON HANNO CAPITO CHE COMANDA IL PARLAMENTO, NON DARIA PERROTTA”. IL RIFERIMENTO È AL CAPO DELL’UFFICIO LEGISLATIVO DEL TESORO, FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI – MA DIETRO LO STOP ALL'EMENDAMENTO C'È ANCHE IL COLLE…
L'OPPOSIZIONE FA RUMORE MA HA LA PISTOLA SCARICA: O FA COMIZIETTI IN PIAZZA O ANNUNCIA UN REFERENDUM - LA LEGGE SULLA AUTONOMIA RIESCE NEL MIRACOLO DI UNIRE LE OPPOSIZIONI CHE MARCIANO VERSO IL REFERENDUM CONTRO “LO SPACCA-ITALIA” - ANNUNCIATA LA RACCOLTA FIRME PER ABROGARE LA RIFORMA. C’È ANCHE L’APPELLO DI RENZI: “UNA FOLLIA ISTITUZIONALE” – BONACCINI PUNGE I GOVERNATORI DEL SUD DELLA DESTRA: “SONO STUPITO DEL LORO SILENZIO ASSORDANTE”
SUNAK? UNA SCOMMESSA A PERDERE! ARRESTATO UN AGENTE DI SCORTA DEL PREMIER INGLESE CON L'ACCUSA DI AVER PUNTATO SULLA DATA DELLE ELEZIONI POLITICHE NEL REGNO UNITO, INDETTE PER IL 4 LUGLIO – AL FUNZIONARIO SI CONTESTA LA CATTIVA CONDOTTA NELLO SVOLGIMENTO DI UN SERVIZIO PUBBLICO - NEI GIORNI SCORSI IL DEPUTATO USCENTE E CANDIDATO TORY ALLE ELEZIONI POLITICHE CRAIG WILLIAMS SI ERA SCUSATO PER UNA SCOMMESSA DI 100 STERLINE IN UN'AGENZIA DI BOOKMAKER SEMPRE SULLA DATA DEL VOTO…
COSA CAMBIA CON IL PREMIERATO? – CON LA RIFORMA IMPOSTA DALLA DUCETTA, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SARÀ ELETTO DAI CITTADINI E RIMARRÀ IN CARICA 5 ANNI, CON UN LIMITE DI DUE LEGISLATURE CONSECUTIVE – IL PREMIER POTRA’ DECIDERE DI FARSI SOSTITUIRE SOLO UNA VOLTA NELLA LEGISLATURA DA UN PARLAMENTARE DI MAGGIORANZA, COSÌ DA EVITARE GOVERNI TECNICI E RIBALTONI – IL QUIRINALE È SVUOTATO NEI SUOI POTERI DI “GARANZIA”, OVVERO NELLA FORMAZIONE DEL GOVERNO E NELLO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLE CAMERE – RESTA IL GROSSO NODO DELLA LEGGE ELETTORALE
“E’ COLPA DELL’ESTREMA SINISTRA” – IN FRANCIA LA VIOLENZA SESSUALE ANTISEMITA CONTRO UNA RAGAZZA EBREA DI 12 ANNI DIVENTA ANCHE UN CASO POLITICO. MARINE LE PEN ATTACCA JEAN LUC MELENCHON ACCUSATO DI "STIGMATIZZAZIONE DEGLI EBREI" E DI "STRUMENTALIZZARE IL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE" – LA REPLICA DEL LEADER DELLA FRANCE INSOUMISE: “L’EPISODIO METTE IN LUCE IL…”
LA POLITICA FATTA COL CULO - FORZA ITALIA, CHE IL GROSSO DEI VOTI ALLE EUROPEE LO HA PRESO AL SUD (SICILIA, CALABRIA E CAMPANIA), SI APPECORONA ALLA LEGA E VOTA L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA - E INFATTI ROBERTO OCCHIUTO, GOVERNATORE DELLA CALABRIA E VICESEGRETARIO DEL PARTITO, SCAPOCCIA: “QUESTA LEGGE, FATTA IN FRETTA E DI NOTTE, NON È UN BELL’AFFARE PER IL CENTRODESTRA” - ANCHE VITO BARDI, PRESIDENTE DELLA BASILICATA, CONDIVIDE LE PERPLESSITÀ: “IL TESTO SI SAREBBE POTUTO MIGLIORARE” - TRE DEPUTATI CALABRESI FORZISTI DISERTANO IL VOTO FINALE…
C’EST FINI: DALLA CASA DI MONTECARLO ALLA SEPARAZIONE IN CASA - LA VICENDA MONEGASCA È STATA LA MINA CHE HA FATTO SALTARE IL MATRIMONIO DI GIANFRANCO FINI ED ELISABETTA TULLIANI - NON C’È NULLA DI UFFICIALE MA CHI ERA AMICO DELLA COPPIA DICE: “SI SONO LASCIATI DA UN BEL PO'” – GIÀ, A VEDERLI INSIEME NELL’AULA DEL PROCESSO SULLA CASA DI MONTECARLO, LONTANI E SENZA MAI INTRECCIARE UNO SGUARDO, ERANO LA RAPPRESENTAZIONE DI DUE CHE NON STANNO PIÙ INSIEME – NEGLI ULTIMI TEMPI, ALLA CENE IN CASA DEGLI AMICI, FINI SI PRESENTA SOLO, IL VOLTO SEMPRE PIÙ SOLCATO DA RUGHE E DAL DOLORE DI AVER BUTTATO VIA UNA CARRIERA POLITICA PER AMORE…
LE LODI A GIORNALI UNIFICATI PER ELISABETTA BELLONI, SHERPA AL G7, HANNO MANDATO IN TILT GLI OTOLITI FRAGILI DI GIORGIA MELONI - DELLA SERIE: MA ‘STA BELLONI LAVORA PER LO STATO O PER SE STESSA? - LA DUCETTA NON VUOLE NESSUNO A FARLE OMBRA, TANTOMENO UNA “SERVITRICE DELLO STATO” DALLE AMICIZIE TRASVERSALI CHE HA IL QUIRINALE NEL MIRINO - IL “DINAMISMO DI POTERE” DI ELISABETTA BELLONI, CHE HA APPESANTITO IL FEGATO DELLA MELONI, E’ DILAGATO SUI MEDIA GRAZIE ALL’OPERA DEL SUO CAPO DELLA COMUNICAZIONE AL DIS, LUCREZIA PAGANO - IL DAGOREPORT SU VITA, MIRACOLI E SUCCESSI DI LADY BELLONI, SEMPRE ABILE A DESTREGGIARSI NEL MARE AGITATO DELLA POLITICA ITALIANA
ARCHEO: QUANDO GIORGIA MELONI VOLEVA ABOLIRE LE REGIONI E USCIRE DALL’EURO – NEL 2014 IL SOLO PENSIERO DELL’AUTONOMIA FACEVA VENIRE L’ORTICARIA ALLA DUCETTA. CHE ADESSO, PER FAR PASSARE IL PREMIERATO, È COSTRETTA A FARE PIPPA E INGOIARE IL BOCCONE AMARO DELLA RIFORMA LEGHISTA – DICEVA: “SU ALCUNE POSIZIONI SFIDIAMO SALVINI E LA LEGA. VOGLIAMO ABOLIRE LE REGIONI, PERCHÉ IL REGIONALISMO IN ITALIA HA FALLITO. POI SU ALCUNI TEMI INVECE FACCIAMO BATTAGLIE COMUNE, QUELLA CONTRO L'EURO, QUELLA CONTRO L'EUROCRAZIA…”
GRILLO VS CONTE: NE RESTERÀ SOLO UNO – BEPPE-MAO CHIEDE UN RITORNO ALLE ORIGINI E RIVENDICA IL LIMITE AI DUE MANDATI, MA PEPPINIELLO APPULO VORREBBE CANCELLARLO PER SEDARE GLI EX BIG M5S FINITI AI MARGINI - CONTE HA CAPITO CHE L’UNICO MODO PER SALVARE LA SUA LEADERSHIP È ANCORARSI AL PD, VISTO CHE GRILLO E RAGGI VOGLIONO UN M5S "NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA" - TRAVAGLIO PROVA A FARE IL PACIERE, MA SI CONTRADDICE: PRIMA DÀ RAGIONE ALL’ELEVATO E ALLA RAGGI SULL’EQUIDISTANZA DEL MOVIMENTO DAI PARTITI. POI RICORDA CHE SENZA ALLEANZE NON CI SAREBBERO STATI REDDITO DI CITTADINANZA E SUPERBONUS – GRILLO E' AVVELENATO: NESSUNO GLI HA MOSTRATO SOLIDARIETÀ PER IL PROCESSO AL FIGLIO CIRO
DAGOREPORT – I RIFORMISTI DEM SI SONO RINGALLUZZITI DOPO LE EUROPEE IN CUI DECARO, BONACCINI, RICCI, GORI E NARDELLA HANNO TRAINATO IL PD. MA CHI FARÀ DA COORDINATORE ALLA MINORANZA DEM? IN POLE CI SAREBBE ALESSANDRO ALFIERI, DA SOLO O IN COPPIA CON BEPPE SALA – UN MAGGIORE RACCORDO TRA LE VARIE ANIME DEL PD E' INDISPENSABILE ANCHE PER DEFINIRE L’ALLEANZA CON IL MOVIMENTO 5 STELLE - IL SOGNO DI BONACCINI: DIVENTARE CAPODELEGAZIONE DEM A BRUXELLES...
LA BUONA NOTIZIA NELLA PROCEDURA D’INFRAZIONE SULL’ITALIA È CHE IL GOVERNO DUCIONI NON POTRÀ FARE ALTRI DANNI – LA MELONI E GIORGETTI DOVRANNO TROVARE 10-11 MILIARDO OGNI ANNO PER TAGLIARE IL DEFICIT, FINCHÉ QUESTO NON SCENDERÀ SOTTO AL 3%. PER LE REGOLE DEL NUOVO PATTO DI STABILITÀ (VOTATO DALLA DUCETTA), LA SPESA PRIMARIA NETTA NON POTRÀ CRESCERE PIÙ DEL 2%. IN PRATICA, L’ESECUTIVO NON POTRÀ FARE UN CAZZO. AL MASSIMO SARÀ CONFERMATO IL TAGLIO AL CUNEO FISCALE, MA DOVE RECUPERARE 15 MILIARDI E SPICCI?
I TORY SI GIOCANO LA CARTA DELLA DISPERAZIONE: BORIS JOHNSON – L’EX PRIMO MINISTRO SCENDE IN CAMPO CON UNA LETTERA PER GLI ELETTORI IN CUI CHIEDE DI VOTARE PER IL PARTITO AL GOVERNO – NON SOLO: “BORIA” HA PRESTATO LA SUA ZAZZERA BIONDA PER UNA SERIE DI VIDEO IN SOSTEGNO DI ALCUNI CANDIDATI – UNA MOSSA CHE È UNA RIVINCITA PER JOHNSON, CACCIATO IN MALO MODO DUE ANNI FA DAGLI STESSI CONSERVATORI CHE ADESSO SI AFFIDANO A LUI PER NON FAR AFFONDARE LA BARCA…
NUOVO ROUND DELLA SFIDA TRA DE LUCA E “QUELLA STRONZA DELLA MELONI” – IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA È SCESO IN PIAZZA CON IL PD CONTRO IL PREMIERATO. E HA DI NUOVO AZZANNATO LA DUCETTA: “MELONI NON VINCERÀ IL REFERENDUM. NON CREDO CHE IL POPOLO ITALIANO VOGLIA RINUNCIARE A UN SISTEMA DEMOCRATICO, CHE È SOFFERENTE, MA NON HA VOGLIA DI METTERE L’ITALIA IN MANO A … VOLEVO DIRE UNA BRUTTA PAROLA MA ADESSO MI DEVO MANTENERE BUONO…” - VIDEO
DAGOREPORT – LA SMENTITA DI ITALIA VIVA NON TOGLIE UN GRAMMO ALL’UNICA VERITÀ CHE CONTA: MATTEO RENZI NON SI È ARRESO ALL’IDEA DI ESSERE ORMAI IRRILEVANTE NELLA POLITICA ITALIANA. UN’IDEA DI JOINT VENTURA CON FORZA ITALIA C’ERA ECCOME, MA ANTONIO TAJANI HA RISPEDITO AL MITTENTE L’OFFERTA – IL SENATORE DI RIAD SI CONSOLA VANTANDOSI CON GLI AMICI DI AVER PRESO PIÙ VOTI DI CALENDA, MA I DUE EGOMANI DEL TERZO POLO HANNO OTTENUTO UN SOLO RISULTATO: ELIDERSI E METTERSI ALL’ANGOLO A VICENDA
KAJA? AHIA! – LA PREMIER ESTONE, KAJA KALLAS, FINO A IERI IN POLE PER LA POLTRONA DI ALTO RAPPRESENTANTE DELL’UE PER LA POLITICA ESTERA, SI DICE “ESTREMAMENTE SCETTICA” SULLE SUE POSSIBILITÀ DI DIVENTARE CAPO DELLA DIPLOMAZIA EUROPEA. SA QUALCOSA CHE NON SAPPIAMO OPPURE È SOLO SCARAMANZIA? “FINO AL 28 GIUGNO TUTTO PUÒ ANCORA ACCADERE”
LA MELONI ROSICA PER ESSERE STATA ISOLATA IN EUROPA E VA ALL’ATTACCO DEL TRIO MACRON-SCHOLZ-TUSK SULLE NOMINE IN EUROPA: “SI RENDONO CONTO CHE È UN ACCORDO FRAGILE. ALCUNI SONO ARRIVATI COI NOMI SENZA TENTARE UNA RIFLESSIONE SULL’INDICAZIONE DEI CITTADINI” – “IL IMO RUOLO È ORGANIZZARE UN FRONTE ALTERNATIVO ALLA SINITRA. GLI STESSI POPOLARI SI RENDONO CONTO CHE CONTINUARE A INSEGUIRE LA SINISTRA SAREBBE FATALE…”
LEONARDO, MEJO DI BERLUSCONI – LA BARZELLETTA SCONCIA CHE RACCONTAVA IL SIGNOR DA VINCI: “UNA AVEVA I PIEDI MOLTO ROSSI E, PASSANDOLE APPRESSO, UNO PRETE DOMANDÒ CON AMMIRAZIONE DONDE TALE ROSSEZZA DIRIVASSI; AL QUALE LA FEMMINA SUBITO RISPUOSE CHE TALE EFFETTO ACCADEVA PERCHÉ ELLA AVEVA SOTTO IL FOCO. ALLORA IL PRETE MISE MANO A QUELLO MEMBRO, CHE LO FECE ESSERE PIÙ PRETE CHE MONACA, E…”
LOLLO NEL PALLONE – IL COGNATO D’ITALIA FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, IN TRIBUNA ALL’ESORDIO DEGLI EUROPEI, HA DATO ALLA FIGC 330MILA EURO PER UNO SPOT ISTITUZIONALE SUI PRODOTTI DOP E IGP - IL MINISTRO ATTRAVERSO IL SUO DICASTERO DELL’AGRICOLTURA HA STANZIATO 1,7 MILIONI PER FARE PUBBLICITÀ ALLO SPORT (DAL TENNIS AL GIRO D’ITALIA) - L’ISMEA, IL BRACCIO ECONOMICO DEL MINISTERO, È STATA TRASFORMATA IN UN ENTE DI MARKETING. MA RESTA UNA DOMANDA: QUESTE CAMPAGNE A CARICO DEL MINISTERO CHE RITORNO HANNO AVUTO PER LE NOSTRE PRODUZIONI D’ECCELLENZA? - VIDEO
IL TRAPPOLON DI MACRON! LA SCOMMESSA DELLE ELEZIONI ANTICIPATE E’ UN RISCHIO CALCOLATO PER IL "TOY BOY" DELL’ELISEO – ANCHE NEL CASO IN CUI IL LEPENIANO BARDELLA DIVENTASSE PREMIER, LA COSTITUZIONE PREVEDE CHE ESTERI, DIFESA E ALLEANZE INTERNAZIONALI RESTINO PREROGATIVA DELL’ELISEO – L’OMBRA LUNGA DI PUTIN SU LE PEN E L’ANTI-ATLANTISMO SPINTO FINO A EVOCARE UN’USCITA DALLA NATO – I SONDAGGI DANNO IN TESTA IL RASSEMBLEMENT NATIONAL E LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI SEGGI NON E’ PIU’ UNA CHIMERA…
CAMERATI D’ITALIA! CANTA 'FACCETTA NERA' FACENDO IL SALUTO ROMANO, NELLA BUFERA GIOVANNI MUNDO, CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA AL CONSIGLIO COMUNALE DI NONANTOLA, VICINO MODENA - A SEGNALARLO IL PD LOCALE: “PER QUANTO SEMBRI ORMAI AMPIAMENTE SDOGANATA L'APOLOGIA DI FASCISMO, CHE RICORDIAMO ESSERE UN REATO, NON POSSIAMO SORVOLARE SULLA RIPETUTA E PALESE OSTENTAZIONE DI UN'IDEOLOGIA ANTICOSTITUZIONALE…”
DAGOREPORT – I CAPOCCIONI DEL PARTITO DEMOCRATICO USA VOGLIONO DISFARSI DI QUEL CHE RESTA DI BIDEN E CANDIDARE MICHELLE OBAMA. MA FINCHÉ C’È TRUMP IN CAMPO, “SLEEPY JOE” TERRÀ DURO, CONVINTO COM’È DI ESSERE L’UNICO IN GRADO DI BATTERE IL TYCOON – BARACK OBAMA GURU, BADANTE E PROCACCIATORE DI DOLLARI: TIENE D’OCCHIO I FINANZIAMENTI PER TRUMP E “COMMISSARIA” LA CAMPAGNA ELETTORALE DI BIDEN
LE "PUTINATE" DI MARINE LE PEN - IL RASSEMBLEMENT NATIONAL RIMUOVE DAL SUO SITO IL PROGRAMMA DIFESA CHE INVOCAVA "RAPPORTI PIÙ STRETTI CON LA RUSSIA" ED ESPRIMEVA UN GIUDIZIO CRITICO SUGLI STATI UNITI CHE “NON SI COMPORTANO SEMPRE COME UN ALLEATO DELLA FRANCIA” - BARDELLA HA RIMANDATO LA PROMESSA DI FAR USCIRE LA FRANCIA DAL COMANDO INTEGRATO DELLA NATO FINCHÉ IL CONFLITTO IN UCRAINA È ANCORA IN CORSO…
A MONTECITORIO SONO BRAVI CON IL BIANCHETTO – LE RIVELAZIONI DI “FANPAGE” SULLA “GIOVENTÙ MELONIANA” DIVENTANO UNA GENERICA “INCHIESTA GIORNALISTICA” NEL COMUNICATO UFFICIALE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI. L’UFFICIO STAMPA, DOVE LAVORA ANTONELLA GIULI, SORELLA DEL MELONIAN-GRAMSCIANO ALESSANDRO, NON VOLEVA DARE UN DISPIACERE A “DETTA GIORGIA” ED È RIMASTO SUL VAGO. ALL’INTERROGAZIONE DEL PD RISPONDERÀ IL MINISTRO DEI RAPPORTI CON IL PARLAMENTO, LUCA CIRIANI, E NON QUELLO DELL’INTERNO, MATTEO PIANTEDOSI… – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DELLA CAMERA: “NESSUN BIANCHETTO...”
GLI AMICI SPAGNOLI DELLA MELONI SI FANNO SEMPRE RICONOSCERE! POLEMICHE PER IL GESTO DEL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO DELLE BALEARI GABRIEL LE SENNE DI VOX CHE STRAPPA LA FOTO DI UNA DELLE REPUBBLICANE UCCISE DAI FRANCHISTI NELLA GUERRA CIVILE – IL PARTITO SOCIALISTA CHIEDE IL PASSO INDIETRO DI LE SENNE, IL PREMIER PEDRO SÁNCHEZ METTE IL CARICO E AL CONGRESSO NAZIONALE DEFINISCE “ESECRABILE” IL SUO COMPORTAMENTO…
GRILLO VA ALLA GUERRA CON CONTE: “IL LIMITE DEL DOPPIO MANDATO È UN PRINCIPIO FONDATIVO DEL MOVIMENTO” – BEPPE-MAO SI “AUTOINTERVISTA” SUL BLOG E TORNA A PRENDERE PER IL CULO PEPPINIELLO: “COME SI FA AD AVERE UN CATTIVO RAPPORTO? NON SI SCOMPONE MAI, OGNI PAROLA SI SCIOGLIE... SIAMO D'ACCORDO, PERÒ, CHE NON VOGLIAMO SCIOGLIERCI ANCHE NOI. SONO D’ACCORDO CON TUTTE LE COSE CHE DICE. COME SI FA A NON ESSERE D’ACCORDO SUL FATTO CHE LA GUERRA, LA POVERTÀ E LE MALATTIE SIANO COSE BRUTTE?” – “NON POSSIAMO DISCUTERE SOLO DI REGOLE DI FUNZIONAMENTO INTERNE, MA DOBBIAMO TORNARE A PROPORRE IDEE RADICALI E VISIONARIE” (TRADOTTO: GRILLO STA CON VIRGINIA RAGGI)
NON SI SA SE PIANGERE O RIDERE: L’UE È NELLE MANI DI UN TRUMPIANO FILO-PUTIN – VIKTOR ORBAN HA DECISO DI FAR IMPAZZIRE GLI EUROPOTERI: HA SCELTO “MAKE EUROPE GREAT AGAIN” COME SLOGAN DEL SEMESTRE UNGHERESE DI PRESIDENZA – L’AUTOCRATE MAGIARO, CAVALLO DI TROIA DI PUTIN NEL CONTINENTE, HA SCELTO IL MOTTO TIPICO DI TRUMP, CON CUI COLTIVA RAPPORTI AMICHEVOLI – I SEI MESI DI PRESIDENZA DI BUDAPEST SARANNO CRUCIALI, TRA NEGOZIATI PER LA PACE IN UCRAINA E PRESIDENZIALI NEGLI USA…
UN POPOLO CHE TACE È UN POPOLO CHE PIACE – TRA LE TRACCE PROPOSTE NELLA PRIMA PROVA SCRITTA DELLA MATURITÀ CE N’È UNA BASATA SUL TESTO “RISCOPRIRE IL SILENZIO”, DELLA GIORNALISTA NICOLETTA POLLA MATTIOT. SI SA, AL GOVERNO, IL SILENZIO PIACE MOLTO. CHISSÀ SE LO APPLICHERANNO ANCHE AL BLITZ CON CUI È STATO SFREGIATO IL MONUMENTO IN RICORDO DI GIACOMO MATTEOTTI, A RIANO…
MATTARELLA DENUNCIA I TROLL RUSSI PER MANDARE UN PIZZINO A SALVINI E CONTE – LE PAROLE DEL CAPO DELLO STATO DALLA MOLDAVIA SULLA “TEMPESTA DI FAKE NEWS OSTILI” SONO UN MESSAGGIO AI PARTITI ITALIANI CHE AMMICCANO A PUTIN – IL QUIRINALE CONOSCE BENE LA QUESTIONE PERCHÉ NEL MAGGIO 2018, DOPO LA RICHIESTA DI IMPEACHMENT DEL M5S SUL CASO SAVONA, SU TWITTER SI SCATENÒ UN ATTACCO AL COLLE DA 400 PROFILI TWITTER RICONDUCIBILI A MOSCA – MARZIO BREDA: “MATTARELLA NON AVEVA MAI USATO TONI COSI’ DURI ED ESPLICITI ”
IL REGALONE DI URSULA A GIORGIA – LA COMMISSIONE EUROPEA FA SLITTARE IL REPORT SULLO STATO DI DIRITTO, CHE ANALIZZA ANCHE I PERICOLI PER LA LIBERTÀ DI STAMPA IN ITALIA: SARÀ ADOTTATO IL 24 LUGLIO, DOPO LA SESSIONE DEL PARLAMENTO UE DEL 16-19 LUGLIO CHE DOVREBBE CONFERMARE VON DER LEYEN. CHE, PER GARANTIRSI L’APPOGGIO DELLA MELONI, AVREBBE OFFERTO ALL'ITALIA IL COMMISSARIO AL BILANCIO E PNRR. LA SOLUZIONE È UN APPOGGIO DI FDI SENZA UNA TRATTATIVA PUBBLICA NÉ UN RICONOSCIMENTO POLITICO. COSÌ ANCHE IL TRIO TUSK-SCHOLZ-MACRON NON PUÒ OPPORSI…
CONTE VS GRILLO, UN’ANTIPATIA A CINQUESTELLE - GLI ULTIMI SCAZZI TRA I DUE, DOPO IL FLOP DEL M5S ALLE EUROPEE, APRONO L’ENNESIMA CRISI TRA I GRILLINI - I SEGUACI DI PEPPINIELLO APPULO MINACCIANO DI LASCIARE IL MOVIMENTO: “DEVONO STARE ATTENTI A NON SPEZZARE LA CORDA, ALTRIMENTI CE NE ANDIAMO…”. GLI ORTODOSSI FEDELI A GRILLO NON VEDONO L’ORA: “VADANO PURE. SENZA SOLDI E SENZA SIMBOLO, CHE È DI BEPPE. MENTRE I FONDI DEL 2 PER MILLE FINISCONO ALL’ASSOCIAZIONE” - DA “INCAPACE” A “PADRE PADRONE”, L’ETERNO DUELLO TRA IL CAPO POLITICO E IL FONDATORE…
“LA RISSA IN PARLAMENTO? UNA SCENA INDECOROSA” – SERGIO MATTARELLA SFERZA I DEPUTATI CHE HANNO TRASFORMATO IN UN SALOON LA CAMERA DEI DEPUTATI: “TUTTI L’HANNO VISTA E CONDANNATA, MI AUGURO CHE SIA UNA LEZIONE PER I PARTECIPANTI” – ANCHE IL SITO “POLITICO.EU” SI DEDICA ALL’INDEGNA “SCEMEGGIATA”: “QUEL PUGNO RIVELA LE CICATRICI PIÙ PROFONDE DELL’ITALIA” (MA NEL FOTOMONTAGGIO SBAGLIA UNO DEI PROTAGONISTI E AL POSTO DI IGOR IEZZI METTE L’INCOLPEVOLE ROBERTO CALDEROLI…)
SPARALA ANCORA, POZZOLO! – PARLA IL DEPUTATO-PISTOLERO DI FDI, DOPO CHE LA PROCURA DI BIELLA HA CHIESTO IL SUO RINVIO A GIUDIZIO PER IL CASO DELLO SPARO ALLA FESTA DI CAPODANNO: “VEDO UN TEMPISMO MOLTO DISCUTIBILE. CONTESTO TOTALMENTE LA RICOSTRUZIONE DEI MAGISTRATI” – CONFERMA LA SUA VERSIONE: A SPARARE È STATO IL CAPOSCORTA DI DELMASTRO, PABLITO MORELLO. “AVETE AVUTO LA POSSIBILITÀ DI CONOSCERE IL CONTENUTO DEL MIO INTERROGATORIO” – “ERO E RESTO UN FRATELLO D’ITALIA. CON DELMASTRO L’AMICIZIA È ETERNA”
QUESTA GIÀ È UNA NOTIZIA: “I PARLAMENTARI DI ITALIA VIVA NON SONO IN VENDITA” – DEPUTATI E SENATORI DEL PARTITO DI RENZI, CHE TIENE CONFERENZE IN GIRO PER IL MONDO A GETTONE, SMENTISCONO DAGOSPIA E SOSTENGONO CHE NON SIA VERO CHE MATTEONZO ABBIA OFFERTO A FORZA ITALIA I SUOI PEONES IN PARLAMENTO. BENE: QUESTA CE LA SEGNAMO…
IL POTERE FA RICCHI I FRATELLI D’ITALIA – IL PARTITO DELLA MELONI HA CHIUSO IL 2023 CON I CONTI IN ATTIVO COME MAI ERA AVVENUTO NELLA SUA STORIA: 4 MILIONI E 900MILA EURO – UN DATO STRAORDINARIO, CONSIDERANDO CHE GLI ALTRI PARTITI HANNO LE CASSE IN PROFONDO ROSSO – CON L'ARRIVO DELLA DUCETTA A PALAZZO CHIGI SI È REGISTRATO UN BOOM DI ISCRITTI, CON UN INCASSO DI 2 MILIONI E 800 MILA EURO DALLE TESSERE – GIORGIA HA VERSATO NELLE CASSE DI FDI APPENA 12 MILA EURO. MA SEMPRE MEGLIO DI IGNAZIO LA RUSSA CHE…
CON GLI EURO-POTERI O CON GLI EURO-PUZZONI - MELONI E’ AL BIVIO: O FA L’ACCORDO CON URSULA OPPURE TORNA SU POSIZIONI ANTI-UE CON ORBAN, IL CECO FIALA E LO SLOVACCO FICO – SAREBBE L'UNICO MODO PER EVITARE CHE MARINE LE PEN E SALVINI LE SVUOTINO IL GRUPPO ECR (I POLACCHI DEL PIS NON VOGLIONO APPOGGIARE VON DER LEYEN) - VICEVERSA, TROVA UN ACCORDO CON URSULA DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA, FA SCOPPIARE I CONSERVATORI MA INCASSA IL COMMISSARIO A BILANCIO E PNRR (IN POLE FITTO) O ALL’IMMIGRAZIONE (ELISABETTA BELLONI?)
“BASTA DIVISIONI” – NELLA PIAZZA ANTI-MELONI DI ROMA L’ABBRACCIO TRA SCHLEIN E CONTE NON BASTA A SCIOGLIERE I DUBBI SULLA UNITA’ DELLE OPPOSIZIONI - NEL M5S È PROPRIO L’ALLEANZA CON IL PD LA FAGLIA CHE DIVIDE PEPPINIELLO APPULO DA GRILLO E DAI NOSTALGICI DEL "VAFFA" COME VIRGINIA RAGGI O IL FUORIUSCITO DI BATTISTA (DAGOREPORT) – ALLA MANIFESTAZIONE MANCANO PURE I CENTRISTI DI AZIONE E ITALIA VIVA, CHE NON HANNO ANCORA DECISO COSA FARE DA GRANDI…