matteo arnaldi

LA GRANDE SORPRESA DEGLI US OPEN E’ MATTEO ARNALDI CHE DOPO LA VITTORIA SU NORRIE ENTRA TRA I PRIMI 50 DEL MONDO: AGLI OTTAVI SFIDERA’ ALCARAZ. IL RITRATTONE: NATO A SANREMO, L’AZZURRO HA 22 ANNI COME SINNER, IL SUO “AGENTE” È FOGNINI. È FIDANZATO CON UNA RAGAZZA AUSTRALIANA. HA INIZIATO LA STAGIONE AL NUMERO 134 DEL MONDO, MA IN QUESTO 2023 MATTEO È ESPLOSO. E PENSARE CHE DA RAGAZZINO SI PREOCCUPAVA PERCHÉ….

Estratto dell’articolo di Marco Calabresi per corriere.it

 

matteo arnaldi

Jannik Sinner agli ottavi di finale dello US Open ce lo aspettavamo. Matteo Arnaldi, invece, è la grande sorpresa del torneo: il 22enne di Sanremo, dopo aver battuto anche Cameron Norrie, si è guadagnato una sfida da Festival (è proprio il caso di dirlo), contro Carlos Alcaraz e il primo ingresso della vita tra i primi 50 del mondo. E pensare che da ragazzino si preoccupava perché gli avversari stavano crescendo più e prima di lui...

 

Arnaldi, dove ha iniziato

Dopo aver iniziato a giocare a tennis a cinque anni palleggiando assieme al nonno contro il muro del circolo, fino a 12 si è diviso tra nuoto, sci, calcio e judo, prima di scegliere la racchetta: a 13 ha vinto i campionati italiani. Cresciuto tra il centro tecnico federale di Tirrenia e la Milano Tennis Academy, dal 2021 è tornato ad allenarsi al Circolo Tennis Sanremo, guidato dall’attuale allenatore Alessandro Petrone, con Matteo Civarolo e i preparatori Diego Silva e Filippo Ferraris a completare il team.

 

Arnaldi nei primi 50 Atp

matteo arnaldi e la fidanzata mia

Dopo aver giocato, lo scorso anno, le NextGen Atp Finals a Milano, ha iniziato la stagione al numero 134 del mondo, ma in questo 2023 Matteo è esploso: in Spagna, a Tenerife e Murcia, ha vinto due Challenger (e un altro a giugno a Heilbronn, in Germania) ma la vittoria che lo stesso Arnaldi ha definito «la più importante della carriera» è stata quella nel Masters 1000 di Madrid contro Casper Ruud , superato dopo aver passato due turni di qualificazioni. La settimana successiva, alle porte degli Internazionali BNL d’Italia, è entrato per la prima volta tra i primi 100, ora come detto è nei primi 50.

 

L’idolo Djokovic e l’agente Fognini

Sempre umile in ogni sua uscita pubblica, non ha nascosto la sua preferenza per Djokovic (in campo oggi). «Lo ammiro perché anche io per caratteristiche sono un contrattaccante da fondo — ha raccontato in un’intervista alla Gazzetta —. Ma se dovessi rubare qualcosa a un big del presente o del passato, vorrei avere la visione di gioco di Federer». Fabio Fognini, ligure come lui, ha selezionato Arnaldi come uno degli assistiti della sua agenzia di management «Back to next», creata per aiutare i giovani nel passaggio tra la categoria Juniores e il professionismo. Negli ultimi mesi il loro rapporto si è intensificato e, prima dell’inizio del torneo, Fognini e Arnaldi (insieme a un altro giovane azzurro, Matteo Gigante) si sono fotografati in giro per New York.

matteo arnaldi 3

 

Arnaldi e la fidanzata australiana Mia

Il profilo di Matteo Arnaldi conta «solo» 22mila follower. Tante foto in campo, qualcuna con la compagna australiana Mia. «Stare con lei mi rende felice».

 

matteo arnaldi 2matteo arnaldimatteo arnaldimatteo arnaldi 1

(...)

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…