JUVE, MILAN, BARCELLONA E REAL: DUE ANNI SENZA COPPE EUROPEE? L’UEFA STUDIA LE SANZIONI PER I CLUB CHE NON HANNO PRESO LE DISTANZE DALLA SUPERLEGA - INTANTO IN LEGA A SI RIAPRE IL DISCORSO FONDI. LA MOSSA PER FAR RIENTRARE LA BUFERA SUPERLEGA E LE “CONSEGUENZE” MINACCIATE PER JUVE, INTER E MILAN. CON OGNI PROBABILITA’ ANCHE LE DIMISSIONI DI SCARONI FINIRANNO PER RIENTRARE...
P.Gua. per il "Corriere dello Sport"
La riapertura del discorso fondi per far rientrare la bufera Superlega. In queste ore, in Lega, si sta consumando questa “sorta” di scambio. I 7 club contrari ad affidarsi alla cordata Cvc-Advent-Fsi hanno dato, infatti, la disponibilità a far ripartire discussioni e trattative per la media-company. E così le “conseguenze” minacciate per Juventus, Inter e Milan, che avevano sposato la Superlega, sembrano già destinate a rientrare. Non è un caso che l’Assemblea di ieri, sempre in videoconferenza, si sia svolta in un clima sereno.
E’ vero che Dal Pino, nel suo discorso per invitare nuovamente a compattezza e unità, dimenticando tensioni e contrasti, aveva annunciato le dimissioni di Scaroni, ma nulla è stato ratificato.
Anzi, con ogni probabilità, quelle dimissioni finiranno per rientrare. Qualsiasi discorso sul tema, comunque, è stato rinviato ad una nuova riunione, stavolta in presenza, che si terrà con ogni probabilità martedì prossimo. Non ci saranno né Dal Pino né De Siervo e parteciperà un solo dirigente per club, in modo da agevolare le discussioni.
PASSO LATERALE Tornando a Scaroni (ieri nemmeno collegato, a differenza di Agnelli e Marotta), il suo, più che un passo indietro, è stato un passo laterale. Attraverso una mail inviata a Dal Pino alcuni giorni fa, ha messo a disposizione il suo mandato così da alleggerire il clima e permettere un confronto costruttivo. Il suo gesto, evidentemente, è stato apprezzato.
Tanto che è partita pure qualche telefonata per chiedergli di restare consigliere. Come già evidenziato, se ne parlerà la prossima settimana. Ed è facile che tutto rientri anche per Agnelli e Marotta. Quest’ultimo, ieri, aveva cominciato il suo discorso, ma è stato interrotto da Preziosi. «Parliamo di tutto martedì», ha detto il presidente del Genoa. E, trattandosi di uno dei più “infervorati” per la questione Superlega, il suo invito è l’ulteriore indizio di una temperatura in decisa diminuzione.
A RISCHIO
Dall’Uefa, invece, continua trapelare irritazione. L’organismo europeo continuerebbe ad avere intenzione di punire i club che non prendano sufficiente distanza dal progetto Super League. E le sanzioni arriverebbero addirittura all’esclusione per due stagioni da Champions ed Europa League, come riposta la Espn. Sono in corso trattative con tutte le 12 società coinvolte, ma solo con 7 (Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham) ci sarebbe un principio di accordo.
Anche l’Inter sarebbe vicina ad un’intesa. Juventus, Real, Milan (che si sentirebbe però al sicuro) e Barcellona, invece, sarebbero ancora ferme sulle proprie posizioni, sostenendo che l’unica mossa della Super Lega è stata quella di chiedere all’Uefa il riconoscimento e il permesso di organizzare la propria competizione, non di procedere con una rottura. L’organismo europeo punterebbe a trovare accordi con altri 2 club, così da arrivare a 9 e far definitivamente e formalmente decadere il progetto, come previsto dallo statuto della stessa Superlega.
HIGHLIGHTS
E’ stata rinviata anche la votazione sulla nuova offerta per il pacchetto 2 da parte di Sky, che ha confermato la media di 87,5 milioni a stagione, ma distribuendo le cifre sul triennio in modo diverso: 85, 87,5 e 90. Si è trattato di una scelta di opportunità, legata al fatto che in contemporanea i club hanno appreso che per il giudizio sul ricorso della stessa tv satellitare contro l’assegnazione a Dazn dei pacchetti 1 e 3 bisognava attendere la prossima settimana.
Non era il caso, insomma, di decidere con un contenzioso aperto. Peraltro, ci sarebbe anche un’altra ipotesi sul tavolo: non assegnare, riformulare il bando, ma senza inserire una partita in chiaro, piuttosto aggiungere gli highlights delle altre 7 partite, così da permettere maggiore completezza alle trasmissioni di commento. La speranza è che, con tale formula, si possa recuperare qualche milione in più.