LO “SCEICCO SILVIO” BATTE IN RITIRATA E RINUNCIA AL CASTELLO DEI SOGNI A DUBAI
Andrea Giacobino per ilmondo.it
Silvio Berlusconi non farà lo sceicco e non comprerà la casa dei suoi sogni a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La notizia, secondo quanto ricostruito da ilmondo.it, viene dal bilancio 2012 appena depositato dell'Immobiliare Dueville, controllata dalla Dolcedrago (holding dove l'ex premier raggruppa i suoi interessi nel mattone), che due anni fa aveva costituito la Sweet Dragon Ltd. a Dubai: la nota integrativa spiega però che a tutt'oggi la società non ha ancora iniziato l'attività e che "l'opportunità di effettuare un investimento immobiliare all'estero tramite la società , a causa della crisi economica mondiale che ha colpito in particolar modo il settore immobiliare, non è stata realizzata".
E questo spiega perché la liquidità di Immobiliare Dueville, depositata in un conto corrente al Monte dei Paschi di Siena, è schizzata anno su anno da 877mila a 7,2 milioni: è il denaro rientrato che Berlusconi aveva già provveduto a staccare sotto forma di assegno come compromesso dell'operazione immobiliare negli Emirati.
Il patrimonio del veicolo di Berlusconi (due case a Roma, due a Segrate, due a Milano e tre appartamentini a Porto Rotondo, non distanti da villa Certosa ma non inserite nel comprensorio e uno ad Albano Laziale) si è incrementato da 9,1 a 9,4 milioni grazie all'acquisto di un fabbricato a Sarteano (Siena). L'ex premier ha comunque aumentato i finanziamenti alla sua immobiliare saliti da 8,6 a 14,9 milioni; mentre il bilancio si è chiuso in utile per oltre 426mila euro.
DUBAI BERLUSCONI SCEICCOL isola di Dubai a forma di Palma_da Repubblica.itDubai nella nebbia