arbitro daniele doveri

TRIPLICE FISCHIO - CADE IL PRINCIPIO DELLA TERRITORIALITÀ PER GLI ARBITRI: DOVERI, DI ROMA, ARBITRERA’ I GIALLOROSSI A VERONA – NON È LA PRIMA VOLTA PERCHÉ SIMONE SOZZA, MILANESE D’ANAGRAFE ISCRITTO ALLA SEZIONE DI SEREGNO, HA GIÀ DEBUTTATO A SAN SIRO SIA CON L’INTER CHE CON IL MILAN – TOLLERANZA ZERO NEI CONFRONTI DELLE PROTESTE DI CALCIATORI E ALLENATORI, CHE NON POTRANNO PIU’ NEANCHE SFIORARE I DIRETTORI DI GARA, E PUGNO DURO CONTRO IL RAZZISMO…

Estratto dell'articolo di Franco Ordine per “il Giornale”

 

arbitro daniele doveri

Ad ascoltare le linee guida della stagione confezionate dal designatore degli arbitri, ci sarebbe da alzarsi in piedi per gli applausi a scena aperta. Rocchi ha puntato tutto su tre argomenti di grande effetto. Il primo: precedenza al razzismo con una disposizione che non consente deroghe né “interpretazioni” ai fischietti. Al primo episodio scatta una sospensione di due minuti della partita.

 

Nel caso di reiterate manifestazioni, allora l’arbitro ha il dovere d’interpellare il rappresentante dell’ordine pubblico cui spetta la decisione di sospendere definitivamente la partita procurando danni alla squadra la cui tifoseria viene ritenuta responsabile. Per fortuna è stata aggiunta anche la “tolleranza zero” nei confronti delle proteste di panchine e allenatori specie rivolte al quarto uomo e all’arbitro.

simone sozza

 

La frase di Rocchi sul punto è stata: «Dev’essere preoccupato chi vi sfiora, sono stufo di assistere a certe scene».

 

(...) Ieri è caduto infine uno degli ultimi tabù: il vincolo territoriale.

 

E Daniele Doveri, tra i migliori dei nostri fischietti, nato a Volterra (Toscana) ma poi trasferito a Roma e presidente della sezione di Roma1, può dirigere la partita Verona-Roma. A dire il vero non siamo proprio al primo episodio.

 

Perché in A Simone Sozza, milanese d’anagrafe iscritto alla sezione di Seregno, ha già debuttato a San Siro sia con l’Inter che con il Milan mentre durante i play-off di Lega pro l’arbitro Bonacina, nato a Lecco e residente in provincia di Bergamo, è stato designato per la finalissima (andata) Foggia-Lecco con relativa scia di polemiche. Ben venga allora questa scelta ma nessuno dimentichi che il compito primario degli arbitri sarà quello di difendere il gioco. Difenderlo in particolare dai furbi e violenti.

gianluca rocchi

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