ritratto re carlo iii dipinto jonathan yeo

DIO SALVI IL RE (DAGLI ARTISTI) – FA DISCUTERE IL PRIMO RITRATTO UFFICIALE DI CARLO III, REALIZZATO DAL PITTORE JONATHAN YEO: RAPPRESENTA IL VOLTO SOFFERENTE DEL SOVRANO IMMERSO IN UN ENORME SFONDO ROSSO (FORSE FIAMME, FORSE SANGUE) – RIELLO: “L’OPINIONE PUBBLICA È DIVISA. PER ALCUNI INDIVIDUA IL MOMENTO DIFFICILE DEL SOVRANO. ALTRI LO TROVANO INOPPORTUNO: IL FONDALE ROSSO ACCESO FA TROPPO ‘CRONACA-EMOZIONALE’ SULLA MALATTIA DI CARLO” – I PRECEDENTI DEI RITRATTI DI ELISABETTA, DA WARHOL A LUCIAN FREUD –  VIDEO

 

Antonio Riello per Dagospia

 

ritratto di re carlo iii di jonathan yeo

Durante il suo lungo regno la Regina Elisabetta II è stata il soggetto di innumerevoli artisti. Molti sono stati i ritratti commissionati, ancora di più quelli che sono stati fatti autonomamente e poi magari donati. Si è partiti dai classici ritratti regali in posa, molto formali e celebrativi, della fine degli ’50 (Pietro Annigoni ne ha fatto addirittura due ad olio e Cecil Beaton uno fotografico, famosissimo).

 

Ad interpretazioni più libere e quasi confidenziali (Michael Leonard che ritrae la sovrana con uno dei suoi adorati Corgi, Nick Cutell, Peter Blake e soprattutto Lucian Freud con un ritratto commissionato e pagato, ma non particolarmente gradito).

 

Poi c’è quello iconico di Andy Warhol. E quindi le visioni più concettuali come quella di Chris Levine, con una stupenda fotografia ad occhi chiusi. E infine le letture quasi-politiche come quelle di Hew Locke (artista di origine caraibica). Insomma tutta la storia dell’Arte britannica del secondo dopoguerra si è riflessa - con tutte le sue contraddizioni e la sua evoluzione - nella ritrattistica della Regina.

jonathan yeo re carlo iii e il ritratto del re

 

In questi giorni è spuntato il primo ritratto del nuovo sovrano, Re Carlo III. L’artista è Jonathan Yeo, un bravo ritrattista noto per il suo lavoro su Cara Delevigne e Tony Blair (ha fatto anche un ritratto di Camilla, quando era ancora Duchessa di Cornovaglia). Stavolta siamo di fronte ad un quadrone a olio di notevoli dimensioni.

 

In sintesi: una testa (comunque davvero molto somigliante) immersa su un enorme sfondo rosso. Forse fiamme, forse sangue, forse il colore tradizionale delle uniformi britanniche, forse solo pigmento vermiglio. Si intravede la divisa della Guardie Gallesi (di cui il Sovrano è stato colonnello onorario). Compare una farfalla che è la dichiarata metafora (secondo l’artista) del Sovrano che ha passato la sua vita da crisalide e che finalmente puo’ spiccare il volo.

 

lucien freud ritratto della regina elisabetta

Il Re comunque lo ha - almeno pubblicamente - apprezzato. L’opinione pubblica è divisa. La maggioranza è tiepidamente favorevole: “sì, è abbastanza veritiero” oppure “individua, nel bene e nel male, il momento difficile del Sovrano”, e via discorrendo. Un gruppo di addetti ai lavori è molto scettico e lo trova banale e poco in linea con i linguaggi artistici del momento (pazienza!). Altri lo trovano assolutamente inopportuno (e quasi ruffiano): il fondale rosso acceso farebbe troppo “cronaca-emozionale” sulla malattia del sovrano.

 

È uscita anche l’espressione “Istant-Art”, anche perché il volto è quello di una persona sofferente. Per alcuni una situazione quantomeno irrituale, se non addirittura sconveniente, data la natura del modello che ha posato. Ma va detto che il dipinto, in ogni caso, è stato concepito prima che si sapesse del cancro che attualmente affligge Carlo III. God Save the King! (from the artists too).

andy warhol ritratto della regina elisabettaritratto di re carlo iii di jonathan yeo (2)queen elizabeth ii annigoni 2jonathan yeoRegal Riello - antonio rielloregine elisabetta ritratta da chris levinequeen elizabeth ii, pietro annigoni 1regina elisabetta ritratto di michael leonardritratto di re carlo iii di jonathan yeo (1)cacil beaton regina elisabettalucien freud ritratto della regina elisabetta (1)hew lockejonathan yeore carlo iii ritratto del re (2)

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