brahim diaz

L'ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE IL CALCIO ITALIANO NON CONTA PIÙ UN CAZZO? SENTITE COSA DICE BRAHIM DIAZ, APPENA TORNATO AL REAL MADRID DOPO 3 ANNI DI PRESTITO AL MILAN: "QUESTI ANNI SONO STATI UTILI. IL REAL È SEMPRE STATA LA SQUADRA IN CUI VOLEVO GIOCARE" - IN POCHE PAROLE, IL TREQUARTISTA SPAGNOLO HA SFRUTTATO UNA DELLE SQUADRE PIÙ IMPORTANTI D'ITALIA COME RAMPA DI LANCIO E NON HA MAI AVUTO NESSUNA INTENZIONE DI RESTARCI...

 

BRAHIM DIAZ

1. BRAHIM DIAZ TORNA AL REAL: 'LA SQUADRA IN CUI VOLEVO GIOCARE'

Da www.ansa.it

Brahim Diaz è tornato al Real Madrid.

Il centrocampista lascia il Milan dopo tre stagioni, al termine del prestito: "Ora ho l'opportunità di essere al Real Madrid che è sempre stata la mia prima opzione, la squadra in cui ho sempre voluto giocare", ha spiegato o spagnolo.

"I tre anni al Milan mi sono serviti molto, sono maturato dentro e fuori dal campo

 

2. DIAZ TRA PASSATO E PRESENTE: "GRAZIE MILAN, 3 ANNI UTILI. TORNO AL REAL PER GIOCARE"

Estratto dell'articolo di Michele Antonelli per www.gazzetta.it

 

BRAHIM DIAZ

Nuova vita dopo i saluti. Il Real Madrid ha presentato in mattinata Brahim Diaz, tornato alla base dopo tre anni al Milan. A Valdebebas, lo spagnolo ha cominciato dai ringraziamenti. Dopo quelli al Diavolo, il primo è andato al presidente Florentino Perez: "Per la fiducia, l’affetto e la considerazione, per darmi la possibilità di scrivere la storia del miglior club al mondo".

 

DAL 10 AL 21

Il classe '99, ormai ex numero 10 del Milan, dalla prossima stagione indosserà la 21 e si è soffermato sul valore della maglia dei Blancos: "So cosa significa, cosa vuol dire rappresentare il Real Madrid. Sono emozionato e molto felice di essere tornato qui, nel miglior club del mondo. Arrivare dopo gli addii di Benzema e Asensio aggiunge pressione, ma bisogna sempre dare il massimo. Riserva di lusso? Io sono qui per giocare, sarà l'allenatore a decidere".

BRAHIM DIAZ

 

ANNI ROSSONERI

Nelle tre stagioni rossonere con Pioli, Diaz ha messo insieme 124 presenze, 18 gol e 15 assist, vincendo lo scudetto nella scorsa annata. "Sono molto grato al Milan perché mi ha fatto crescere e mi ha aiutato in questi tre anni, sono stati molto utili per me e ho avuto una maturazione in campo e fuori", ha spiegato. "Vedrete un Brahim con un grande desiderio di successo. È per questo che sono tornato, per vincere nella migliore squadra del mondo". […]

 

". 

BRAHIM DIAZ BRAHIM DIAZ

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…