ANTICHI MISTERI DISSOTTERRATI - L’ESERCITO DI TERRACOTTA, TROVATO NELLA TOMBA DEL PRIMO IMPERATORE CINESE, È STATO MODELLATO SU SINGOLI ESSERI UMANI IN CARNE E OSSA - LE ORECCHIE DEGLI 8.000 PEZZI SONO UNICHE COME DELLE IMPRONTE DIGITALI
L’esercito di terracotta cinese continua a scoperchiare la sua tomba di segreti. Dopo esser rimasto chiuso, metri e metri sottoterra per quasi 2000 anni, a fare la “guardia” al sepolcro del primo imperatore cinese, Qin Shi Huang, nel 1974 fu scoperto da un contadino locale mentre scavava un pozzo. Da quel giorno, quegli 8.000 guerrieri sono stati osservati e studiati da esperti, archeologi e scienziati e sono stati esposti in tutti i più grandi musei del mondo.
Ma ci sono ancora grandi misteri da dissotterrare. Recentemente i soldatini sono stati riprodotti in modelli digitali in 3D. Il fatto interessante è che se ci si concentra solo sulle orecchie, queste appaiono uniche quanto delle impronte digitali, suggerendo che i piccoli guerrieri siano stati modellati su singoli esseri umani in carne e ossa.
Infatti se raffigurassero davvero persone reali, ogni statua non potrebbe che avere orecchie uniche e irripetibili, e la quantità di variazioni delle orecchie assomiglia a quella di una vera popolazione umana.
Lo studio sembra rafforzare i precedenti risultati dello studioso tedesco John Komlos, che ha scoperto che le diverse altezze dei guerrieri potrebbero rappresentare la vera statura fisica della fanteria cinese.
Ma le ricerche procedono lente. Gli strumenti non sono abbastanza sofisticati e le fragilissime statuine potrebbero disintegrarsi al minimo tocco. Inoltre, intorno alla tomba persistono diversi pericoli che ostacolano gli scavi: fossati, trappole, balestre truccate. Si dice che l’imperatore abbia pianificato una morte orribile per chiunque osasse disturbare il suo sonno.