allegri vieri

“LA JUVE E’ LA GRANDE DELUSIONE” - VIERI AFFONDA ALLEGRI: “VEDO QUASI TUTTE LE SQUADRE CON UN ATTEGGIAMENTO PROPOSITIVO MENTRE LA JUVE OFFRE UN CALCIO STERILE, FERMO. HA GIOCATORI SUPERIORI ALLA MEDIA, NON PUÒ GIOCARE UN CALCIO COSÌ BRUTTO, NON È ACCETTABILE”- “GLI SPAREGGI MONDIALI? L’ITALIA È IN UN GUAIO ENORME. CI SARÀ UNA PRESSIONE INCREDIBILE, E CON TUTTA QUESTA PRESSIONE È DURA GIOCARE..." - POI RACCONTA IL SUO NATALE CON IL COVID

Mirko Graziano per corriere.it

 

vieri all esame per allenatori a coverciano2

«Mi sono molto divertito in questo girone d’andata — dice Bobo Vieri — ho visto una gran voglia di fare calcio, di imporre il proprio gioco, tutte cose che fanno bene alla serie A. Non è per nulla scontato spadroneggiare sui campi di provincia, dove trovi squadre spavalde, organizzate, che non impostano più le partite solo per limitare i danni o strappare il pareggino. Succede sempre qualcosa, anche quando il pronostico sembra a senso unico». Giro di boa e il Bomber analizza per noi il campionato, con un occhio anche al delicatissimo bivio azzurro in vista di Qatar 2022.

 

Christian Vieri, a chi assegna il titolo di miglior giocatore di questa prima parte della stagione?

«Dico Vlahovic, senza dubbi. È il centravanti puro più forte d’Europa, insieme ad Haaland. Anche se livello internazionale metto Haaland primo e Vlahovic secondo».

bobo vieri

 

E in panchina chi premierebbe?

«Vincenzo Italiano, che con la Fiorentina sta facendo un lavoro interessantissimo. La nuova proprietà viola — dopo tutta una serie di scelte disastrose — ha finalmente individuato un allenatore giovane, bravo, a cui piace giocare. La Fiorentina propone un bellissimo calcio, fresco, divertente, con tanti giovani:infatti merita la classifica che ha».

vieri

 

C’è qualcosa che l’ha fin qui colpita negativamente?

«Il non giocare della Juve».

 

Ci spieghi.

«Vedo quasi tutte le squadre con un atteggiamento propositivo, offensivo, mentre la Juve è sempre molto indietro e offre un calcio sterile, fermo. È una delle società più importanti e prestigiose del mondo, ha giocatori superiori alla media, non può quindi giocare un calcio così brutto, non è accettabile. Mi ha colpito in negativo e fino ad oggi è sicuramente la grande delusione della stagione».

 

 

L’Atalanta ha frenato a sorpresa nelle ultime giornate: soffre di vertigini?

«Gasperini sta facendo una cosa mai vista secondo me in certe realtà. Penso a Claudio Ranieri e alla sua spettacolare impresa con il Leicester: vincere la Premier in un club simile è stato un capolavoro.

FABIO CAPELLO E MAX ALLEGRI

 

Poi, però, il Leicester è tutto sommato tornato nei ranghi. L’Atalanta è invece quattro anni che è in Champions League: seconda, terza o quarta, è sempre lì. Quando giocavo io, una squadra come l’Atalanta faceva giustamente festa se si salvava un mese prima. Ora con Gasperini è fra le grandi. È una grande, senza storie. Tutti gli anni lotta per la Champions, sempre più vicina a chi guida la classifica in campionato. È una cosa mostruosa».

 

 

La peggior frenata, lassù, è comunque quella del Napoli: colpa dei troppi infortuni?

max allegri

«Infortuni, stanchezza, altre cose, ma hanno anche sbagliato per tre volte la gara in casa. Quindi, non è solo stanchezza o infortuni. Non vanno cercati alibi: con lo Spezia devi vincere comunque. Anche il Milan e la Roma hanno dovuto fare i conti con tantissimi guai fisici, e tutti hanno via via problemi, fa parte del gioco. Il campionato è lungo, si gioca spesso, arriva l’inverno, ci sono gli acciacchi...

 

MORATA ALLEGRI

Quando sento tirare fuori certe scuse spengo la televisione. Ripeto, tutti hanno problemi in un percorso così lungo, e per arrivare in fondo bisogna saper gestire le varie situazioni con freddezza e intelligenza. Se sei veramente forte — sotto ogni punto di vista — alla fine arrivi comunque dove devi stare».

 

 

Crede che la corsa scudetto riguardi solo le attuali prime quattro della classe?

«Sì, secondo me sì. Dietro, non vedo squadre più forti di Inter, Milan, Napoli e Atalanta».

 

Ibra sta invecchiando definitivamente?

«È invecchiato come tutti i 40enni, ma la palla giusta la butta ancora dentro con regolarità. Certo, non gli devi chiedere di correre tutta la gara, non può farlo, ma resta una sentenza nelle aree avversarie. È ancora in grado di intimidire qualsiasi difesa».

 

Il Milan può davvero andare fino in fondo?

bobo vieri si addormenta

«Sì, sono sicuro. Lo ha dimostrato anche a Empoli, vincendo su un campo difficile. Appena ha recuperato alcuni giocatori importanti - Theo Hernandez su tutti - la musica è cambiata. Giocano sempre per vincere, attaccano, e in due anni hanno acquisito una mentalità importante. Quello del Milan è un calcio intenso, veloce. E Kessie, in particolare, è fondamentale: deve giocare sempre su questi livelli».

 

È rimasto sorpreso da Simone Inzaghi?

«Sembrava che senza Lukaku e Hakimi fosse finita per l’Inter. E un po’ tutti, va detto, abbiamo pensato che i nerazzurri avrebbero fatto fatica a rimpiazzare certi giocatori.

 

Bravi loro a prendere Dzeko, uomo di altissima qualità: non c’era giocatore migliore per sostituire Lukaku. E poi hanno acquistato pure Correa: insieme, il belga e l’argentino, garantiscono i gol di Lukaku. Sei quindi a posto a quel livello. Certo, Hakimi non è sostituibile, però c’è Darmian che è una certezza sia tatticamente sia tecnicamente e c’è soprattutto Dumfries, cresciuto in maniera incredibile nelle ultime settimane».

 

L’Inter è la sua vera favorita per lo scudetto?

bobo vieri dorme in spiaggia 2

«Sì, tutti i giocatori si stanno esprimendo al massimo delle loro possibilità. A proposito di nuovi acquisti, Calhanoglu è straordinario, ma tutti sono a un livello altissimo. E Inzaghi ha dato ai suoi ragazzi la libertà mentale che probabilmente con Conte non avevano, anche per una questione di struttura generale della squadra. Simone ha offerto altre soluzioni di gioco, in assenza di un accentratore come Lukaku».

 

Come lo vede Antonio Conte al Tottenham?

«É un allenatore eccezionale, farà sicuramente un lavoro importante. Non è facile farsi largo in questa Premier spaventosamente competitiva, ma col giusto tempo lui saprà costruire una grande squadra».

 

christian vieri roberto baggio nel 1998

Capitolo Nazionale.

«Mamma mia...».

 

La corsa al Mondiale si annuncia durissima.

«Ci siamo messi in un guaio enorme. Sarà dura battere la Macedonia e poi Turchia o Portogallo in trasferta. Ci sarà una pressione incredibile, e con tutta questa pressione è dura giocare».

christian vieri

 

Abbiamo giocatori in grado di gestire una situazione simile?

«Sono ragazzi che hanno vinto un grande Europeo, conoscono valore e peso della maglia azzurra. Ripeto, serve uno step ulteriore: all’Europeo non c’era l’obbligo di vincere, bastava un bel torneo e un bel calcio. Ora devi invece passare i due turni, senza storie. L’Italia al Mondiale ci deve essere. Ripeto, sale la pressione e vedremo lo spessore di tutti i ragazzi».

 

Intanto, là davanti siamo poca cosa...

costanza caracciolo e christian vieri

«Calma, non è così abbiamo sempre il grande bomber del nostro campionato, Ciro Immobile: lui ci deve dare una grande mano in queste due partite. Ci sono anche Scamacca e Raspadori, quindi il futuro non è nero».

 

Lei darebbe subito una maglia da titolare a Scamacca?

«Non lo so, abbiamo un grande c.t. che saprà decidere per il meglio. Di certo Scamacca è molto forte e lo sta dimostrando».

 

Natale con il Covid: è stato questo il cinepanettone di Bobo Vieri?

«Purtroppo sì. Ho fatto due vaccini, dovevo partire per le vacanze, non sono stato benissimo e il tampone ha confermato la positività. Ho quindi passato Vigilia e Natale chiuso in camera con febbre, raffreddore e qualche dolorino vario».

 

vieri all esame per allenatori a coverciano3

E le bimbe come la stanno prendendo?

ROBERTO MANCINI A DUBAI

«Parlo con loro tramite FaceTime, sanno che ho la febbre e che quindi devono stare lontane per qualche giorno... Una tristezza unica, ragazzi».

christian vieri adolescente, quando giocava nel pratoROBERTO MANCINI A DUBAIbobo vieri come ivan drago in faccia di picasso john elkann e massimiliano allegri foto mezzelani gmt 198MORATA ALLEGRIMASSIMILIANO ALLEGRIchristian vieri in nazionale 2003christian vieri con il padre bob christian vieri costanza caracciolo

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…