IL MONDO DEL CALCIO PIANGE IL POLIPONE ROMENO HELMUT DUCKADAM: SE NE VA A 65 ANNI IL PORTIERE-EROE DELLA STEAUA CAMPIONE D'EUROPA ’86 QUANDO NEUTRALIZZO’ QUATTRO RIGORI SU QUATTRO DELLA SQUADRA CATALANA. PIÙ VOLTE OPERATO AL CUORE, AVEVA RACCONTATO CHE DA 34 ANNI PRENDEVA "18-20 MEDICINALI AL GIORNO" - LA LEGGENDA SECONDO CUI I FIGLI DI CEAUSESCU, INCAZZATI CON LUI PER IL SUO RIFIUTO DI PRESTARSI A UNA COMBINE, PER FARGLIELA PAGARE GLI AVESSERO FATTO SPEZZARE DALLA POLIZIA SEGRETE LE SUE MANONE PARATUTTO… - VIDEO
Da gazzetta.it
Il calcio piange l'ex portiere romeno Helmut Duckadam, scomparso oggi all'età di 65 anni. Il suo ricordo principale è legato alla finale di Coppa dei Campioni 1985-86: nella serie di rigori finali della sua Steaua contro il Barcellona era stato capace di neutralizzare tutti e quattro i tiri degli avversari, consegnando il trionfo ai suoi e finendo pure (unico tra i connazionali) nel Guinness dei Primati.
Duckhadam, che aveva vestito la maglia rossoblù per 4 stagioni (dal 1982 al 1986), dopo l'addio al calcio nel 1991 si era prima trasferito negli Stati Uniti, quindi era diventato uomo immagine della FCSB, nome con cui è conosciuta adesso (dopo un contenzioso legale) la "vecchia" Steaua. Operato per la nona (e ultima) volta al cuore lo scorso 20 settembre aveva confessato che "da 34 anni, prendo 18-20 medicinali al giorno".