sepp blatter

PALLONE MARCIO – CACCIA GROSSA AL MISTERIOSO “ALTO PAPAVERO” FIFA DELLA MAXI-TANGENTE SUI MONDIALI DEL SUDAFRICA – L’FBI LO STA BRACCANDO DA MESI E OVVIAMENTE TUTTI SOSPETTANO CHE SIA BLATTER O QUALCUNO A LUI VICINO – QUEL BONIFICO DA 10 MILIONI PARTITO DAGLI UFFICI DI ZURIGO

Marco Mensurati e Fabio Tonacci per “la Repubblica

 

A Zurigo, nei piani alti del palazzone progettato da Tilla Theus in Fifa-Strasse 20, c’è un potentissimo dirigente della Fifa che in queste ore compulsa i siti internet e i giornali con molta, molta preoccupazione. L’Fbi lo sta braccando, da mesi. Accumula prove contro di lui, ascolta testimoni, archivia dati bancari. Lui lo sa, e ha paura. È l’uomo che nel 2008, proprio da quegli uffici pieni di cristalli e vasche d’acqua, dispose il bonifico da 10 milioni di dollari sul conto dei funzionari corrotti che avevano venduto il proprio voto al Sudafrica nell’assegnazione dei mondiali. La maxi tangente del calcio. Quella che ha cambiato la storia dell’edizione 2010, che altrimenti si sarebbe disputata in Marocco. E che ora rischia di cambiare le sorti di uno degli organismi più potenti del mondo.

blatter fifa indagine americana  9blatter fifa indagine americana 9

 

Gli investigatori americani tengono il nome del papavero Fifa coperto dal massimo riserbo. Nell’ indictment act firmato dal district attorney di New York è indicato come «high- ranking Fifa Official». Ed è inutile girarci intorno, tutti, giornalisti, addetti ai lavori e colleghi hanno pensato che dietro quell’ high ranking, alto livello, si nasconda il neo eletto presidente Sepp Blatter. Interrogato sul punto, nella conferenza stampa tenuta dopo la riconferma, l’interessato si è difeso con la risposta dei burocrati, quella che non risponde: «Io non li ho dieci milioni di dollari», ha detto, chiudendo l’argomento.

 

Ma la domanda era un’altra. Alla Fifa si possono fare bonifici da 10 milioni di dollari senza che il numero uno ne sia almeno al corrente? E si possono fare bonifici da 10 milioni sul conto della Confederazione calcio centroamericana, prelevandoli dal fondo dei soldi previsti per l’organizzazione dei mondiali in Sudafrica?

blatter con platiniblatter con platini

 

E qui occorre fare un passo indietro. Per capire dove punta l’inchiesta del Federal Bureau of Investigation americano, a cui si sono affiancati di recente il Serius Fraud Office inglese e i magistrati svizzeri, insomma, per capire dove porta il lavoro dei migliori cervelli investigativi del mondo bisogna leggere al contrario la storia di quella tangente. E ripercorrere a ritroso il flusso dei soldi.

 

Repubblica ha raccontato che a beneficiare della mazzetta del governo del Sudafrica, pagata per comprarsi tre voti decisivi, sono stati Charles Blazer e Jack Warner della Concacaf (la Confederazione del Nord e Centro America) più un terzo soggetto non ancora identificato, chiamato dagli investigatori «cocospirator #1-7 » . Ma la cosa più interessante è quello che succede dopo.

blatter con linda barrasblatter con linda barras

 

I sudafricani, ottenuto quello che volevano cioè il mondiale del 2010, si accorgono di non poter prendere i dieci milioni dal bilancio del governo. Allora si accordano con la Fifa, perché li tirino fuori dalla somma vincolata all’organizzazione dei mondiali 2010 per girarli alla Cfu, la Caribbean Football Union (la federazione di cui Warner e Blazer disponevano come si trattasse del loro maialino salvadanaio).

 

Con la naturalezza delle prassi più consuete, il 2 gennaio 2008 il misterioso «alto dirigente Fifa» dispone dunque il primo bonifico da 616.000 dollari. Ne seguono altri due, il 31 gennaio e il 7 marzo, da 1.600.000 e 7.784.000 dollari. Soldi che dal conto corrente svizzero della Fifa finiscono a New York, sui conti della Bank of America «intestati alla Cfu e alla Concacaf – scrive l’Fbi – ma controllati da Jack Warner, attraverso la Republic Bank di Trinidad and Tobago».

UNO DEI DIRIGENTI FIFA ACCOMPAGNATO FUORI DA UN HOTEL PROTETTO DA UN LENZUOLOUNO DEI DIRIGENTI FIFA ACCOMPAGNATO FUORI DA UN HOTEL PROTETTO DA UN LENZUOLO

 

blatter putinblatter putin

Appena ricevuta la tangente, Jack Warner ne gira una quota da 816.000 dollari sul proprio conto, e un’altra tranche da 1,4 milioni e su quello di una società di supermercati di Trinidad. Poi si occupa della “stecca” del complice Blazer: lui pretende un milione, come da accordi, ma Warner gli versa “solo” 750.000 dollari, una parte dei quali su un conto alle Cayman. Dei restanti sette milioni, al momento, non si ha traccia. Anche se l’Fbi qualche idea sembra essersela fatta.

Ultimi Dagoreport

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…