EIA, EIA, ALALÀ, NON ESAGERIAMO CON LA SHOAH! - ECCO UN INTERVENTO DEL 2020 IN CUI ENRICO MICHETTI, EX CANDIDATO SINDACO A ROMA IN QUOTA ARIANNA MELONI, SI SCAGLIAVA CONTRO GLI EBREI: ‘’OGNI ANNO SI GIRANO E SI FINANZIANO 40 FILM SULLA SHOAH, NEL RICORDO DI QUELL’ORRENDA PERSECUZIONE… PERCHÉ LA STESSA PIETÀ NON VIENE RIVOLTA AI MORTI AMMAZZATI NELLE FOIBE... FORSE PERCHÉ NON POSSEDEVANO BANCHE E NON APPARTENEVANO A LOBBY CAPACI DI DECIDERE I DESTINI DEL PIANETA’’ – NEL 2021, MICHETTI RIVALUTÒ IL BRACCIO TESO PER SALUTARE IN TEMPO DI COVID: "IL SALUTO ROMANO È PIÙ IGIENICO"

FLASH - VOCI DAL COLLE: UNO DEI CONSIGLIERI DEL PRESIDENTE DICE SOTTOVOCE - LA PREMIER DA BRUXELLES HA INVOCATO L’INTERVENTO DI MATTARELLA, DICENDO CHE I METODI DI FANPAGE SONO PARAGONABILI A QUELLI DEI REGIMI. IL PRESIDENTE SI È MERAVIGLIATO RIFLETTENDO CHE I REGIMI SI INSINUAVANO ALL’INTERNO DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI DEMOCRATICI AL FINE DI CARPIRE L’IDENTITÀ DEI LORO ESPONENTI PER IMPORRE L’AUTORITÀ, UTILIZZANDO TECNICHE ANCHE BRUTALI. QUI SI TRATTA DI GIORNALISMO D’INCHIESTA DOVE VENGONO ALLA LUCE REATI O SIMILARI. LA PREMIER AVREBBE DOVUTO RINGRAZIARE FANPAGE PER AVER SCOPERTO I FASCISTELLI ANTISEMITI E PER AVERLE DATO MODO DI POTERLI ESPELLERLI...

DAGOREPORT - CHE COSA SI PROVA A DIVENTARE UNA GALLINA LESSA, UNA LINGUA IN SALMÌ, UNO ZAMPETTO CON MOSTARDA, SBATTUTA NEL CARRELLO DI BOLLITI, A UN PASSO DALL’IRRILEVANZA POLITICA? - VI RICORDATE QUANDO, UN ANNO E MEZZO FA, IN CAMPAGNA ELETTORALE, PARLANDO DI EUROPA, GIORGIA DUE-MELONI AVEVA DETTO, TRA SBARRAMENTI OCULARI E DIGRIGNAR DI DENTI, CHE CON LEI AL GOVERNO LA PACCHIA A BRUXELLES SAREBBE SICURAMENTE FINITA? COME NO, OGGI “LA PACCHIA È FINITA”, MA PER L’ITALIA - MESSA IN UN ANGOLO DAL QUINTETTO MACRON-SCHOLZ-SANCHEZ-TUSK-MITSOTAKIS, ABBANDONATA PURE NEL SUO GRUPPO ECR, IERI SI È CONSUMATO IL FALLIMENTO EUROPEO DEL CAMALEONTE MELONI - UNO PSICO-DRAMMA CHE SI TRASFORMA IN UNA FARSA DEMENZIALE CON SALVINI CHE BERCIA AL “COLPO DI STATO EUROPEO"

FLASH! - STASERA AL SUK DI BRUXELLES CI SARÀ UN INCONTRO CHE POTREBBE ESSERE FATALE AI SOGNI DI GLORIA DELLA DUCETTA: GLI EMISSARI DI MACRON E SCHOLZ SI ATTOVAGLIERANNO CON I RAPPRESENTANTI DEI VERDI (54 EURODEPUTATI) PER UN APPOGGIO ESTERNO AL FINE DI SALVAGUARDARE LA ''MAGGIORANZA URSULA" DAI FRANCHI TIRATORI DEL PPE OSTILI A VON DER LEYEN - I VERDI MIRAVANO A ENTRARE NELLA MAGGIORANZA MA IL PPE HA POSTO IL VETO - CONTE STA TRATTANDO PER QUALCHE POSTO: VOTARE URSULA O ASTENSIONE...

DAGOREPORT - A PALAZZO CHIGI IL BORDELLO CONTINUA! CHIUSE CON TANTI RINVII LE NOMINE CDP E FERROVIE, ORA SUL TAVOLO DELLA MELONI RESTA DA RISOLVERE QUELL’ETERNO PASTICCIO RAI - ED ECCO SPUNTARE SALVINI COL COLTELLO TRA I DENTI, CHE NON PERDE UN’OCCASIONE PER OPPORSI ALL’AUTORITARISMO SENZA LIMITISMO DELLA DUCETTA. IL PLENIPOTENZIARIO RAI DEL “CAPITONE”, ALESSANDRO MORELLI, INCROCIA LE LAME CONTRO L’AD IN PECTORE, IL MELONIANO ROSSI, CHE NON INTENDE SPARTIRE LA TORTA CON IL CARROCCIO (ALLA PRESIDENZA ANDRÀ LA FORZISTA SIMONA AGNES) - AI RODIMENTI DI CULO DI SALVINI, OCCORRE AGGIUNGERE LE INSOFFERENZE DELL’ALTRO ALLEATO DI GOVERNO, FORZA ITALIA, NELLA PERSONA DELLA “PROPRIETARIA” DEL PARTITO: MARINA BERLUSCONI. LA “CAVALIERA” HA FATTO PRESENTE A TAJANI CHE LUI SERVE MA NON APPARECCHIA. IN SOLDONI: CARO ANTONIO, È LA FAMIGLIA CHE PRENDE LE DECISIONI, NON I TUOI AMICI ROMANI -  INCAZZATA PER L’ATTACCO SUL ‘’CORRIERE” DI MARINA B, LA “PSICONANA” (COPY GRILLO) CHIAMA PIER SILVIO….

DAGOREPORT - CHE SOMMOVIMENTO NEL MOVIMENTO! - GRILLO VUOLE TERREMOTARE LA LEADERSHIP DI CONTE CON UN “GOLPETTO” INTERNO PER PORTARE IL M5S AL VOTO ONLINE E CONSEGNARE LA GUIDA A VIRGINIA RAGGI - HA PROVATO A IMBARCARE FICO CHE SI E’ MOSTRATO SCETTICO: CONTE HA PROMESSO DI ABOLIRE IL LIMITE DEI DUE MANDATI (COSI’ PORTERA’ DALLA SUA PARTE GLI EX BIG FINITI AI MARGINI) – PEPPINIELLO DEVE “UCCIDERE IL PADRE”: SFILARSI DAL CONTROLLO DI GRILLO E TRAGHETTARE IL M5S (TRASFORMATO IN PARTITO) NEL “CAMPO LARGO” (LUI FARA’ IL VICE DI ELLY) - IL TEOREMA "BETTINI" PER L'ALLEANZA DEL CENTROSINISTRA, GLI ATTACCHI A "AVS" ACCUSATO DI PAPPARSI IL VOTO DI PROTESTA, IL GELO CON ROCCO CASALINO...

DAGOREPORT – CON L’INTERVISTA AL “CORRIERE DELLA SERA”, MARINA BERLUSCONI HA MOLLATO UNO SGANASSONE A GIORGIA MELONI, MA SOPRATTUTTO AD ANTONIO TAJANI. LA CAPA DI MONDADORI, AZIONISTA DI MAGGIORANZA, INSIEME AI FRATELLI, DI FORZA ITALIA, HA MANDATO UN SEGNALE INEQUIVOCABILE AL SUO “AMMINISTRATORE DELEGATO”: BASTA INGINOCCHIARSI ALLA DUCETTA E A FRATELLI D’ITALIA, RICONQUISTIAMO UNA NOSTRA DIMENSIONE AUTONOMA, TORNANDO A QUELLA IDENTITÀ DI PARTITO MODERATO E LIBERALE CHE AVEVA IN MENTE MIO PAPÀ… - MESSAGGIO RECEPITO: NEL POMERIGGIO TAJANI HA LASCIATO LA SEDIA VUOTA AL SENATO: NON SI È PRESENTATO PER ASSISTERE ALLA REPLICA DELLE COMUNICAZIONI IN VISTA DEL CONSIGLIO EUROPEO… - LA PRECISAZIONE: "TAJANI È ARRIVATO IN RITARDO PERCHÉ VOTAVA ALLA CAMERA E AVEVA AVUTO UNA CONFERENZA STAMPA SULLA SICILIA..."

DAGOREPORT - PER NETANYAHU LA STRATEGIA È SEMPRE LA STESSA: FINCHÉ C’È GUERRA, C’È SPERANZA - IL PREMIER ISRAELIANO, DOPO LA SBERLA RIFILATAGLI DALLA CORTE SUPREMA, CHE HA OBBLIGATO ALLA LEVA ANCHE GLI ULTRAORTODOSSI, ALZERÀ ANCORA L’ASTICELLA E, PER NON FAR CADERE IL GOVERNO, APRIRÀ IL FRONTE DEL NORD DICHIARANDO GUERRA A HEZBOLLAH, IN LIBANO - UN CONFLITTO DEVASTANTE, CONSIDERANDO CHE LE MILIZIE FILO IRANIANE DI BEIRUT, HANNO UN ARSENALE DA 300MILA MISSILI (ALTRO CHE HAMAS) – ETTORE SEQUI: “L’INTERESSE ‘TATTICO’ DI NETANYAHU SEMBRA CONFLIGGERE CON L’INTERESSE STRATEGICO DI SICUREZZA DI ISRAELE…”

DAGOREPORT – BIDEN RACCOGLIE POCHI FONDI MA HA IL SOSTEGNO DEGLI ANTI-TRUMP REPUBBLICANI E DELLA SILICON VALLEY (IN CHIAVE ANTI-MUSK) – TRUMP HA DUE COLPI A EFFETTO DA GIOCARE: IL SUO PROGRAMMA E IL NOME DEL SUO VICE (IL MODERATO JD VANCE), ANNUNCI CHE POSSONO SPOSTARE VOTI – L'EFFETTO-SORPRESO DI “SLEEPY JOE” PER GUADAGNARE CONSENSI: LA TREGUA IN MEDIORIENTE E L’INIZIO DEL NEGOZIATO SULL’UCRAINA – IL DOPPIO GIOCO DI RUPERT MURDOCH: HA PRESO LE DISTANZE DA TRUMP MA LASCIA CHE I SUOI MEDIA LO SOSTENGANO MENTRE IL "WALL STREET JOURNAL" E' TORNATO TRUMPIANO...

DAGOREPORT – BLINDATE LE NOMINE A CDP E FERROVIE, MANCANO ALCUNI TASSELLI IN RAI: SICURI AD E PRESIDENTE (IL MELONIANO ROSSI E LA LETTIANA SIMONA AGNES), MA TAJANI VUOLE UN ALTRO INCARICO DI PESO - LA LEGA VUOLE PIAZZARE MARANO (MEZZO BANANO), MA E' TEMUTO DA ROSSI – CHIOCCI E VESPA INTOCCABILI, AMBEDUE HANNO UN RAPPORTO FREDDINO CON ROSSI - L’ALLARME DI ROSSI ALLA MELONI SULLA FUGA DI PERSONAGGI DI QUALITA': NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE DI PERDERE ALTRI FAZIO E AMADEUS PERCHE' NON SUPINI ALLA PROPAGANDA GOVERNATIVA…

DAGOREPORT - IL DUBBIO AMLETICO DI “AO’, IO SO' GIORGIA”: ENTRARE O NON ENTRARE NELLA MAGGIORANZA URSULA? - QUALUNQUE COSA DECIDA, LA DUCETTA FINISCE AL MURO. SE APPOGGIASSE VON DER LEYEN, OTTERREBBE UN COMMISSARIO DI PESO PER L’ITALIA. MA SI TROVEREBBE, DE FACTO, ALL’OPPOSIZIONE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI, DI CUI È PRESIDENTE - I POLACCHI DEL PIS E I NEO-FASCI SPAGNOLI DI VOX METTEREBBERO IN DISCUSSIONE LA SUA LEADERSHIP IN ECR – SE INVECE SCEGLIESSE DI DIRE NO ALLA "LOGICA DEI CAMINETTI", SI RITROVEREBBE TRA GLI EURO-PUZZONI E CON UNA COMMISSIONE OSTILE, IN UN MOMENTO CRUCIALE PER I CONTI ITALIANI TRA PROCEDURA D’INFRAZIONE, MES DA RATIFICARE, PATTO DI STABILITA' E IL RISCHIO AUSTERITÀ...

MELONI MELODRAMMA - GIORGIA NON RISPONDE AL PREMIER GRECO, MITSOTAKIS, E “POLITICO.EU” SI DIVERTE A SPERNACCHIARE LA DUCETTA FOTTUTA IMMAGINANDO LA TELEFONATA TRA I DUE: “DAI, GIORGIA, CONOSCI IL GIOCO, ABBIAMO DOVUTO ACCONTENTARE LE SINISTRE. AIUTATECI IN PARLAMENTO E VOTEREMO INSIEME LA LEGGE SUL RESPINGIMENTO DEI MIGRANTI” – “L’ITALIA È SULLA BUONA STRADA PER AVERE UN DEBITO PUBBLICO PIÙ ALTO DEL NOSTRO. SAPETE CHE AVETE BISOGNO DEL RECOVERY FUND. COSA VUOI? UN VICEPRESIDENTE ESECUTIVO?” – “ASPETTA, I MIEI TACCHI ALTI MI STANNO UCCIDENDO. METTO GIÙ IL TELEFONO MENTRE LI TOLGO...”. CLICK!

FLASH – IL VERO GRANDE SCONFITTO DELLE AMMINISTRATIVE È…GENNARO SANGIULIANO! EIKE SCHMIDT, A FIRENZE, E FABIO ROMITO A BARI, SONO STATI CANDIDATI, SPONSORIZZATI E SOSTENUTI STRENUAMENTE DA “GENNY”. LA DISCESA IN CAMPO DEL CRUCCO È STATO UNA SUA IDEA, INSIEME A QUEL FENOMENO DI DONZELLI - NELLA CITTÀ PUGLIESE, AVEVA ADDIRITTURA PROMESSO CHE SAREBBE DIVENTATO ASSESSORE IN CASO DI VITTORIA DI ROMITO. ED È ANDATO PIÙ VOLTE SIA A BARI CHE A FIRENZE. RISULTATO? HANNO PERSO MALAMENTE ENTRAMBI…